Partita da incubo per lui, letteralmente divorato in tutti i duelli aerei da Cornelius e responsabile in maniera diretta sul secondo ed il terzo gol parmense. Frastornato.
Lui e Rugani stasera di sbavature ne commettono a bizzeffe, regalando a Cornelius e compagni un banchetto nunziale. Meglio nel finale, ma gli errori in marcatura sui gol non sono da lui.
Pezzella stravince il duello individuale per oltre mezz'ora ed anche sul gol di Kucka non chiude benissimo. Meglio nella seconda parte di gara, pur non brillando.
Anche lui, come Godin, fa vedere le cose migliori nella metà campo avversaria, combinando parecchi pasticci in fase difensiva. Bello l'assist per il gol di Pavoletti.
Vederlo in fascia è un pugno negli occhi costante. Perde i duelli fisici con troppa facilità, regala palloni i e non è mai incisivo quando attacca la porta avversaria. Qualcuno lo salvi.
L'uomo partita è quello che non ti aspetti. In cinque minuti ridà speranze alla rimonta salvezza del Cagliati con un gol pregevolissimo ed un assist al bacio per Cerri. Pazzesco.
Lui e Nainggolann sono i veri trascinatori della squadra. Lotta su ogni pallone, non molla un centimetro ed è anche fra i più pericolosi in avanti, come dimostrano il gol sfiorato nella ripresa ed il destro all'angolino che dà il via alla rimonta.
Lui e Nainggolann sono i veri trascinatori della squadra. Lotta su ogni pallone, non molla un centimetro ed è anche fra i più pericolosi in avanti, come dimostrano il gol sfiorato nella ripresa ed il destro all'angolino che dà il via alla rimonta.
Quando il pallone si alza è una minaccia costante, chiedere a Bani per conferma. Bravo a riaprire il match, sbaglia un gol piuttosto semplice all'ottantesimo.
Non la migliore versione di Joao quella vista stasera. Pochi palloni toccati, qualche errore di troppo ed un clamoroso gol divorato a metà ripresa. Nel finale si ridesta dal torpore, ma la sufficienza resta fuori dalla sua portata.
Non la migliore versione di Joao quella vista stasera. Pochi palloni toccati, qualche errore di troppo ed un clamoroso gol divorato a metà ripresa. Nel finale si ridesta dal torpore, ma la sufficienza resta fuori dalla sua portata.
Nei primi trenta minuti sembra letteralmente straripare sulla fascia. Il gol è bellissimo, sfiora addirittura la doppietta con un destro sul primo palo. Sarebbe stato troppo.
Pavoletti gli fa vedere i sorci verdi su quasi tutti i duelli arei, trovando il gol dell'1 a 2 propri sovrastando il numero 13 del Parma. Serata da dimenticare.
Entra negli highlights della partita dalla porta sbagliata, lasciandosi sovrastare da Cerri in occasione del gol partita. Non proprio il finale che si era immaginato.
Tiene botta piuttosto bene per un'ora e più di gioco, negli ultimi trenta minuti viene però risucchiato nel frullatore della partita abbassando la qualità delle sue giocate in maniera progressiva.
Partenza sprint con tanta corsa ed inserimenti continui, la prosecuzione del match lascia però un po' a desiderare. Quasi del tutto assente in appoggio ed interdizione nella ripresa.
Partita intensa e di sacrificio per un'ora, poi il black-out: prima il gol divorato su azione d'angolo, che avrebbe portato i suoi sul 4 a 2, poi la marcatura pigra su Pereiro in occasione del 3 a 3.
Quarantacinque minuti di sostanza e, soprattutto, di freddezza glaciale in occasione del gol del raddoppio. Non al meglio fisicamente, rimane negli spogliatoi all'intervallo.
Il migliore del terzetto di centrocampo gialloblù. Nel primo tempo brilla per precisione di lanci e appoggi, nella ripresa perde un po' le distanze dai compagni ma resta comunque sufficiente.
Prestazione totale del centravanti ducale, che a suon di sponde e lavoro spalle alla porta sconquassa la difesa cagliaritana a più riprese. L'assist al bacio per Kucka è la ciliegina ad una prestazione solida come poche.
Nel primo tempo si limita a riciclare il possesso ed a fare una buona fase difensiva. Molto più sgusciante nella ripresa, in cui trova anche un bel gol dopo un'azione personale. In spolvero.
Venti minuti in campo, pochissimi palloni toccati ed una buona occasione sprecata cincischiando col pallone al limite dell'area. Un deciso downgrade rispetto a Cornelius.
Venti minuti in campo, pochissimi palloni toccati ed una buona occasione sprecata cincischiando col pallone al limite dell'area. Un deciso downgrade rispetto a Cornelius.
Difficile trovare le parole in questi momenti. Lui forse ci mette del suo con dei cambi non azzeccatissimi, ma sono gli errori dei singoli a condannarlo ad un finale di stagione di sofferenza.
