Alcuni buoni interventi, tra i quali una bella uscita su Sensi al 3' e una parata, sempre sul centrocampista, nel finale della prima frazione. Non può nulla sulla staffilata di Eriksen, allungata dalla deviazione di Magallan; nel finale Hakimi lo trafigge nuovamente con un tocco preciso.
Alcuni buoni interventi, tra i quali una bella uscita su Sensi al 3' e una parata, sempre sul centrocampista, nel finale della prima frazione. Non può nulla sulla staffilata di Eriksen, allungata dalla deviazione di Magallan; nel finale Hakimi lo trafigge nuovamente con un tocco preciso.
Non entra bene in partita. Troppi errori, soprattutto dopo l'ingresso di Perisic: il croato lo mette in difficoltà sulla sua fascia, ma in generale l'esterno del Crotone è poco efficace in difesa e per niente incisivo in avanti. Anche nel contropiede finale appare troppo indeciso.
Non entra bene in partita. Troppi errori, soprattutto dopo l'ingresso di Perisic: il croato lo mette in difficoltà sulla sua fascia, ma in generale l'esterno del Crotone è poco efficace in difesa e per niente incisivo in avanti. Anche nel contropiede finale appare troppo indeciso.
Prova a mettere in difficoltà Hakimi nelle prime battute del match e a tratti ci riesce. In compenso soffre in difesa, come è normale contro un cliente scomodo come il marocchino. Esce a causa di un infortunio nel corso della prima frazione.
Prova a mettere in difficoltà Hakimi nelle prime battute del match e a tratti ci riesce. In compenso soffre in difesa, come è normale contro un cliente scomodo come il marocchino. Esce a causa di un infortunio nel corso della prima frazione.
Il migliore della linea difensiva dei padroni di casa, nel primo tempo tanti salvataggi e una buona continuità. Cala nella ripresa, sotto i colpi di un'Inter che muove meglio il pallone e trovandosi di fronte la vivacità di Perisic.
Il confronto con Lukaku è improbo, regge un tempo, anche se è sovrastato dal belga al 23' in occasione del palo. Nella ripresa l'avversario lo mette a dura prova con il gioco spalle alla porta e con la sua fisicità.
La deviazione decisiva sul gol di Eriksen, un calcio di punizione concesso dal limite, tante piccole sbavature nella ripresa che rovinano una gara positiva nella prima frazione. Quando l'Inter spinge sull'acceleratore, il difensore cala vistosamente.
La sua gara dura soltanto un tempo a causa di un infortunio. Nei 45' disputati non se la cava male: smista bene il pallone, costruendo dal basso, quando serve va anche al contrasto. Purtroppo per il Crotone si fa male: nella ripresa, non casualmente, il pallone lo terrà molto di più l'Inter.
Un discreto palleggio nel primo tempo, ma per lo più gira a vuoto; il centrocampo dell'Inter lo lascia libero di giocare, ma quando va in pressing la vita per il Crotone diventa difficile. Lentamente cala, fino all'inevitabile sostituzione.
A destra o a sinistra, non cambia: si disimpegna bene su entrambe le fasce, i suoi cross sono insidiosi e arrivano con puntualità. Bravo in chiusura su Darmian, maggiori difficoltà con Hakimi; in generale però non demerita.
Rileva Benali, prova a dare un po' di qualità al centrocampo nella ripresa, ma non ci riesce più di tanto. La sua partita sarebbe anonima ma nel complesso sufficiente, se non perdesse il pallone nel finale che regala il contropiede del 2-0.
Rileva Benali, prova a dare un po' di qualità al centrocampo nella ripresa, ma non ci riesce più di tanto. La sua partita sarebbe anonima ma nel complesso sufficiente, se non perdesse il pallone nel finale che regala il contropiede del 2-0.
Subentra a Cigarini, è più fisico e meno tecnico. Sovrastato dal centrocampo nerazzurro, va in difficoltà fin dai primi minuti del secondo tempo; non riesce a incidere e finisce per essere travolto. Ed è in ritardo su Eriksen in occasione del gol.
