Vede gli attaccanti del Sassuolo in sole due occasioni: in una deve solo raccogliere la palla dal fondo del sacco, in un'altra Masiello gli salva la vita. Per il resto, completamente inoperoso.
Solita partita molto accorta dal punto di vista difensivo e discreta in fase di costruzione, condita dall'ottimo salvataggio sul tiro quasi a botta sicura di Berardi. Esperienza fondamentale per la Champions.
Sempre molto preciso ad accorciare in avanti e a chiudere l'area di rigore, tiene a bada con discreta facilità tutti gli attaccanti che transitano dalle sue parti. Maturatissimo.
Sempre molto preciso ad accorciare in avanti e a chiudere l'area di rigore, tiene a bada con discreta facilità tutti gli attaccanti che transitano dalle sue parti. Maturatissimo.
Gasperini nel primo tempo vorrebbe quasi mangiarselo per un paio di errori in fase di copertura, ma nella ripresa cresce considerevolmente rimettendo a posto le cose. Ottime un paio di chiusure nel finale.
Gasperini nel primo tempo vorrebbe quasi mangiarselo per un paio di errori in fase di copertura, ma nella ripresa cresce considerevolmente rimettendo a posto le cose. Ottime un paio di chiusure nel finale.
Il gol del Sassuolo è un concorso di colpa suo e di Gosens. Il centrale argentino ha il grosso demerito di uscire troppo frettolosamente in marcatura lasciando una prateria per l'inserimento di Duncan. Il resto della partita è discreto, ma la macchia sulla fedina penale resta.
Il gol del Sassuolo è un concorso di colpa suo e di Gosens. Il centrale argentino ha il grosso demerito di uscire troppo frettolosamente in marcatura lasciando una prateria per l'inserimento di Duncan. Il resto della partita è discreto, ma la macchia sulla fedina penale resta.
Piuttosto impreciso negli ultimi sedici metri e in qualche chiusura (il numero di falli commessi è un po' altino), riesce comunque a strappare la sufficienza per la solita generosità in termini di corsa e sovrapposizioni. Tranquillo.
Piuttosto impreciso negli ultimi sedici metri e in qualche chiusura (il numero di falli commessi è un po' altino), riesce comunque a strappare la sufficienza per la solita generosità in termini di corsa e sovrapposizioni. Tranquillo.
Parte piuttosto maluccio, regalando qualche pallone agli avversari e non facendo sufficiente filtro davanti alla difesa. Trova distanze e geometrie col passare dei minuti, portando a casa la pagnotta senza strafare.
Gli assist non arrivano solo per imprecisione dei compagni, ma anche stasera lo sloveno era particolarmente ispirato, pur con la sua solita andatura ciondolante. Le tentazioni per il prossimo anno sono tante, ma resta probabilmente il leader tecnico di questa squadra.
Gli assist non arrivano solo per imprecisione dei compagni, ma anche stasera lo sloveno era particolarmente ispirato, pur con la sua solita andatura ciondolante. Le tentazioni per il prossimo anno sono tante, ma resta probabilmente il leader tecnico di questa squadra.
In fase offensiva lascia un po' a desiderare in termini di precisione ed efficacia, ma riesce sempre a dare un sfogo alla manovra con le sue incursioni. Non precisissimo in fase di palleggio e di interdizione.
Entra e dopo soli tre minuti trova il gol che mette definitamente in ghiaccio la partita, regalando una gioia immensa ai suoi tifosi. Normale amministrazione negli ultimi venti minuti.
Il leader emotivo di questa Atalanta dei Miracoli decide di caricarsi la squadra sulle spalle e di portarla dove non era mai stata prima. Parte piuttosto contratto, poi si mangia la partita con un gol di rapina ed un assist sontuoso. L'anno prossimo la Papu Dance si balla anche in Champions League.
Il leader emotivo di questa Atalanta dei Miracoli decide di caricarsi la squadra sulle spalle e di portarla dove non era mai stata prima. Parte piuttosto contratto, poi si mangia la partita con un gol di rapina ed un assist sontuoso. L'anno prossimo la Papu Dance si balla anche in Champions League.
Soffre molto Demiral per quasi tutto il match, ma ha il grosso merito di farsi trovare al posto giusto al momento giusto riportando i suoi in linea di galleggiamento. E scusate se è poco.
Soffre molto Demiral per quasi tutto il match, ma ha il grosso merito di farsi trovare al posto giusto al momento giusto riportando i suoi in linea di galleggiamento. E scusate se è poco.
