Partita monumentale del portiere dello Spezia, che si regala una serata da protagonista; incolpevole sui gol, si esibisce in ottimi interventi su El Shaarawy al 23' e Mkhitaryan al 56', ma la vera perla è lo straordinario riflesso sul destro al volo a botta sicura di Cristante: una parata da antologia.
Partita monumentale del portiere dello Spezia, che si regala una serata da protagonista; incolpevole sui gol, si esibisce in ottimi interventi su El Shaarawy al 23' e Mkhitaryan al 56', ma la vera perla è lo straordinario riflesso sul destro al volo a botta sicura di Cristante: una parata da antologia.
Tra i due centrali dovrebbe essere quello che dà maggiore sicurezza al reparto, invece succede il contrario. Permette alla Roma di riaprire la partita con uno sciagurato colpo di tacco, che libera al tiro El Shaarawy. In ritardo sul raddoppio degli ospiti, si lascia bruciare da Mkhitaryan, anche per colpa dei crampi.
Italiano lo lancia in campo proprio contro la Roma, il difensore risponde con una superba prestazione. Ottimo in chiusura e sui palloni alti, si lascia sovrastare un'unica volta, da Dzeko: purtroppo per lui è l'occasione del pareggio. Va a un passo dal gol dell'ex con un colpo di testa sotto misura, che non trova la porta.
Rileva Bastoni, prova a dare maggiore copertura sulla sinistra. Ci riesce solo in parte, la Roma è più decisa e schiaccia lo Spezia nella sua metà campo; non commette errori grossolani, ma non è neppure particolarmente brillante.
Primo tempo discreto, ma è dal suo lato che arrivano i maggiori pericoli. Nella ripresa non riesce a frenare un pimpante El Shaarawy né a spingere a dovere sulla sua fascia di competenza.
Primo tempo discreto, ma è dal suo lato che arrivano i maggiori pericoli. Nella ripresa non riesce a frenare un pimpante El Shaarawy né a spingere a dovere sulla sua fascia di competenza.
Un buon primo tempo, male invece nella ripresa, fino al cambio. Nei primi 45' spinge sulla sua fascia di competenza e arriva spesso al limite dell'area avversaria; al 37' conclude in porta, para Fuzato. Nella ripresa invece arretra la sua posizione e soffre contro gli scambi dei romanisti, come in occasione del gol di El Shaarawy.
Un buon primo tempo, male invece nella ripresa, fino al cambio. Nei primi 45' spinge sulla sua fascia di competenza e arriva spesso al limite dell'area avversaria; al 37' conclude in porta, para Fuzato. Nella ripresa invece arretra la sua posizione e soffre contro gli scambi dei romanisti, come in occasione del gol di El Shaarawy.
Buona partita del giovane centrocampista, che nella prima frazione agisce da perno centrale davanti alla difesa. Ottimo nel recupero palla, dà l'avvio all'azione del primo gol ed è sempre al posto giusto. Maggiormente in ombra nella ripresa, quando entra Ricci e deve giocare nel ruolo di mezz'ala.
Rileva Verde, potrebbe fare molto di più contro un Reynolds in palese difficoltà e con gli spazi che la Roma concede. Non ne approfitta fino in fondo, sparacchiando qualche tiro e mostrandosi non abbastanza concreto.
Entra al posto di Agoume, pressa come un forsennato ma con poco ordine. La Roma a quel punto ha preso in mano le redini della partita, il centrocampista prova a imbastire qualche bel contropiede ma non riesce a incidere più di tanto sul match.
Rileva Pobega, si sistema al centro facendo scalare Agoume sul lato; non gioca una buona partita, perde qualche pallone di troppo e la manovra dello Spezia si inceppa. Fa intravedere le sue qualità, ma non è certo la migliore delle sue prestazioni.
Un altro dei giocatori dello Spezia a presentare un rendimento diverso tra primo e secondo tempo. Nella prima frazione si fa notare per alcuni buoni recuperi e per alcuni fraseggi interessanti; nella ripresa arretra troppo la sua posizione e si lascia superare più volte dall'avversario diretto.
