Si fa trovare pronto nelle fasi iniziali della partita su due conclusioni ravvicinate, poi se la spassa serenamente per il resto della partita ma torna protagonista nel finale parando il rigore di Giaccherini e intervendo di piede sulla conclusione di Stepinski lanciato a rete.
Le uniche occasioni del Chievo nella prima fase di gara arrivano dalla sua zona. Fatica a mantenere la posizione ed è costretto anche a farsi ammonire per fermare una pericolosa azione avversaria.
Autore di una buona partita in fase difensiva dal primo all'ultimo minuto, è bravissimo a mantenere alta la concentrazione anche nel finale a partita ormai chiusa quando salva la porta di Consigli con due interventi importanti, uno in anticipo in acrobazia e l'altro spazzando la palla dopo la respinta di Consigli sul rigore di Giaccherini.
Sforna i due importanti assist dell'1-0 e del 3-0 mettendo la sua importante firma sulla partita. Un solo svarione difensivo, per quanto evidente, non va a diminuire il peso della sua prestazione.
Entra a risultato in cassaforte per dare il cambio a Peluso e non si rende protagonista di particolari errori in fase difensiva.
Entra a risultato in cassaforte per dare il cambio a Peluso e non si rende protagonista di particolari errori in fase difensiva.
Il marcatore che non ti aspetti. Segna i primi due gol del Sassuolo, entrambi di testa, indirizzando la partita. Il suo apporto alla vittoria è così importante da non poter essere sminuito dall'ingenuo fallo da rigore su Stepinski nel finale che peraltro non porta al gol il Chievo.
Anche lui entra a partita già decisa, tocca 16 palloni senza fare particolari danni e con buone percentuali di passaggio.
L'avversario non è di quelli che fanno tremare, lui dirige il centrocampo sfruttando la poca aggressività dei rivali con sapienza smistando buoni palloni e tenendo sotto controllo la zona mediana del campo con sicurezza.
L'avversario non è di quelli che fanno tremare, lui dirige il centrocampo sfruttando la poca aggressività dei rivali con sapienza smistando buoni palloni e tenendo sotto controllo la zona mediana del campo con sicurezza.
Non sembra in grande serata. Nel primo tempo fa più di un errore sia in fase d'appoggio che in fase difensiva, poi però sfrutta al meglio due situazioni che portano al gol il Sassuolo battendo perfettamente l'angolo da cui nasce il 2-0 e mettendo in rete il gol del 3-0.
Fa il suo compitino senza mettersi troppo in mostra né nel bene né nel bene. Leggermente meno nel vivo del gioco rispetto ai compagni di centrocampo.
La classe non si discute e in certe occasioni fa numeri davvero apprezzabili, ma in questa partita pecca troppo di egoismo e non riesce così ad essere ancora più utile alla squadra come le sue capacità con i piedi gli permetterebbero.
La classe non si discute e in certe occasioni fa numeri davvero apprezzabili, ma in questa partita pecca troppo di egoismo e non riesce così ad essere ancora più utile alla squadra come le sue capacità con i piedi gli permetterebbero.
Non è stata certo la sua miglior partita. Poco mobile e in difficoltà nel trovare la via della rete nonostante la scarsa serata degli avversari. Raggiunge però ugualmente la sufficienza grazie all'assist per Berardi in occasione del 4-0.
Non è stata certo la sua miglior partita. Poco mobile e in difficoltà nel trovare la via della rete nonostante la scarsa serata degli avversari. Raggiunge però ugualmente la sufficienza grazie all'assist per Berardi in occasione del 4-0.
Ci mette impegno fin dal primo tempo, dove prova diverse azioni delle sue ed è deficitario solo nelle conclusioni a rete su punizione. Mette la firma sul successo del Sassuolo nella ripresa dando il via all'azione del 3-0 e siglando personalmente la rete del definitivo 4-0.