Soffre molto Demiral per quasi tutto il match, ma ha il grosso merito di farsi trovare al posto giusto al momento giusto riportando i suoi in linea di galleggiamento. E scusate se è poco.
Cosa dire della stagione del Gasp? Anche oggi trascina i suo alla vittoria con idee di gioco e principi tattici solidissimi. Il prossimo anno è un'incognita, ma è giusto che si goda il meritatissimo successo.
Un po' lento ad andare giù in occasione del terzo gol, avrebbe potuto respingere meglio anche la conclusione di Ilicic da cui nasce il gol del 2 a 1. Vecchietto.
Piuttosto lento a reagire sulla respinta di Pegolo in occasione del gol di Gomez, sembra abbastanza stanco nell'ultima mezz'ora di gara, dove perde spesso il contatto con l'uomo e finisce per atterrarlo.
Molto bene nel primo tempo, dove sgasa piuttosto spesso infilzando Gosens con facilità. Molto meno brillante nella ripresa, dove si schiaccia col resto della squadra e non riesce più ad uscire.
Dal suo lato Castagne non spinge tantissimo, ma anche lui non riesce mai a proporsi in maniera efficace. Piuttosto ballerino in alcune chiusure nella ripresa, si fa ammonire in maniera piuttosto sciocca. Intermittente.
Il migliore dei suoi, senza discussioni. Stoppa Zapata spesso e volentieri, morde la caviglie di Gomez ed è decisivo in un paio di chiusure. Incolpevole sui gol, resta uno dei pezzi pregiati di questo Sassuolo.
Corre tantissimo e con buona facilità, ricicla discretamente il possesso ed è molto bravo a servire a Berardi l'assist del momentaneo vantaggio emiliano. Si spegne fisiologicamente nella ripresa, ma è impossibile non premiarlo con la sufficienza.
Corre tantissimo e con buona facilità, ricicla discretamente il possesso ed è molto bravo a servire a Berardi l'assist del momentaneo vantaggio emiliano. Si spegne fisiologicamente nella ripresa, ma è impossibile non premiarlo con la sufficienza.
Gomez se lo beve in maniera quasi irrisoria in occasione del gol che chiude la partita, e come se non bastasse si fa anche ammonire per la seconda volta per proteste reiterate dopo aver beccato un altro giallo nella maxi-rissa di fine primo tempo. Nervoso.
Tanto movimento e buone tracce nei primi quarantacinque minuti, in cui conquista numerosi calci di punizione e spezza le linee avversarie con buoni movimenti. Pochissimi minuti nella ripresa, in cui è costretto ad uscire per ragioni tattiche vista l'inferiorità numerica.
Entra con la squadra già in 10 e con una situazione ambientale piuttosto complessa, ma si perde troppo facilmente nei meandri della partita, salvo poi riapparire sul finale di gara sprecando una buona occasione davanti a Gollini.
Entra con la squadra già in 10 e con una situazione ambientale piuttosto complessa, ma si perde troppo facilmente nei meandri della partita, salvo poi riapparire sul finale di gara sprecando una buona occasione davanti a Gollini.
Sbaglia quasi tutti gli appoggi e le chiusure nel primo tempo, ed è tardivo anche in copertura sia su Zapata che su Pasalic in occasione del primo e del terzo gol atalantino. Serata storta.
Sbaglia quasi tutti gli appoggi e le chiusure nel primo tempo, ed è tardivo anche in copertura sia su Zapata che su Pasalic in occasione del primo e del terzo gol atalantino. Serata storta.
Sbaglia quasi tutti gli appoggi e le chiusure nel primo tempo, ed è tardivo anche in copertura sia su Zapata che su Pasalic in occasione del primo e del terzo gol atalantino. Serata storta.
Tantissima corsa, tanta velocità ma anche diverse scelte affrettate ed una strana propensione ad infilarsi in imbuti piuttosto scomodi. Le potenzialità sono notevoli, ma serve una bella dose di educazione tattica.
Mimmo fa e Mimmo disfa, in un continuo roller coaster emozionale. Gioca 45 minuti di ottimo livello, in cui realizza un bel gol e ne sfiora un altro, poi la solita vena che si chiude e che rovina la partita ai suoi. Dottor Jekill & Mister Hyde.
Prepara molto bene il match, ma Berardi glielo complica maledettamente. Pesca piuttosto male dalla panchina e non riesce a trovare il modo di dare motivazioni ad una squadra che si lascia andare alla deriva dopo il gol del 2 ad 1. Stagione comunque più che positiva la sua, nonostante la conclusione.