Dell'attaccante, protagonista di un'ottima stagione, si notano per lo più i recuperi difensivi: segno che la difesa dell'Inter su di lui fa un gran lavoro. De Vrij lo sovrasta sistematicamente, Skriniar chiude quando serve; ha un'unica occasione, ma il suo tocco termina fuori.
Dell'attaccante, protagonista di un'ottima stagione, si notano per lo più i recuperi difensivi: segno che la difesa dell'Inter su di lui fa un gran lavoro. De Vrij lo sovrasta sistematicamente, Skriniar chiude quando serve; ha un'unica occasione, ma il suo tocco termina fuori.
Ottimo primo tempo, leggermente in calo nella ripresa, ma la sua è una partita di ottimo livello. Mette in difficoltà la difesa dell'Inter con alcuni spunti fin dai primi secondi di gioco; va anche al tiro, ma Handanovic è attento. Forse lascia troppo solo Simy, andando a prendere il pallone in posizione arretrata, ma le sue serpentine sono efficaci: è una delle poche note liete del Crotone.
Tra i migliori nel Crotone, fluttua tra il centrocampo e la trequarti ed è bravo a mantenere il possesso del pallone con i suoi guizzi. Causa un'ammonizione per Eriksen, procura calci di punizione da buona posizione, fa da raccordo con l'attacco: la sua prova è positiva.
Rileva Ounas, non ha molto tempo per mettersi in mostra; rimedia subito un'ammonizione, prova a rendersi utile nel finale di gara, ma la difesa dell'Inter è attenta e spazza via qualunque minaccia.
Il suo Crotone resiste per quasi 70', disputa un buon primo tempo e mette in difficoltà l'Inter con un bel possesso palla. Le qualità ci sono, la convinzione no; quando i nerazzurri pigiano sull'acceleratore, per i padroni di casa c'è poco da fare.
Non corre troppi pericoli: è attento sul tiro di Ounas in apertura, si esibisce in un paio di buone uscite e non deve compiere interventi di rilievo. La sua difesa lo protegge a dovere e gli permette di ottenere l'ennesimo clean sheet stagionale.
Annulla Simy e lo fa con una pulizia e un'eleganza invidiabili. Non sbaglia un intervento, è sempre sicuro e preciso, in più è il regista difensivo della squadra, come si può apprezzare quando smista il pallone a inizio azione.
Annulla Simy e lo fa con una pulizia e un'eleganza invidiabili. Non sbaglia un intervento, è sempre sicuro e preciso, in più è il regista difensivo della squadra, come si può apprezzare quando smista il pallone a inizio azione.
Ottimo in chiusura, sempre pronto quando c'è bisogno; accompagna con costanza l'azione sulla destra, andando anche al cross. Disputa una gara di grande sostanza, confermandosi ad alti livelli anche nel finale di stagione.
Ottimo in chiusura, sempre pronto quando c'è bisogno; accompagna con costanza l'azione sulla destra, andando anche al cross. Disputa una gara di grande sostanza, confermandosi ad alti livelli anche nel finale di stagione.
Alcune buone chiusure, ma anche qualche piccola incertezza e delle incomprensioni con la catena di sinistra. Non sfrutta al meglio uno splendido cross di Barella, spedendo fuori da buona posizione; oggi meno brillante di altre volte.
Alcune buone chiusure, ma anche qualche piccola incertezza e delle incomprensioni con la catena di sinistra. Non sfrutta al meglio uno splendido cross di Barella, spedendo fuori da buona posizione; oggi meno brillante di altre volte.
Dopo aver deciso due match con i suoi gol, si prende una pausa. Oggi appare impreciso e poco concreto, non riesce a inserirsi con i tempi giusti e quando va al cross spesso sbaglia la misura. Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, Conte decide di sostituirlo nella ripresa.
