Un solo tiro degno di nota verso lo specchio: arriva al novantatreesimo ed è il go di Simy. Incolpevole.
Un solo tiro degno di nota verso lo specchio: arriva al novantatreesimo ed è il go di Simy. Incolpevole.
Uno dei migliori in casa Benevento per novantatrè minuti, ma l'errore di marcatura su Simy pesa davvero troppo sulla sua valutazione. Negligente.
Partita sufficiente per novanta minuti, poi la chiusura molle su Vulic che gli costa l'insufficienza e, probabilmente, un anno in B.
Ounas se lo beve spesso e volentieri per tutto il match, ci pensa poi Pereira a sfilargli davanti ed a servire a Simy il gol del pari. Male anche nell'area di rigore avversaria.
Tiene botta senza particolari problemi su Molina in entrambe le fasi. Anche lui è costretto ad uscire, come Ionita, per un infortunio nella prima frazione di gioco. Peccato.
Solita partita onesta ed arcigna in marcatura. Non sale sul banco degli imputati dopo l'1-1.
L'inserimento, con annesso assist, in occasione del gol di Lapadula è la cosa migliore del suo match. Cala molto soprattutto nel secondo tempo, in cui perde riferimenti e posizione troppo spesso.
L'inserimento, con annesso assist, in occasione del gol di Lapadula è la cosa migliore del suo match. Cala molto soprattutto nel secondo tempo, in cui perde riferimenti e posizione troppo spesso.
Quindici minuti di buona gamba ed interdizione, poi la grande paura per un sospetto infortunio al ginocchio. Sfortunato.
La grinta ce la mette, da vero capitano. Oggi però pesano tanto gli errori tecnici negli ultimi sedici metri, con due grosse palle gol cestinate addosso a Festa, una addirittura con uno scavetto.
Impatto interessante dalla panchina con almeno 2-3 giocate importanti ed una buona diga sul centro-destra del centrocampo giallorosso.
Impatto interessante dalla panchina con almeno 2-3 giocate importanti ed una buona diga sul centro-destra del centrocampo giallorosso.
Prima mezz'ora da mattatore con gol ed espulsione procurata, poi la slavina che lo porta a chiudere il match con almeno 2 grosse occasioni sciupate e tanti errori tecnici nell'ultimo quarto di campo. Alterno.
Prima mezz'ora da mattatore con gol ed espulsione procurata, poi la slavina che lo porta a chiudere il match con almeno 2 grosse occasioni sciupate e tanti errori tecnici nell'ultimo quarto di campo. Alterno.
Tanti spunti interessanti che non sempre si tramutano in giocate limpide. Quarantacinque minuti senza infamia e senza lode.
Non si riesce mai a capire quale sia la porzione di campo a lui più congeniale. Anche oggi è mediocre in entrambe le fasi, pur da subentrato.
Uno dei più vivaci, soprattutto nel primo tempo, in cui trova tante trame interessanti e sfiora un super gol con un sinistro a giro sul secondo palo. Come il fratellone.
L'autostrada per la Serie B è ormai imboccata e gran parte della colpa è sua, incapace di dare una scossa ad un'ambiente che si credeva già salvo a Gennaio. Colpevole.
L'autostrada per la Serie B è ormai imboccata e gran parte della colpa è sua, incapace di dare una scossa ad un'ambiente che si credeva già salvo a Gennaio. Colpevole.
Risponde presente all'appello con due-tre parate di livello su Lapadula, Schiattarella e Glik. Bravo.
Troppo spesso fuori posizione, contribuisce all'espulsione di Golemic facendosi superare banalmente da Lapadula. Quaratacinque minuti in affanno.
Troppo spesso fuori posizione, contribuisce all'espulsione di Golemic facendosi superare banalmente da Lapadula. Quaratacinque minuti in affanno.
Mossa azzeccata quella di Cosmi, che lo manda in campo ad inizio ripresa trovando corsa, applicazione difensiva e l'assist per il gol del pareggio. Decisivo.
Primo tempo in grossa difficoltà come quinto di centrocampo, ripresa in netto miglioramento come centrale in una difesa a 4. Alcune volte basterebbe semplicemente mettere i giocatori nel loro ruolo naturale.
Ventiquattro minuti da horror: prima svogliato sul gol di Lapadula, poi completamente folle sul rosso rimediato al venticinquesimo. Nefasto.
In balia delle onde per buona parte del match, trova un minimo di ordine nel finale di partita salvando una prestazione opaca.
In balia delle onde per buona parte del match, trova un minimo di ordine nel finale di partita salvando una prestazione opaca.
Partita solida, fatta di geometrie pulite, interdizione e idee semplici ma efficaci. Uno dei migliori in casa Crotone.
Mezz'ora abbondante di lavoro sporco e geometrie semplici. Quello che ci voleva.
Tanti errori tecnici e tattici da cui nascono almeno 2-3 ripartenze che non diventano letali solo per l'imprecisione degli attaccanti avversari. Partita mediocre.
Sull'esterno sembra oggettivamente in difficoltà, come dimostra la chiusura farraginosa su Hetemaj in occasione del gol di Lapadula. Limita i danni nel prosieguo del match.
Trotterella per oltre un'ora per il campo senza mai dare l'impressione di essere davvero in partita. Compitino copiato male.
Anche lui sembra in vacanza premio allo stadio di Vigorito, però ha il merito di accendersi al novantatreesimo dando il là all'azione del pari di Simy. Redivivo.
Prende il posto di Zanellato ricalcandone fedelmente le orme: passo leggero, qualche errore tecnico e la sensazione di essere lì solo di passaggio.
Costeggia in maniera piuttosto indolente la partita per novantadue minuti, ciabattando conclusioni disperdendosi fra le maglie della difesa beneventana. All'ultimo respiro, però, ecco la solita zampata, che vale il pareggio ed il sigillo numero venti in stagione. Che storia.
Spina nel fianco costante per la difesa giallorossa, che lo prende pochissimo e quasi sempre con le cattive. Peccato per il gol sbagliato ad inizio match: sarebbe stato una vera perla.
Spina nel fianco costante per la difesa giallorossa, che lo prende pochissimo e quasi sempre con le cattive. Peccato per il gol sbagliato ad inizio match: sarebbe stato una vera perla.
Spina nel fianco costante per la difesa giallorossa, che lo prende pochissimo e quasi sempre con le cattive. Peccato per il gol sbagliato ad inizio match: sarebbe stato una vera perla.
Sotto di un gol, di un uomo e di tante motivazioni allena come se fosse la partita decisiva per la salvezza dei suoi. Chapeau.