Parata che vale un gol o anche più quella su Zaccagni. Risponde sempre presente quando chiamato in causa; anche nella ripresa ferma Zaccagni e Dia.
Parata che vale un gol o anche più quella su Zaccagni. Risponde sempre presente quando chiamato in causa; anche nella ripresa ferma Zaccagni e Dia.
Annulla Nuno Tavares per tutta la partita. Gioca solamente il primo tempo, ma è attento e puntuale nella marcatura.
Annulla Nuno Tavares per tutta la partita. Gioca solamente il primo tempo, ma è attento e puntuale nella marcatura.
Buon primo tempo, durante il quale spinge tanto e si fa vedere anche in avanti. Nella ripresa resta più bloccato dietro e si dedica alla fase difensiva, anche lì senza sbavature.
Svolge il compito per cui viene mandato in campo. Non è sempre precisissimo nelle giocate, ma è efficace.
Giocatore sicuro di sé. Prestazione da leader difensivo che giganteggia nella propria area di rigore: gara da applausi.
Giocatore sicuro di sé. Prestazione da leader difensivo che giganteggia nella propria area di rigore: gara da applausi.
Non si fa sorprendere dagli attaccanti della Lazio. Decisivo nel gol che vale la vittoria: salta sulla testa di Guendouzi e la sua frustata funge da sponda per Fadera.
Scherma Rovella nei primi quaranta minuti e limita il giro palla della Lazio. Comanda il centrocampo e smista numerosi palloni. Gioca pulito, con classe ed eleganza.
Rischia grosso per il fallo su Rovella, ma alla fine il VAR lo salva. Leggermente in affanno contro il centrocampo biancoceleste.
Entra e regala vivacità alla manovra della squadra di Fabio Grosso.
A centrocampo fa un po' di fatica, soprattutto nel primo tempo quando spesso è confusionario. Non è sempre puntale sulle seconde palle.
A centrocampo fa un po' di fatica, soprattutto nel primo tempo quando spesso è confusionario. Non è sempre puntale sulle seconde palle.
Entra, segna e regala i primi tre punti del campionato a Fabio Grosso. Ripaga la fiducia dell'allenatore e fa impazzire i fantallenatori che hanno puntato su di lui.
Nel primo tempo non ha particolari occasioni, ma trascina per mano i suoi nel momento in cui è necessario. È il punto di riferimento dei suoi.
Prova a fare quel che può, ma gioca molto basso ed è costretto a sfruttare i pochi palloni giocabili che gli arrivano. Molto attento in fase difensiva.
Corre, lotta e prova a saltare l'uomo. È uno dei più pimpanti in fase d'attacco, ma non riesce ad incidere.
Conquista i primi tre punti del campionato e batte una squadra quadrata come la Lazio.
Conquista i primi tre punti del campionato e batte una squadra quadrata come la Lazio.
Risponde bene quando chiamato in causa. Attento tra i pali. Sale nel finale per affollare l'area, voglioso di incidere. Non ha colpe sul gol.
Meno preciso di Gila e degli altri compagni di reparto. Un paio di interventi a vuoto, soprattutto nel primo tempo, condizionano la sua prestazione.
Lotta tanto nel primo tempo e spesso è costretto alla giocata 'sporca'. Efficace e costante per tutta la gara.
Non è il Tavares a cui i fantallenatori sono abituati. Prova a sgasare, ma viene sempre fermato.
Non è il Tavares a cui i fantallenatori sono abituati. Prova a sgasare, ma viene sempre fermato.
Sempre puntuale e preciso: attento a chiudere gli attaccanti del Sassuolo. Sale in avanti sulle palle alte, ma non incide in fase offensiva.
Entra per Rovella e prende in mano il centrocampo. Pericoloso nella ripresa.
È quello che ci prova di più dei suoi. Nel secondo tempo prova ad accendersi, ma il Sassuolo è ben posizionato dietro. Conclude verso la porta, ma non supera Muric.
La sua prestazione viene penalizzata dal gol del Sassuolo: Muharemovic gli salta sulla testa e poi Fadera la butta dentro. Fino a quel punto non male: densità in mezzo al campo.
La sua prestazione viene penalizzata dal gol del Sassuolo: Muharemovic gli salta sulla testa e poi Fadera la butta dentro. Fino a quel punto non male: densità in mezzo al campo.
Gioca 40 minuti prima di alzare bandiera bianca: smista i palloni, ma deve fare i conti con Matic che gli chiude le linee di passaggio e lo segue come un'ombra.
Entra nella ripresa, ma non incide in maniera particolare. Non si accende praticamente mai.
L'esperimento di Sarri non porta i frutti sperati. L'allenatore boccia la sua prestazione e lo richiama in panchina all'intervallo.
L'esperimento di Sarri non porta i frutti sperati. L'allenatore boccia la sua prestazione e lo richiama in panchina all'intervallo.
Entra in campo nell'ultima mezz'ora per dare vivacità alla manovra d'attacco della Lazio, ma stavolta non riesce ad incidere.
Corre su tutta la fascia, ma molto spesso lo fa a vuoto. Ripiega in fase difensiva, ma fa poi fatica ad incidere in avanti.
Corre su tutta la fascia, ma molto spesso lo fa a vuoto. Ripiega in fase difensiva, ma fa poi fatica ad incidere in avanti.
Prova ad impensierire il Sassuolo, ma Muric lo ferma. Non incide.
Resta quasi sempre isolato e fa fatica nei duelli contro la difesa del Sassuolo che risulta ben organizzata.
Seconda sconfitta in trasferta per la sua Lazio che esce con le ossa rotte dal Mapei Stadium.