Allo Stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo l'Atalanta continua la sua rincorsa all'Europa affrontando il Torino che invece ha poche chance di ritornare in corsa per un posto fra le prime sette.

Due cambi per Gasperini rispetto alla vittoria di Benevento, con Toloi che rientra dalla squalifica e riprende il suo posto in difesa al posto di Masiello (febbricitante e nemmeno in panchina) e Barrow che gioca in attacco al posto di Petagna. Tre invece i cambi per Mazzarri, tutti forzati: gli squalificati Baselli e De Silvestri sono sostituiti da Acquah e Bonifazi, mentre Edera prende il posto dell'acciaccato Iago Falque. 

Dopo due occasioni di testa poco pericolose del Torino con Belotti e Burdisso l'Atalanta risponde con un tiro di Gomez fuori di poco replicato al 19' da Freuler con la medesima conclusione. Alla mezz'ora bella incursione di Barrow che conclude in diagonale e trova il piede di Sirigu a respingere. Al 37' altro tiro di Barrow dal limite che coglie ancora Sirigu pronto alla risposta. Stesso destino per il tiro di Cristante al 41'. 

All'ottavo del secondo tempo la partita si accende: l'Atalanta va in vantaggio con un colpo di testa di Freuler che conclude a rete da distanza ravvicinata servito da un bell'assist di Barrow. Tre minuti dopo il Torino pareggia: palla filtrante di Edera per Ljajic che prende d'infilata la difesa bergamasca e supera Berisha con un rasoterra preciso. Al 64' torna in vantaggio l'Atalanta con un'azione simile alla precedente, questa volta Cristante offre una palla laterale a Castagne che con un cross rasoterra forte e teso trova Gosens liberissimo che non ha difficoltà a concludere in rete. Il gran caldo obbliga a un "cooling break" l'arbitro alla metà del primo tempo. Al 69' colpo di testa di Mancini sugli sviluppi da calcio d'angolo con la palla che esce di poco. Al 87' punizione dal limite di Ljajic che termina alta. 

Vittoria meritata per l'Atalanta che si porta al sesto posto in campionato mentre il Torino lascia a Bergamo le residue speranze di clamorosa rimonta per conquistare un posto in Europa League.