Primo tempo non di grandissima brillantezza, nelle fasi iniziali Reca lo mette in difficoltà. Cresce con il passare dei minuti, va al cross con continuità e ci prova anche con un gran destro, non inquadrando la porta al 60'. Nel finale trova il gol della sicurezza al termine di una bella cavalcata.
Schermo davanti alla difesa e prima fonte di gioco dell'Inter, ha qualche piccolo passaggio a vuoto, ma la sua è la solita prestazione completa. Tanti chilometri macinati, tantissimi palloni giocati, cambi di gioco, recuperi; uno degli uomini-chiave di Antonio Conte.
Rileva Darmian, riesce a mettere pressione sul lato destro della difesa del Crotone. Ogni tanto è poco preciso nel passaggio, ma entra bene in partita; serve un gran pallone a Lukaku, ma il gol è annullato per fuorigioco. Ci riprova, questa volta il belga non arriva all'appuntamento con il pallone.
Dopo un primo tempo di alti e bassi, caratterizzato anche da qualche problema fisico, si scatena nella ripresa. Tanti palloni recuperati, una presenza costante in mezzo al campo; per finire, lo strappo nel finale e l'assist per Hakimi, la ciliegina sulla torta.
Dopo un primo tempo di alti e bassi, caratterizzato anche da qualche problema fisico, si scatena nella ripresa. Tanti palloni recuperati, una presenza costante in mezzo al campo; per finire, lo strappo nel finale e l'assist per Hakimi, la ciliegina sulla torta.
Torna in campo dal 1', avrebbe subito l'occasione per colpire, ma si lascia ipnotizzare da Cordaz. Un discreto primo tempo, con qualche piccolo passaggio a vuoto, ma anche tanti bei fraseggi; ottimi i primi 20' della ripresa, cuce il gioco e si inserisce, fino a quando termina la benzina ed è sostituito.
Rileva Sensi, rispetto al compagno di squadra è meno guizzante ma ancora più tecnico. Lo dimostra con un paio di stop sopraffini e passaggi precisi. Trova il gol che sblocca la gara dopo una bella triangolazione: il suo tiro, secco, è aiutato dalla deviazione di Magallan.
Rileva Sensi, rispetto al compagno di squadra è meno guizzante ma ancora più tecnico. Lo dimostra con un paio di stop sopraffini e passaggi precisi. Trova il gol che sblocca la gara dopo una bella triangolazione: il suo tiro, secco, è aiutato dalla deviazione di Magallan.
Entra in campo e sembra tarantolato: pressa qualsiasi avversario, dà tutto nella mezzora finale, anche se non riesce ad andare al tiro. Avvia la triangolazione che porta al gol di Eriksen, è sempre nel vivo dell'azione, con la voglia di un ragazzino.
Non segna, ma è prezioso per la squadra. Colpisce il palo al 23' con un colpo di testa, non disputa la migliore delle sue partite ma alla lunga viene fuori. Ottima la sponda per Eriksen, trova anche il gol, annullato per fuorigioco di Perisic.
Non segna, ma è prezioso per la squadra. Colpisce il palo al 23' con un colpo di testa, non disputa la migliore delle sue partite ma alla lunga viene fuori. Ottima la sponda per Eriksen, trova anche il gol, annullato per fuorigioco di Perisic.
Non demerita: anche se sembra fuori dal gioco nerazzurro, appena si accende sono dolori per gli avversari. Colpisce un palo clamoroso, ci prova anche in acrobazia, ma oggi non riesce a entrare nel tabellino dei marcatori.
Lo scudetto è a un passo, l'Inter dimostra ancora una volta di saper gestire il match da grande squadra: con pazienza, i nerazzurri giocano sotto ritmo e accelerano nella ripresa. I cambi arrivano al momento giusto e si rivelano decisivi: ormai manca pochissimo alla festa finale.
Lo scudetto è a un passo, l'Inter dimostra ancora una volta di saper gestire il match da grande squadra: con pazienza, i nerazzurri giocano sotto ritmo e accelerano nella ripresa. I cambi arrivano al momento giusto e si rivelano decisivi: ormai manca pochissimo alla festa finale.
