
Il portiere greco il suo per evitare la sconfitta lo fa eccome. Miracolo su conclusione dalla distanza di Saponara, super miracolo sulla sua conclusione ravvicinata e incolpevole nelle due reti. Cosa chiedergli di più?
Il portiere greco il suo per evitare la sconfitta lo fa eccome. Miracolo su conclusione dalla distanza di Saponara, super miracolo sulla sua conclusione ravvicinata e incolpevole nelle due reti. Cosa chiedergli di più?
Il portiere greco il suo per evitare la sconfitta lo fa eccome. Miracolo su conclusione dalla distanza di Saponara, super miracolo sulla sua conclusione ravvicinata e incolpevole nelle due reti. Cosa chiedergli di più?
L'iracheno è sicuramente più fumo che arrosto. Corre, pressa, crossa e passa ma alla fine i risultati non sono sempre dei migliori. Comunque ci mette grinta e volontà e la sconfitta non è certo arrivata per colpa sua.
Già dai primi minuti accusa qualche malanno fisico ma stoicamente resta in campo e lo fa bene fino al 90' minuto. Purtroppo per lui però capitola 3 minuti più tardi quando sale male lasciando spianata a Maccarone la strada per l'1 a 2.
Tra i meno appariscenti nel buon primo tempo friulano cala poi nella ripresa come i compagni pur senza avere grandi colpa nella sconfitta. Si applica nelle due fasi senza eccellere in nessuna.
Tra i meno appariscenti nel buon primo tempo friulano cala poi nella ripresa come i compagni pur senza avere grandi colpa nella sconfitta. Si applica nelle due fasi senza eccellere in nessuna.
Il migliore della retroguardia friulana. Attento dal primo all'ultimo minuto senza però compiere nessun miracolo di rilievo.
Tiene bene la posizione e dimostra che in serie A ci può stare anche lui anche se commette qualche sbavatura e ancora non regala le dovute garanzie ai compagni di reparto.
Tiene bene la posizione e dimostra che in serie A ci può stare anche lui anche se commette qualche sbavatura e ancora non regala le dovute garanzie ai compagni di reparto.
Entra nel momento peggiore dei suoi. Da l'idea di poter creare qualcosa di buono ma anche di essere troppo poco tranquillo per trovare la giusta giocata.
Entra nel momento peggiore dei suoi. Da l'idea di poter creare qualcosa di buono ma anche di essere troppo poco tranquillo per trovare la giusta giocata.
Ovviamente quantità batte qualità. Il centrocampista ghanese nel primo tempo è su tutti i palloni e mette anche in difficoltà gli avversari prima di calare nella ripresa come tutta la squadra.
Entra per dare qualità alla squadra ma l'immediata espulsione di Kone manda in difficoltà tutti i compagni e rovina i piani sia suoi che di Colantuono.
Solita buonissima prestazione in fase di interdizione per il guerriero cileno, per la regia però (che sarebbe oggi il suo compito) bisogna rivolgersi altrove. Sustituito vista la buona vena di Saponara e l'ammonizione già presa.
Entra quando l'Udinese smette completamente di attaccare. Il momento peggiore per mettersi in mostra davanti.
Entra quando l'Udinese smette completamente di attaccare. Il momento peggiore per mettersi in mostra davanti.
La sua esperienza lo porta a cogliere prima di tutti la disattenzione della difesa avversaria e manda in gol Zapata. Colantuono lo risparmia per mercoledì ma forse sarebbe servito ancora in campo.
La sua esperienza lo porta a cogliere prima di tutti la disattenzione della difesa avversaria e manda in gol Zapata. Colantuono lo risparmia per mercoledì ma forse sarebbe servito ancora in campo.
Finché resta in campo fa ampiamente il suo. Non lo si vede spesso ma si fa trovare pronto per spingere in porta l'assist di Di Natale per l'1 a 0 e tiene su la squadra. Esce per l'espulsione di Kone.
Tutto si era messo per il verso giusto ma la sua Udinese crolla in casa contro l'Empoli. E' ancora fermo al successo dell'esordio contro la Juventus.
L'Empoli ha vinto e ci si ricorderà ringraziare Saponara e Maccarone ma sul primo successo azzurro stagionale c'è eccome il manone del portiere polacco che nel primo tempo fa un miracolo su colpo di testa di Kone sul punteggio di 1 a 0.
L'Empoli ha vinto e ci si ricorderà ringraziare Saponara e Maccarone ma sul primo successo azzurro stagionale c'è eccome il manone del portiere polacco che nel primo tempo fa un miracolo su colpo di testa di Kone sul punteggio di 1 a 0.
Colpevole nell'occasione del gol friulano, è lui che regala l'out e che si perde la marcatura di Zapata. Le sue qualità fisiche, tecniche e mentali però gli permettono di dimenticare l'errore. Il potenziale è dalla sua parte.
Macchia la sua prova tutto sommato sufficiente con la disattenzione che costa il gol di Zapata, è lui infatti che si addormenta e permette il cross a Di Natale.
Costante in fase di spinta manda spesso in difficoltà Edenilson. Dietro è fortunato che gli attaccanti friulani non lo attaccano quando si trova fuori posizione.
Costante in fase di spinta manda spesso in difficoltà Edenilson. Dietro è fortunato che gli attaccanti friulani non lo attaccano quando si trova fuori posizione.
Sta, lentamente, tornando il vecchio Tonelli. Parte non benissimo partecipando al gol friulano ma si riscatta con una gara con poche sbavature.
L'uomo di fiducia di Sarri si conferma imprescindibile anche per Giampaolo. Con la sua semplicità riesce sempre a fare la cosa giusta rendendosi utile ai compagni.
Se volete bene al ragazzo smettetela di paragonarlo a Valdifiori. Anche oggi il giovane ha mostrato buona personalità e discrete capacità in interdizione ma una regia piuttosto scolastica. Esce nell'intervallo per Ronaldo, vero regista.
Qualcuno dovrebbe spiegarci perchè tutte le big cercavano un trequartista e Saponara gioca ad Empoli, perchè? Assist, scatti, dribbling e Karnezis che per due volte gli nega un gol già fatto. Conte sicuramente prenderà appunti.
Qualcuno dovrebbe spiegarci perchè tutte le big cercavano un trequartista e Saponara gioca ad Empoli, perchè? Assist, scatti, dribbling e Karnezis che per due volte gli nega un gol già fatto. Conte sicuramente prenderà appunti.
Nel nuovo ruolo di mezzala gioca con le pantofole come faceva quando era trequartista. Giampaolo cerca più concretezza e lo sostituisce con il decisivo Paredes.
Entra a metà ripresa, tocchi pochi palloni ma ha il merito di indirizzare la gara. Pronti-via e provoca l'espulsione di Kone e un minuto dopo con un piattone imparabile batte Karnezis per l'1 a 1. Scommettiamo che mercoledì sarà titolare?
Big Mac si rende protagonista di un pessimo primo tempo quando scarta il portiere e cerca goffamente il rigore ma si riscatta con gli interessi nella ripresa. Prima si vede annullare ingiustamente un gol e poi trova quello decisivo al 93'.
Tanto movimento ma con pochi risultati. Al piccolo attaccante non gli si può certo imputare il poco impegno ma lascia la scena ai suoi compagni d'attacco.
Dioussè come regista non gira e lui lo cambia nell'intervallo, inserisce Paredes e lui pareggia, lascia in campo Maccarone e questo gli regala i 3 punti. A questo ritmo ci si dimenticherà anche di Sarri.