Domina a centrocampo insieme ad Agoume, demolendo fisicamente la mediana romanista. Trova anche il gol, grazie a un tocco sotto misura sulla sponda di Nzola; esce inspiegabilmente dopo l'intervallo, pur essendo stato tra i migliori in campo dei suoi.
Il gol dopo pochi minuti, alcuni stop da lustrarsi gli occhi e tante belle giocate nella partita dell'esterno offensivo, che colpisce ancora una volta contro la Roma e gioca una partita tanto generosa quanto efficace. Esce stremato, sostituito da Agudelo.
Il gol dopo pochi minuti, alcuni stop da lustrarsi gli occhi e tante belle giocate nella partita dell'esterno offensivo, che colpisce ancora una volta contro la Roma e gioca una partita tanto generosa quanto efficace. Esce stremato, sostituito da Agudelo.
Più importante per i movimenti che per giocate effettive, resta ai margini della gara, senza brillare particolarmente. Bel duello con Karsdorp, finito alla pari; non riesce a lasciare il segno sul match.
Non segna, ma fornisce due assist per i gol dello Spezia e fa tantissime giocate interessanti. I movimenti offensivi sono perfetti, le sponde per i compagni sempre utili; sul 2-1 però si divora un gol a tu per tu con Fuzato, non riuscendo così a chiudere la partita.
Non segna, ma fornisce due assist per i gol dello Spezia e fa tantissime giocate interessanti. I movimenti offensivi sono perfetti, le sponde per i compagni sempre utili; sul 2-1 però si divora un gol a tu per tu con Fuzato, non riuscendo così a chiudere la partita.
Il suo Spezia piace nel primo tempo, meno nella ripresa, quando subisce il ritorno della Roma. Forse il cambio di Ricci per Pobega toglie fisicità alla squadra, che non guadagna più di tanto nella manovra; mossa azzardata? In ogni caso la sua squadra ottiene un punto meritato e si gode la permanenza in Serie A.
Il portiere giallorosso è bravo a negare il gol prima a Pobega, poi a Verde nel giro di pochi secondi all'11'; attento su Bastoni al 37', è superbo su Verde al 54'. Nessuna colpa sui gol, la sua è una prestazione di alto livello.
Il portiere giallorosso è bravo a negare il gol prima a Pobega, poi a Verde nel giro di pochi secondi all'11'; attento su Bastoni al 37', è superbo su Verde al 54'. Nessuna colpa sui gol, la sua è una prestazione di alto livello.
Il portiere giallorosso è bravo a negare il gol prima a Pobega, poi a Verde nel giro di pochi secondi all'11'; attento su Bastoni al 37', è superbo su Verde al 54'. Nessuna colpa sui gol, la sua è una prestazione di alto livello.
Partita mediocre del terzino giallorosso, che ha i suoi bei grattacapi contro l'ottimo Verde; soffre in difesa, è inconcludente in avanti, dove cerca di farsi notare con qualche bella serpentina, ma finisce spesso per perdere il pallone.
Meglio nella ripresa rispetto alla prima frazione, cresce con il passare dei minuti e guadagna campo sulla destra. Qualche leggera sbavatura ogni tanto, ma anche buone chiusure per rimediare agli errori dei compagni; con Gyasi ingaggia un duello che non ha vincitori né vinti.
Così così nel primo tempo, troppo spesso in difficoltà contro Nzola; meglio nella ripresa, combatte su ogni pallone e cerca di tappare anche i buchi lasciati dal suo compagno di reparto, che è decisamente in serata no. Alla fine strappa una sufficienza risicata.
In grandissima difficoltà, sbaglia spesso posizione e tempo dell'intervento, lasciandosi superare dal diretto avversario. Verde lo fa ammattire, Nzola lo sovrasta costantemente; decisamente una serata da dimenticare per l'ex Verona.
Entra al posto di Santon, non fa meglio del compagno, al contrario. Dimostra di non essere ancora pronto per giocare in Serie A, va in difficoltà contro chiunque capiti dalle sue parti e in avanti non riesce mai a indovinare la giocata.
Brutto primo tempo, un pizzico meglio nella ripresa; in generale la sua non è una partita da ricordare, anche se le cose sarebbero potute andare diversamente: Rafael con una splendida parata gli nega la gioia del gol, quando spara a botta sicura da dentro l'area il pallone del potenziale pareggio.
