Partita senza infamia e senza lode quella dell'estremo difensore emiliano, complice la scarsa vena realizzativa degli attaccanti viola, decisamente in giornata no.
Il ragazzone di Vizzolo Predabissi sembra veramente tornato quello delle scorse stagioni, merito di una partita praticamente perfetta in marcatura e in fase d'impostazione. Leader incontrastato.
Ottimo il suo ingresso in campo a fine match, contribuendo con un paio di buone chiusure a portare a casa la vittoria.
Buona anche la sua gara, come quella di tutto il Sassuolo. Attento e preciso nelle chiusure, si limita ai compiti ordinari e porta a casa una meritata sufficienza.
Una scheggia lì sulla fascia destra, dove fa impazzire prima Veretout e poi Gil Dias, avendo anche il merito del passaggio filtrante che porta al gol di Politano.
Una scheggia lì sulla fascia destra, dove fa impazzire prima Veretout e poi Gil Dias, avendo anche il merito del passaggio filtrante che porta al gol di Politano.
Il ragazzino scuola Juve gioca una gran partita lì sull'out di sinistra, asfaltando a più riprese uno come Federico Chiesa, decisamente in giornata no. Ottima la gara del brasiliano.
Ottima la gara del ragazzo ex Las Palmas, finalmente entrato negli schemi e nelle rotazioni di Iachini. Una gradita sorpresa per il Sassuolo e per i fantallenatori.
Corre e lotta come un leone, perdendo pochissimi contrasti in tutta la partita. Il trio Duncan-Magnanelli-Missiroli tanto caro anche a Di Francesco si dimostra ancora una volta l'asse portante di questo Sassuolo.
Corre e lotta come un leone, perdendo pochissimi contrasti in tutta la partita. Il trio Duncan-Magnanelli-Missiroli tanto caro anche a Di Francesco si dimostra ancora una volta l'asse portante di questo Sassuolo.
Fulcro di tutte le azioni dei nero-verdi, Magnanelli è il regista a tutto campo di questa squadra, bravo sia a offendere che a difendere. E se lui gira, ne beneficiano tutti.
Partita di dinamismo e sacrificio quella del mediano del Sassuolo, sempre nel vivo della manovra e preciso negli inserimenti. Fondamentale.
Partita di dinamismo e sacrificio quella del mediano del Sassuolo, sempre nel vivo della manovra e preciso negli inserimenti. Fondamentale.
Corre tanto, fa anche un paio di giocate di qualità, ma non brilla in zona gol, sbagliando anche qualche pallone di troppo. Tra lui e Politano quest'anno non c'è veramente partita...
Corre tanto, fa anche un paio di giocate di qualità, ma non brilla in zona gol, sbagliando anche qualche pallone di troppo. Tra lui e Politano quest'anno non c'è veramente partita...
La parabola con cui pietrifica Dragowski è da cartolina, un sinistro chirurgico che si spegne nell'angolino alto sotto la traversa. Decisivo ancora una volta, segno che forse il Sassuolo ha fatto bene a resistere agli assalti del Napoli in sede di mercato...
Entra col piglio giusto al posto di Berardi, creando sin da subito un paio di palle gol interessanti. Buono il suo ingresso nel finale di gara.
Guida la sua squadra con la solita grinta che lo contraddistingue, lanciando in campo un 3-5-2 accorto ma allo stesso tempo equilibrato e aggressivo, scelta azzeccata che manda in confusione la viola. Tre punti in cascina, con la salvezza che ora è sempre più vicina.
Non può nulla sulla parabola di Politano, ma almeno ha il merito di chiudergli la porta nel secondo tempo, oltre ad un paio di buone uscite durante la gara, comunque positiva.
Sale poco in zona offensiva, limitandosi a chiudere lo spazio alle folate di Rogerio, che lo mette spesso in difficoltà. Partita comunque non sufficiente.
Sale poco in zona offensiva, limitandosi a chiudere lo spazio alle folate di Rogerio, che lo mette spesso in difficoltà. Partita comunque non sufficiente.
Partita senza infamia e senza lode quella del terzino viola, schierato a sorpresa sull'out di sinistra al posto di Biraghi. Non soffre particolarmente dal suo lato, ma attacco anche poco, portando comunque a casa la sufficienza.
Non la sua miglior partita in viola, complice qualche errore di troppo in fase d'impostazione. La mancanza di un leader come Pezzella si sente eccome.
Perde Politano in occasione del gol e sbaglia molto in fase d'impostazione, complice un atteggiamento dei compagni poco propositivo, quasi rassegnato. Gara negativa.
Entra per dare dinamismo e gamba alla Fiorentina, ma riesce a incidere poco nei 20 minuti che gli concede Pioli, limitandosi all'ordinaria amministrazione.
Dovrebbe essere il faro delle azioni viola, ma non riesce mai a trovare spazi tra le linee, complice un atteggiamento poco incisivo dei suoi compagni. Impreciso.
Dovrebbe essere il faro delle azioni viola, ma non riesce mai a trovare spazi tra le linee, complice un atteggiamento poco incisivo dei suoi compagni. Impreciso.
Sbaglia tanto, perde molti palloni in mediana e non aiuta i suoi nel momento del bisogno. Brutta partita quella dell'ex torinese, tra le peggiori di questa stagione in maglia viola.
Corre tanto nel primo tempo, ma sbaglia anche tanti appoggi facili, perdendo nettamente il duello sulla fascia con Rogerio. Partita decisamente negativa per lui.
Corre tanto nel primo tempo, ma sbaglia anche tanti appoggi facili, perdendo nettamente il duello sulla fascia con Rogerio. Partita decisamente negativa per lui.
I tre gol realizzati con la Lazio sono un lontano ricordo. Il francese oggi gioca una partita decisamente negativa, non riuscendo quasi mai a rendersi pericoloso e a servire i compagni in zona gol.
Entra per dare qualità alla manovra viola, ma non riesce a incidere come dovrebbe, incartandosi spesso in qualche dribbling di troppo.
Entra per dare qualità alla manovra viola, ma non riesce a incidere come dovrebbe, incartandosi spesso in qualche dribbling di troppo.
Due cartellini gialli e conseguente espulsione dopo soli 30 minuti di gioco. Male il ragazzone del Burkina Faso, che inguaia i suoi con una doppia ingenuità che costa la partita.
Lemos e soprattutto Acerbi lo francobollano per tutta la gara, costringendolo a giocare spesso spalle alla porta. Lui ci prova come può, ma stasera non combina praticamente nulla, portando a casa un'insufficienza piena.
Lemos e soprattutto Acerbi lo francobollano per tutta la gara, costringendolo a giocare spesso spalle alla porta. Lui ci prova come può, ma stasera non combina praticamente nulla, portando a casa un'insufficienza piena.
Pioli gli concede mezz'ora in coppia con Falcinelli per scardinare il fortino del Sassuolo, ma l'argentino si crea una sola palla gol, calciando anche male il pallone sul fondo. Troppo poco per uno con le sue qualità.
Pioli gli concede mezz'ora in coppia con Falcinelli per scardinare il fortino del Sassuolo, ma l'argentino si crea una sola palla gol, calciando anche male il pallone sul fondo. Troppo poco per uno con le sue qualità.
Il rocambolesco 3-4 rimediato mercoledì sera dalla Lazio deve aver minato le certezze di questa Fiorentina, che oggi gioca una partita svogliata e senza carisma, sbagliando troppo in fase d'impostazione. Urge ritrovarsi, altrimenti l'Europa League resterà un miraggio.