Dopo 8 partite finalmente arriva la vittoria che permette al Sassuolo di non rimanere invischiato nella lotta per la retrocessione. Il gol in apertura permette alla squadra di giocare senza timori e conquistare facilmente l'intera posta in palio.
Prende quattro gol ma obiettivamente ci può fare davvero poco in tutte e quattro le circostanze. Inutile ma apprezzabile la parata di piede nel finale su conclusione di Di Francesco.
Il pallone del 4-0 che gli passa fra le gambe è la fotografia di una partita dove la retroguardia del Chievo crolla e lui che occupa il posto centrale della difesa a tre crolla insieme a lei.
Dei tre difensori è quello che fa un po' meglio chiudendo alcune falle lasciate dai compagni, ma alla lunga naufraga insieme al resto del reparto difensivo.
Il calcio d'angolo del 2-0 nasce da un suo errore ed è colpevolmente assente nelle reti del 3-0 e del 4-0, per la quale De Zerbi lo richiama duramente. Serata da dimenticare.
Il calcio d'angolo del 2-0 nasce da un suo errore ed è colpevolmente assente nelle reti del 3-0 e del 4-0, per la quale De Zerbi lo richiama duramente. Serata da dimenticare.
Non riesce mai ad incidere sulla partita contribuendo alle difficoltà a centrocampo del Chievo fino alla inevitabile sostituzione.
Una vecchia massima dice "difensore scivoloso, difensore pericoloso". Lui non è un difensore ma è comunque pericoloso, visto il modo in cui si fa superare facilmente da Lirola in occasione del 3-0 e la scivolata abbastanza inutile che di fatto facilita l'azione del Sassuolo nel gol del 4-0. Oltre a ciò davvero poco da segnalare di positivo nel suo lavoro a centrocampo.
Nonostante la partita non abbia più niente da dire, entra in campo con discreta personalità provando un paio di aperture degne di nota per i compagni d'attacco.
Nonostante la partita non abbia più niente da dire, entra in campo con discreta personalità provando un paio di aperture degne di nota per i compagni d'attacco.
E' forse l'unico del Chievo che ci prova fino alla fine a costruire azioni pericolose, ma sulla sua prestazione pesano la scarsa collaborazione dei compagni ad assecondarne i tentativi e soprattutto il rigore sbagliato nel finale che poteva dare ai clivensi almeno il gol della bandiera.
Il migliore dei suoi nel primo tempo, nel quale serve un invitantissimo pallone a Leris che da pochi passi non trova la rete dell'1-1 e si fa notare per un altro paio di giocate di classe. Cala però alla distanza fino all'inevitabile sostituzione.
Sullo 0-4 Di Carlo dà spazio a questo "millennial" che si mette in mostra per una discreta capacità con i piedi e la voglia di far bene. Se son rose fioriranno...
Poco più di un quarto d'ora per toccare undici palloni senza incidere in maniera evidente né nel bene né nel male.
Si pesta i piedi con Stepinski dal primo al novantesimo non riuscendo a incidere sulla partita nonostante provi a creare un paio di occasioni pericolose.
Sparisce in occasione dello 0-1, quando dovrebbe essere lui a controllare Demiral, e crea davvero pochissimo in attacco per tutta la partita. Si procura il rigore più per demerito dei Demiral che per meriti propri, ma annulla subito dopo l'unica cosa buona della sua partita sprecando una ghiotta occasione a tu per tu con Consigli.
Nel primo tempo si lancia all'attacco con grinta e volontà, ma è molto impreciso in zona gol dopo essersi creato un paio di opportunità davvero pericolose. Assente ingiustificato sulla rete del 3-0 di Locatelli.
Che il Chievo sia ormai a un passo dalla Serie B non è un segreto, ma rispetto alle ultime uscite la squadra sembra aver definitivamente perso la voglia di lottare. Vedremo nelle prossime settimane se riuscirà a tirare fuori ai suoi uomini almeno l'orgoglio per finire dignitosamente un campionato nato storto fin dalla penalizzazione estiva e che il suo subentro in corsa non ha contribuito a migliorare.