
Con un balzo felino salva sulla conclusione ravvicinata di Milik nei secondi finali. Un intervento prodigioso, praticamente impossibile. Il miglior modo per festeggiare la 100esima presenza in Serie A... ad appena 19 anni.
Con un balzo felino salva sulla conclusione ravvicinata di Milik nei secondi finali. Un intervento prodigioso, praticamente impossibile. Il miglior modo per festeggiare la 100esima presenza in Serie A... ad appena 19 anni.
Dalle sue parti agisce Insigne. Un cliente scomodo che più di una volta scappa via. Ma il beniamino di San Siro gioca con coraggio e riesce a limitare i danni.
L'assenza della coppia di centrali titolare non si è sentita. Merito del colombiano che gioca concentratissimo. La fascia di capitano lo carica ancora di più. Ingaggia duelli rusticani con i folletti azzurri e ne esce sempre vincitore. Respinge tutto quello che passa dalle sue parti.
Non si lascia intimidire dal match di cartello, sfoggiando l'esperienza accumulata nei tanti anni in Spagna. Solo mezzo svarione, in una partita perfetta.
Alterna buone chiusure e interessanti inserimenti a qualche incertezza in fase di possesso palla. Ma ormai sulla corsia sinistra è una certezza per Ringhio.
Si distingue sempre per lucidità e straordinario acume tattico. Si contano ben 11 palle recuperate. Gattuso non può più farne a meno.
Si distingue sempre per lucidità e straordinario acume tattico. Si contano ben 11 palle recuperate. Gattuso non può più farne a meno.
Al pronti-via scarica con violenza un pallone verso la porta avversaria, ma trova reattivo Reina nella respinta. Strada facendo si perde ed esce - inspiegabilmente - dalla partita.
Al pronti-via scarica con violenza un pallone verso la porta avversaria, ma trova reattivo Reina nella respinta. Strada facendo si perde ed esce - inspiegabilmente - dalla partita.
Al pronti-via scarica con violenza un pallone verso la porta avversaria, ma trova reattivo Reina nella respinta. Strada facendo si perde ed esce - inspiegabilmente - dalla partita.
Sembra in grado di pungere, ma finisce per fare il solletico ai centrali azzurri. Perde tanti palloni, troppi.
Sembra in grado di pungere, ma finisce per fare il solletico ai centrali azzurri. Perde tanti palloni, troppi.
La sua prestanza fisica non basta. Giganteggia nei corpo a corpo, ma sbaglia quasi tutti gli appoggi per il povero Calabria costretto sempre a scattare invano.
La sua prestanza fisica non basta. Giganteggia nei corpo a corpo, ma sbaglia quasi tutti gli appoggi per il povero Calabria costretto sempre a scattare invano.
E' l'uomo con più qualità a disposizione di Gattuso. Nel primo tempo sfodera lanci e tocchi di alta classe e prova anche un tiro ben respinto da Reina. Cala nella ripresa.
Ha una grande occasione partendo dal primo minuto in uno stadio tutto esaurito e contro una delle squadre più forti del campionato. Tocca solamente 8 palloni in un'ora abbondante di gioco e alcuni interessanti movimenti non lo giustificano. Occasione persa.
Ha una grande occasione partendo dal primo minuto in uno stadio tutto esaurito e contro una delle squadre più forti del campionato. Tocca solamente 8 palloni in un'ora abbondante di gioco e alcuni interessanti movimenti non lo giustificano. Occasione persa.
Si muove meglio di Kalinic e si fa vedere nell'assalto finale. Ha una buona chance di testa ma colpisce senza nemmeno crederci.
Il suo Milan non si lascia intimidire e non fa giocare il Napoli. Esclusa la palla-gol nei secondi finali, la rattoppata retroguardia rossonera non ha corso grandi rischi contro uno dei migliori attacchi della Serie A.
Due parate, entrambe nel primo tempo, non facilissime. Poi tanti apprezzabili rilanci con i piedi con cui ha fatto splendidamente ripartire l'azione.
Due parate, entrambe nel primo tempo, non facilissime. Poi tanti apprezzabili rilanci con i piedi con cui ha fatto splendidamente ripartire l'azione.
Spinge pochissimo non consentendo alla manovra azzurra di respirare sulla destra. Ma difensivamente parlando non si fa sorprendere, vincendo diversi contrasti.
Piazza una diga invalicabile davanti a Reina. Sempre perfetto nelle chiusure e nelle respinte. Un ritorno coi fiocchi per il centrale spagnolo.
Fa sentire tutta la sua fisicità a Kessié, con cui ingaggia duelli rusticani. Diffidato, si fa ammonire per saltare l'infrasettimanale e giocare la sfida scudetto contro la Juve.
Non aveva ancora giocato nel 2018 dal primo minuto. L'esperienza decennale lo aiuta. Prestazione onesta e senza sbavature, anche se in avanti non si vede mai.
Sarri lo getta nella mischia per provare a vincerla a venti minuti dalla fine. Il polacco ci mette impegno e qualità, ma senza risultare decisivo. Viste le difficoltà ad andare in rete del Napoli, forse meriterebbe più spazio dal primo minuto.
Non riesce ad indovinare l'inserimento giusto, limitandosi al dialogo orizzontale col compagno di reparto Jorginho. Da lui ci si aspettava qualcosa in più.
Prova a farsi vedere con gli inserimenti più di Allan, ma quando gli capita la palla giusta, forse pensando di essere in fuorigioco, calcia male, quasi verso la rimessa laterale.
Tocca un'infinità di palloni che smista con la solita sagacia. Ma, anche per lo scarso movimento dei compagni, non riesce a trovare l'imbeccata giusta.
Tocca un'infinità di palloni che smista con la solita sagacia. Ma, anche per lo scarso movimento dei compagni, non riesce a trovare l'imbeccata giusta.
Ha una buona occasione dal limite dell'area ma calcia malissimo. Ci riprova nella ripresa, ma viene murato da RodrÃguez. Non riesce ad incidere. Forse dovrebbe riposare un po'.
Ha una buona occasione dal limite dell'area ma calcia malissimo. Ci riprova nella ripresa, ma viene murato da RodrÃguez. Non riesce ad incidere. Forse dovrebbe riposare un po'.
L'unico che prova a sobbarcarsi l'arduo compito di creare occasioni da gol. Torna spesso fino a centrocampo per toccare palla e far partire l'azione. Sfiora anche il gol con un tiro a giro.
L'unico che prova a sobbarcarsi l'arduo compito di creare occasioni da gol. Torna spesso fino a centrocampo per toccare palla e far partire l'azione. Sfiora anche il gol con un tiro a giro.
In netto calo fisico e motivazionale. Non riesce a liberarsi della marcatura asfissiante dei centrali rossoneri e finisce per toccare pochissimi palloni. Anche per lui un po' di riposo non guasterebbe.
Stavolta la fortuna non è dalla sua parte. Ha avuto la palla per regalare altri 3 punti al Napoli allo scadere. Ma si fa ipnotizzare dal balzo felino di Donnarumma.
Stavolta la fortuna non è dalla sua parte. Ha avuto la palla per regalare altri 3 punti al Napoli allo scadere. Ma si fa ipnotizzare dal balzo felino di Donnarumma.