Praticamente inoperoso per tutto l'arco del match, nel finale è attento nel forcing finale del Sassuolo che però in fin dei conti non lo preoccupa praticamente mai. Incolpevole sul gol di Babacar.
Praticamente inoperoso per tutto l'arco del match, nel finale è attento nel forcing finale del Sassuolo che però in fin dei conti non lo preoccupa praticamente mai. Incolpevole sul gol di Babacar.
Ancora un gol subito dalla Juve a causa di una sua disattenzione, stavolta è Babacar a saltargli alle spalle per insaccare indisturbato di testa nella porta bianconera. Non eccellente in fase di costruzione, si aspettano tempi migliori.
L'aria di sufficienza con la quale gioca negli 80 minuti in cui Allegri lo tiene in campo farebbero innervosire qualunque allenatore, così facendo rende secondarie le belle proposizioni offensive che però oggi non fanno più di tanto male al Sassuolo.
Più attento e preciso di Bonucci sia in costruzione che in marcatura, ferma alla radice i tentativi del Sassuolo quando passano dalle sue parti, non è un caso che Boateng si rende pericoloso quando gli gira lontano.
Schierato a sorpresa a causa dell'infortunio di De Sciglio nel riscaldamento, entra e di fatto è il più pericoloso della Juventus sino a quando non è salito in cattedra Cristiano Ronaldo. Ci prova anche con un tiro da fuori dopo essere stato spostato a sinistra.
Insostituibile per mister Allegri, ha due o tre palle giocabili nell'area di rigore avversaria, si intestardisce nella ricerca di Ronaldo, che solitamente non è una brutta idea, ma quando la giocata diventa forzata, finisce per essere quella più utile per gli avversari.
Insostituibile per mister Allegri, ha due o tre palle giocabili nell'area di rigore avversaria, si intestardisce nella ricerca di Ronaldo, che solitamente non è una brutta idea, ma quando la giocata diventa forzata, finisce per essere quella più utile per gli avversari.
Spedito in campo per dare un po' d'ordine alla manovra bianconera, perde qualche pallone di troppo fortunatamente per lui non sanguinoso. Nella fase finale del match, quando il Sassuolo spinge, non è una sponda utile per i compagni.
Entra e fa le solite giocate di qualità: sponda che fa partire il contropiede del 2-0, accelerazione su Rogerio con gol sfiorato, cross al bacio sprecato a lato da Ronaldo. Poi gli si chiude il cervello e si rende protagonista di una scenata che prima apre il cross a Dell'Orco, e poi fa giocare la Juve in inferiorità numerica sul 2-1: inspiegabile.
E' fisicamente il padrone del campo, gli manca quel briciolo di tecnica che farebbero di lui uno dei primissimi al mondo, ma se la Juve può permettersi un pressing così alto è soprattutto per merito suo.
Instancabile, non si ferma mai sino a quando Allegri non lo tira fuori dal campo, forse anche per questo perde un po' di lucidità in alcune fasi potenzialmente pericolose. Quando la mantiene, infatti, fornisce l'assist vincente per il gol del 2-0.
Non sembra ancora in condizioni ottimali, gli manca sempre un pizzico per fare la cosa più giusta possibile, le cose migliori le fa cercando Cancelo in profondità. Rimpallato nelle conclusioni tentate, pochi i dribbling riusciti.
Non sembra ancora in condizioni ottimali, gli manca sempre un pizzico per fare la cosa più giusta possibile, le cose migliori le fa cercando Cancelo in profondità. Rimpallato nelle conclusioni tentate, pochi i dribbling riusciti.
In una squadra prettamente muscolare, in un tridente, non può mai trovarsi a suo agio né come stoccatore, né come esterno offensivo: ne risente anche la sua prestazione, inevitabilmente, non riuscendo a rendersi utile in una partita totalmente offensiva per i suoi.
Tanto tuonò che piovve: tre partite e un tempo di attesa, poi la doppietta che inaugura la sua esperienza in Serie A. CR7 si sblocca così, poteva farne addirittura di più se non fosse stato impreciso in un paio di occasioni, per questo il suo voto oggi non sale ulteriormente.
La Juve è la sua fotografia: calma, pazienza e prima o poi arriva il colpo fatale per gli avversari. Gestisce bene anche i cambi, non poteva prevedere l'ennesimo stop di De Sciglio e la follia di Douglas Costa.
Nel primo tempo gioca più coi piedi che con le braccia, para di faccia una deviazione ravvicinata di Lirola, non può nulla sulla doppietta di Ronaldo. Per il resto nessuna parata di rilievo, anzi stava per farsi sorprendere da una conclusione da fuori di Cancelo.
Nel primo tempo gioca più coi piedi che con le braccia, para di faccia una deviazione ravvicinata di Lirola, non può nulla sulla doppietta di Ronaldo. Per il resto nessuna parata di rilievo, anzi stava per farsi sorprendere da una conclusione da fuori di Cancelo.
