Parte con poca lucidità su una uscita in presa alta, ma poi cresce con il passare dei minuti e si prende la scena grazie a due salvataggi su Lasagna e Okaka.
- Castrovilli 11’
- Milenkovic 21’
- Okaka 43’
- Castrovilli 52’
- Okaka 86’
Corre e sforna assist come suo solito. A sinistra il povero Molina non riesce mai a prenderlo. Il suo momento d'oro continua e Castrovilli ringrazia.
Sbaglia un paio di appoggi semplici nella prima frazione di gioco e soffre la velocità di Lasagna. Nel finale sbaglia la chiusura su Okaka e regala il 3-2 all'Udinese.
La sua velocità è l'arma in più della fascia destra viola. Riesce a saltare l'uomo con facilità e creare quella superiorità numerica che permette ai viola di avere spazi aperti anche in mezzo all'area di rigore.
Bene nella prima frazione di gioco in cui confeziona anche il momentaneo 2-0, da rivedere invece nel finale il suo posizionamento in area di rigore in occasione del secondo gol di Okaka.
Bene nella prima frazione di gioco in cui confeziona anche il momentaneo 2-0, da rivedere invece nel finale il suo posizionamento in area di rigore in occasione del secondo gol di Okaka.
Sempre presente quando viene chiamato in causa, deve abbandonare il campo al 38° per l'ennesimo infortunio muscolare.
Sempre presente quando viene chiamato in causa, deve abbandonare il campo al 38° per l'ennesimo infortunio muscolare.
Entra al posto di Pezzella nel primo tempo, ma si vede che non è ancora pronto per la Serie A. Incerto in un paio di chiusure, da rivedere anche in occasione delle due reti friulane.
Jack lotta in mezzo al campo e si inserisce con continuità in area di rigore non trovando particolare fortuna. Bravo a strappare un paio di palloni in mezzo al campo da cui ripartono le azioni offensive della Fiorentina.
Jack lotta in mezzo al campo e si inserisce con continuità in area di rigore non trovando particolare fortuna. Bravo a strappare un paio di palloni in mezzo al campo da cui ripartono le azioni offensive della Fiorentina.
Fuori dalla sua solita posizione d'esterno non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco viola e soffre la fisicità dei difensori avversari.
Fuori dalla sua solita posizione d'esterno non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco viola e soffre la fisicità dei difensori avversari.
I palloni che tocca, diventano oro. Due reti e un assist coronano la sua prestazione e gli permettono di battere già alla quinta giornata il record di gol della scorsa stagione in Serie A. E' lui il trascinatore della viola.
Lotta negli ultimi minuti quando viene chiamato in causa e strappa un paio di buoni palloni ai centrocampisti friulani facendo respirare la propria squadra.
Viene mandato in campo nel finale per sfruttare la sua velocità ed è bravo nel mantenere in attacco la propria squadra. Quello che gli aveva chiesto Iachini al momento del cambio.
Viene mandato in campo nel finale per sfruttare la sua velocità ed è bravo nel mantenere in attacco la propria squadra. Quello che gli aveva chiesto Iachini al momento del cambio.
Troppo compassato quando viene lanciato in profondità e timido nel corpo a corpo. Da rivedere.
Troppo compassato quando viene lanciato in profondità e timido nel corpo a corpo. Da rivedere.
Nonostante non abbia particolari colpe sui tre gol subiti è incerto quando si tratta di uscire e bloccare il pallone. Ci sono da migliorare anche le rimesse dal fondo.
Nonostante non abbia particolari colpe sui tre gol subiti è incerto quando si tratta di uscire e bloccare il pallone. Ci sono da migliorare anche le rimesse dal fondo.
Troppo irruento nei contrasti e lento nelle chiusure in momenti chiave della partita.
Troppo irruento nei contrasti e lento nelle chiusure in momenti chiave della partita.
Disattento, impreciso negli appoggi e in ritardo nelle diagonali. La brutta copia del difensore ammirato la settimana scorsa contro il Parma.
Disattento, impreciso negli appoggi e in ritardo nelle diagonali. La brutta copia del difensore ammirato la settimana scorsa contro il Parma.
Troppo lento e compassato quando si tratta di chiudere gli avversari, soffre anche nel gioco aereo.
Troppo lento e compassato quando si tratta di chiudere gli avversari, soffre anche nel gioco aereo.
Non riesce mai a sfondare sulla sua fascia e soffre per l'intera partita la qualità e l'esperienza di Biraghi.
Non riesce mai a sfondare sulla sua fascia e soffre per l'intera partita la qualità e l'esperienza di Biraghi.
Troppo lento e insicuro sin dalle prime battute: nell'uno contro uno soffre molto la velocità di Lirola e non riesce mai a farsi vedere in avanti.
Pochi inserimenti e conclusioni lontane dalla porta. Non riesce mai a pungere nonostante la difesa della Fiorentina non sembri inviolabile.
Mette sempre a disposizione della squadra la sua qualità e la voglia di creare gioco. Confeziona praticamente da solo il primo gol dell'Udinese fornendo ad Okaka una palla da spingere solo dentro la porta.
Entra nel finale e cerca di creare gioco in una fase della partita molto concitata. Bravo nell'impostare e nel dare le ultime speranze di pareggio ai suoi compagni.
Entra nel finale e cerca di creare gioco in una fase della partita molto concitata. Bravo nell'impostare e nel dare le ultime speranze di pareggio ai suoi compagni.
Parte bene nella prima frazione di gioco sia nel pressing che in fase di impostazione. Con il passare dei minuti però inizia a soffrire e prende un cartellino giallo molto ingenuo. Nella seconda frazione di gioco viene richiamato in panchina perchè troppo nervoso.
Bravo ad allargarsi per creare spazi interessanti in mezzo al campo per i propri compagni. Prova nel finale a creare pericoli dalle parti di Dragowski con la sua solita velocità e qualità, ma viene sempre chiuso sul più bello.
A differenza della scorsa partita con il Parma non riesce a timbrare il cartellino partendo dalla panchina. Ha comunque il merito di provarci e lottare fino all'ultimo minuto.
A differenza della scorsa partita con il Parma non riesce a timbrare il cartellino partendo dalla panchina. Ha comunque il merito di provarci e lottare fino all'ultimo minuto.
Ha poche occasioni da gol, ma ne sigla due. Un vero attaccante d'area di rigore che non perdona disattenzioni avversarie in area di rigore gravi come quelle della Fiorentina.
Bravo ad entrare in partita negli ultimi minuti. Si rende pericoloso in un paio di incursioni e regala un assist al bacio per il secondo gol a Okaka.