Brutto primo tempo, un pizzico meglio nella ripresa; in generale la sua non è una partita da ricordare, anche se le cose sarebbero potute andare diversamente: Rafael con una splendida parata gli nega la gioia del gol, quando spara a botta sicura da dentro l'area il pallone del potenziale pareggio.
Brutto primo tempo, un pizzico meglio nella ripresa; in generale la sua non è una partita da ricordare, anche se le cose sarebbero potute andare diversamente: Rafael con una splendida parata gli nega la gioia del gol, quando spara a botta sicura da dentro l'area il pallone del potenziale pareggio.
Entra in campo con un buon piglio. Dopo essere stato un oggetto misterioso per gran parte della stagione, cerca di essere utile alla squadra e confeziona anche qualche bella giocata, dimostrandosi prezioso per la rimonta finale della Roma.
Nel primo tempo è tra i pochi a provarci, anche se da lui ci si aspetta decisamente di più; entra davvero in partita nella ripresa, quando comincia a cucire il gioco e a mettere in difficoltà lo Spezia con i suoi strappi. Rafael gli nega il gol al 56', ma non può nulla sulla sua zampata all'85': è la rete che vale il pareggio.
Nel primo tempo è tra i pochi a provarci, anche se da lui ci si aspetta decisamente di più; entra davvero in partita nella ripresa, quando comincia a cucire il gioco e a mettere in difficoltà lo Spezia con i suoi strappi. Rafael gli nega il gol al 56', ma non può nulla sulla sua zampata all'85': è la rete che vale il pareggio.
Nel primo tempo è tra i pochi a provarci, anche se da lui ci si aspetta decisamente di più; entra davvero in partita nella ripresa, quando comincia a cucire il gioco e a mettere in difficoltà lo Spezia con i suoi strappi. Rafael gli nega il gol al 56', ma non può nulla sulla sua zampata all'85': è la rete che vale il pareggio.
Rileva Darboe e pur senza strafare fa nettamente meglio del compagno di squadra, toccando tanti palloni e agevolando la fluidità della manovra giallorossa. Anche in fase difensiva riesce a essere più concreto, giocando quasi da veterano.
Rileva Darboe e pur senza strafare fa nettamente meglio del compagno di squadra, toccando tanti palloni e agevolando la fluidità della manovra giallorossa. Anche in fase difensiva riesce a essere più concreto, giocando quasi da veterano.
Il giovane centrocampista stecca malamente la gara in terra ligure, regalando il pallone da cui nasce l'azione del primo gol. Tante imprecisioni nella sua gara, decisamente un passo indietro rispetto alle prime uscite.
Il giovane centrocampista stecca malamente la gara in terra ligure, regalando il pallone da cui nasce l'azione del primo gol. Tante imprecisioni nella sua gara, decisamente un passo indietro rispetto alle prime uscite.
In quella che potrebbe essere stata l'ultima gara con la maglia della Roma, entra e si batte come un leone, trovando poi la sponda vincente per la rete di Mkhitaryan. Una risposta da campione per chiudere una stagione complicata.
Ci prova al 23', ma Rafael ha un ottimo riflesso sulla sua conclusione, di fatto l'unico tiro pericoloso della Roma nella prima frazione. Trova un bel gol a inizio ripresa, poi cala, ma resta decisivo per la rimonta romanista.
Male nel primo tempo, sbaglia tanto e appare svogliato, impreciso. Ha un sussulto d'orgoglio a inizio ripresa, quando insieme a Mkhitaryan confeziona un paio di belle azioni; Fonseca forse lo toglie quando cominciava a carburare, non permettendogli di strappare la sufficienza.
Nel primo tempo è come se non fosse in campo, se non per tenere in gioco Pobega in occasione del 2-0: un errore che costa caro alla Roma. Un pizzico meglio a inizio ripresa, ma non abbastanza per il centravanti di una squadra come la Roma.
La sua Roma si salva nel finale, forse anche grazie a una strigliata avvenuta negli spogliatoi. Dopo un primo tempo disastroso, i giallorossi rientrano in campo trasformati, trovando nel finale il pareggio con il solito Mkhitaryan. Chiude la sua esperienza in giallorosso con un pareggio e la qualificazione in Europa.