Cinquanta minuti di livello altissimo, due salvataggi miracolosi a ridosso della linea di porta, poi l'incredibile errore che spalanca la porta di Consigli a Cristiano Ronaldo: una disattenzione fatale per lui e per gli equilibri del match.
Prestazione attiva contro la sua ex squadra, anche se con qualche tacca di cattiveria in più avrebbe potuto creare qualche problema in più alla retroguardia bianconera. Sfiora l'autogol con una deviazione goffa che Consigli sventa.
Parte bene reggendo l'urto anche su CR7 deviandogli una conclusione a colpo sicuro, nella ripresa l'ingresso di Douglas Costa lo manda fuori giri: non riesce a limitarlo sulla sponda che fa partire il contropiede del 2-0, non lo ferma dopo quando l'ex Bayern sfiora il gol.
Parte bene reggendo l'urto anche su CR7 deviandogli una conclusione a colpo sicuro, nella ripresa l'ingresso di Douglas Costa lo manda fuori giri: non riesce a limitarlo sulla sponda che fa partire il contropiede del 2-0, non lo ferma dopo quando l'ex Bayern sfiora il gol.
Prestazione ordinata, si fa trovare fuori posizione in occasione del contropiede del 2-0, ma lì la colpa principale non può comunque mai essere la sua. Il banco di prova era di quelli importanti, per questo comunque non è da considerarsi negativa la sua prestazione.
Le sue migliori caratteristiche sono relative alla guerra fisica, si ritrova contro un centrocampo muscolare che evidentemente gli fa perdere le certezze. Tanti i palloni sprecati, si intestardisce anche con un paio di tiri improponibili dalla distanza.
Bravo nel far salire la squadra e tentare di farla girare comunque in zona offensiva nonostante il poco coraggio degli altri compagni, ci prova col tacco, spreca male un'occasione non fornendo l'assist vincente ad un compagno solo ed indisturbato in mezzo all'area della Juve.
Bravo nel far salire la squadra e tentare di farla girare comunque in zona offensiva nonostante il poco coraggio degli altri compagni, ci prova col tacco, spreca male un'occasione non fornendo l'assist vincente ad un compagno solo ed indisturbato in mezzo all'area della Juve.
Gioca in punta di fioretto, non era il pomeriggio adatto a questo tipo di partita, se ne accorge presto quando riesce a giocare pochi palloni puliti. Ha la sfortuna e la colpa di essere l'uomo più vicino a Ronaldo in occasione del 2-0, non riesce ad opporsi alla conclusione vincente.
Schierato a sorpresa dal 1', non trova spazio e giocata giusta se non lontanissimo dalla porta, ma è anche vero che quando prova a dialogare con Berardi, la discussione non si ferma per causa sua.
Schierato a sorpresa dal 1', non trova spazio e giocata giusta se non lontanissimo dalla porta, ma è anche vero che quando prova a dialogare con Berardi, la discussione non si ferma per causa sua.
Il meno confusionario del centrocampo del Sassuolo, ma non ha né il passo, né le qualità per reggere da solo contro gli avversari, dunque non riesce a dare al Sassuolo il dovuto cambio di passo.
Il meno confusionario del centrocampo del Sassuolo, ma non ha né il passo, né le qualità per reggere da solo contro gli avversari, dunque non riesce a dare al Sassuolo il dovuto cambio di passo.
Meno di dieci minuti a disposizione, fa spaventare la Juventus: sua la testata con la quale il Sassuolo accorcia le distanze e regala un finale da horror alla squadra bianconera.
Meno di dieci minuti a disposizione, fa spaventare la Juventus: sua la testata con la quale il Sassuolo accorcia le distanze e regala un finale da horror alla squadra bianconera.
Pronti-via stende Ronaldo con l'arbitro che gli abbuona il giallo, lo prende comunque qualche minuto dopo, poco incisivo davanti, due tiri inguardabili, ed un calcio d'angolo battuto così male che fa partire il contropiede della Juventus che porta al 2-0.
A sorpresa tenuto fuori dal 1', entra nella fase finale del match quando la partita sembrava ormai finita. Poco prima del gol di Babacar sbaglia una conclusione comoda, ma sicuramente è più pericoloso di Djuricic.
A sorpresa tenuto fuori dal 1', entra nella fase finale del match quando la partita sembrava ormai finita. Poco prima del gol di Babacar sbaglia una conclusione comoda, ma sicuramente è più pericoloso di Djuricic.
A sorpresa tenuto fuori dal 1', entra nella fase finale del match quando la partita sembrava ormai finita. Poco prima del gol di Babacar sbaglia una conclusione comoda, ma sicuramente è più pericoloso di Djuricic.
Blocca la Juve per 45 minuti, poi lo tradisce il suo giocatore migliore sino a quel momento. Prova coi cambi a far ritrovare ritmo alla squadra, avrebbe potuto provarci prima con Babacar e Di Francesco.