
Al di là del gol subito è stato chiamato in causa solo per una provvidenziale uscita con i piedi fuori area per rimediare a un errato posizionamento della difesa su una ripartenza del Torino.
Al di là del gol subito è stato chiamato in causa solo per una provvidenziale uscita con i piedi fuori area per rimediare a un errato posizionamento della difesa su una ripartenza del Torino.
Al di là del gol subito è stato chiamato in causa solo per una provvidenziale uscita con i piedi fuori area per rimediare a un errato posizionamento della difesa su una ripartenza del Torino.
Al di là del gol subito è stato chiamato in causa solo per una provvidenziale uscita con i piedi fuori area per rimediare a un errato posizionamento della difesa su una ripartenza del Torino.
Presidia la sua zona con attenzione e senza lasciare troppo spazio ai diretti avversari.
Quando è ben posizionato al centro della difesa dalle sue parti non si passa, ma è un po' troppo ottimista nelle uscite in anticipo e così tende a sguarnire la retroguardia come in occasione del gol subito.
Non riesce a incidere come vorrebbe in attacco e anche se non combina clamorosi disastri Gasperini decide di lasciarlo fuori dopo l'intervallo.
Si fa spesso trovare sulla fascia da Gomez, ma soprattutto si fa trovare smarcato in area di rigore in occasione della rete che decide la partita.
In giornata nettamente migliore di Hateboer, realizza l'assist del 2-1 e si fa vedere spesso in attacco. Rischia di sporcare la sua prestazione con una disattenzione difensiva ma per sua fortuna Berisha ci mette una pezza.
Difende bene la sua zona fino a quando è costretto ad uscire per un colpo subito. Prestazione positiva.
Parte male e nei primi dieci minuti l'Atalanta soffre, si accende e come logica conseguenza i bergamaschi prendono in mano la partita. Se non fosse lui a non riuscire a chiudere su Ljajic sul parziale 1-1 (pur avendo la parziale scusante di essere lasciato solo dai compagni di difesa) meriterebbe un voto ancora migliore.
Parte male e nei primi dieci minuti l'Atalanta soffre, si accende e come logica conseguenza i bergamaschi prendono in mano la partita. Se non fosse lui a non riuscire a chiudere su Ljajic sul parziale 1-1 (pur avendo la parziale scusante di essere lasciato solo dai compagni di difesa) meriterebbe un voto ancora migliore.
Non gioca per 90 minuti ad altissimi livelli ma a ben vedere è dal suo piede che partono i passaggi ai realizzatori degli assist sia del primo che del secondo gol dell'Atalanta. Giocate per lui semplici ma estremamente redditizie.
Come De Roon inizia un po' in difficoltà ma cresce con il passare dei minuti prendendo il controllo della sua zona e realizzando il gol che sblocca la partita.
Sveglio e pimpante, non entra nelle occasioni che decidono la partita ma si fa notare comunque per la capacità di creare potenziali pericoli in zona d'attacco.
Gioca bene, a tratti molto bene. Con la palla fra i piedi diverte il pubblico ed è suo uno dei due assist, ma dovrebbe diventare più incisivo in zona gol dove non riesce a trovare la conclusione vincente nonostante ne abbia le opportunità.
Gioca bene, a tratti molto bene. Con la palla fra i piedi diverte il pubblico ed è suo uno dei due assist, ma dovrebbe diventare più incisivo in zona gol dove non riesce a trovare la conclusione vincente nonostante ne abbia le opportunità.
L'Atalanta ha già fatto grandi cose quest'anno, ma lui pretende ancora di più e si infuria quando nel primo tempo le cose non girano esattamente come vorrebbe. Il cambio Hateboer-Castagne è azzeccato e contribuisce a decidere la partita.
L'Atalanta ha già fatto grandi cose quest'anno, ma lui pretende ancora di più e si infuria quando nel primo tempo le cose non girano esattamente come vorrebbe. Il cambio Hateboer-Castagne è azzeccato e contribuisce a decidere la partita.
L'Atalanta ha già fatto grandi cose quest'anno, ma lui pretende ancora di più e si infuria quando nel primo tempo le cose non girano esattamente come vorrebbe. Il cambio Hateboer-Castagne è azzeccato e contribuisce a decidere la partita.
Respinge numerose conclusioni degli attaccanti dell'Atalanta, alcune non proprio semplici. Nulla può sulle due reti avversarie con gli attaccanti che concludono a pochi metri dalla porta.
Le due reti dell'Atalanta non sembrano ricadere sulle sue spalle. Del trio difensivo è quello che regge meglio le discese atalantine pur senza eccellere.
Entra per Bonifazi e per lo meno a differenza sua evita distrazioni clamorose.
Come N'Koulou parte bene ma cala alla distanza. Rivedibile il suo posizionamento sul primo gol dove avrebbe potuto fare meglio nel provare a contrastare l'assist di Barrow.
Non ha particolari colpe in fase difensiva, mentre in fase offensiva non riesce a mettersi in luce anche perché preoccupato dalle continue scorribande avversarie.
Non ha particolari colpe in fase difensiva, mentre in fase offensiva non riesce a mettersi in luce anche perché preoccupato dalle continue scorribande avversarie.
La posizione in cui lo schiera Mazzarri non è nelle sue corde e si vede. Da esterno di centrocampo risulta nullo in fase offensiva, nel primo tempo si mette in mostra in copertura ma arriva in ritardo in entrambe le reti del Torino dove pure non è l'unico colpevole della retroguardia.
Nel primo tempo sembra il migliore N'Koulou, ma è totalmente assente in occasione dei due gol (con responsabilità chiare soprattutto sul secondo) e perde l'uomo in altre due circostanze nel finale di partita.
Risente delle tre partite settimanali. Nei primi 20 minuti è in versione "gran giornata", poi sparisce piano piano dalla partita mano a mano che affiora la stanchezza.
Non riesce a star dietro ai centrocampisti dell'Atalanta. Per una azione buona che fa ce ne sono molte altre dove risulta assente e non in grado di fermare le giocate di De Roon, Freuler e Cristante troppo liberi di produrre gioco.
Non riesce a star dietro ai centrocampisti dell'Atalanta. Per una azione buona che fa ce ne sono molte altre dove risulta assente e non in grado di fermare le giocate di De Roon, Freuler e Cristante troppo liberi di produrre gioco.
Prova a portare un po' di freschezza in campo ma la squadra è già in una fase in cui non pare più in grado di reagire.
Non perde la sua caratteristica di lottatore e nel secondo tempo tenta ammirevolmente di aiutare la squadra anche in fase di costruzione risultando uno degli ultimi ad arrendersi, ma è un'altra partita ben lontana dagli standard garantiti dal miglior Belotti e non riesce mai ad arrivare alla conclusione.
Ha voglia di mettersi in mostra anche se a volte accelera troppo la giocata non riuscendo a trovare le soluzioni migliore. Bella la conclusione del parziale pareggio.
Ha voglia di mettersi in mostra anche se a volte accelera troppo la giocata non riuscendo a trovare le soluzioni migliore. Bella la conclusione del parziale pareggio.
Ha voglia di mettersi in mostra anche se a volte accelera troppo la giocata non riuscendo a trovare le soluzioni migliore. Bella la conclusione del parziale pareggio.
Primo tempo da dimenticare, meglio nella seconda frazione con la ciliegina dell'assist per Ljajic. Subito dopo però torna a non incidere.
Fare punti a Bergamo è difficile per tutti e paga le assenze, ma la squadra fa comunque troppa fatica a sviluppare gioco e sembra anche più in difficoltà degli avversari a livello fisico.