Incolpevole sul primo gol di Pinilla, non è impeccabile sul secondo, ma per il resto della gara mostra sicurezza e si conferma una garanzia. Nel finale salva il risultato e il primo posto in classifica del Sassuolo, neutralizzando la conclusione dal dischetto di Moralez.
Incolpevole sul primo gol di Pinilla, non è impeccabile sul secondo, ma per il resto della gara mostra sicurezza e si conferma una garanzia. Nel finale salva il risultato e il primo posto in classifica del Sassuolo, neutralizzando la conclusione dal dischetto di Moralez.
L'ex-Milan sembra aver ritrovato definitivamente lo smalto di stagioni fa, quando le sue prestazioni gli valsero la prima chiamata in nazionale. Ordinato, preciso, non può far niente sugli errori dei terzini neroverdi.
L'ex-Milan sembra aver ritrovato definitivamente lo smalto di stagioni fa, quando le sue prestazioni gli valsero la prima chiamata in nazionale. Ordinato, preciso, non può far niente sugli errori dei terzini neroverdi.
Porta a termine il suo compito con poche sbavature, nonostante la grande forma degli attaccanti avversari, lasciandosi guidare dall'ottimo compagno di reparto Acerbi.
Porta a termine il suo compito con poche sbavature, nonostante la grande forma degli attaccanti avversari, lasciandosi guidare dall'ottimo compagno di reparto Acerbi.
Nella prima frazione di gara Moralez e Gomez sconfinano spesso e volentieri sulla fascia di sua competenza, confondendolo al punto che al 32' offre a Pinilla un assist perfetto per il gol dell'1-2.
Dopo un primo tempo anonimo, si fa timidamente avanti dopo il rosso a Pinilla. In fase difensiva soffre Moralez, che lo costringe a due falli nel giro di un minuto, che gli costano l'espulsione e la responsabilità su un rigore che avrebbe potuto significare la sconfitta per i suoi.
Perde palloni a ripetizione, si fa ammonire per proteste dopo un fallo già di per sè meritevole di ammonizione, è impalpabile in fase offensiva. Chiude in tragedia spedendo in curva la punizione dal quale sarebbe potuto nascere il pareggio.
Da vero capitano, rimette in piedi con un colpo di genio una partita messasi malissimo per i suoi, soprattutto da un punto di vista psicologico. Instancabile, non si ferma per tutti i 90 minuti.
Da vero capitano, rimette in piedi con un colpo di genio una partita messasi malissimo per i suoi, soprattutto da un punto di vista psicologico. Instancabile, non si ferma per tutti i 90 minuti.
Costretto al doppio lavoro a causa delle carenze di Ducan, dai suoi piedi passa la transizione dalla fase difensiva a quella offensiva del Sassuolo. Nella ripresa ha tra i piedi la palla del vantaggio, ma non ha la lucidità necessaria per diventare l'eroe della giornata.
Costretto al doppio lavoro a causa delle carenze di Ducan, dai suoi piedi passa la transizione dalla fase difensiva a quella offensiva del Sassuolo. Nella ripresa ha tra i piedi la palla del vantaggio, ma non ha la lucidità necessaria per diventare l'eroe della giornata.
Entrando dà un nuovo vigore all'attacco del Sassuolo. Pimpante, rapido, crea non pochi problemi alla retroguardia nerazzurra, dimostrandosi pronto per raccogliere la maglia da titolare del deludente Sansone.
Completamente fuori dal gioco, l'unico pallone che tocca è quello che trova sul dischetto del rigore e che manda tra le braccia di Sportiello. Torna a farsi vedere nella ripresa quando stende da dietro Moralez, prima di essere sostituito da un brillante Politano.
Incapace di liberarsi dalla stretta di Paletta e Cherubin, delude nel suo ruolo di punta centrale, non trovando gli spazi necessari per esaltare le sue caratteristiche. Nella ripresa si fa un po' più vedere, ma non basta per salvarlo dalla sostituzione.
Lascia in campo Duncan per tutta la partita, limitandosi a sostituire i tre attaccanti, quando al suo Sassuolo mancano soprattutto i passaggi agli attaccanti. La squadra è comunque ordinata e motivata, e si ritrova al primo posto in classifica.
Lascia in campo Duncan per tutta la partita, limitandosi a sostituire i tre attaccanti, quando al suo Sassuolo mancano soprattutto i passaggi agli attaccanti. La squadra è comunque ordinata e motivata, e si ritrova al primo posto in classifica.
Salva i suoi da un ipotetico 0-1 nei primissimi minuti che avrebbe potuto portare al naufragio. Sui due gol del Sassuolo non può fare assolutamente niente considerando le meravigliose traiettorie disegnate da Magnanelli e Floro Flores.
Normale amministrazione per il capitano della Dea, che si dimostra ancora una volta un terzino affidabile e difficilmente spreciso. Nella ripresa esce per far spazio a Toloi, che per quanto dimostrato certamente non gli ruberà il posto.
È il suo il fallo che al quinto minuto di gara provoca il rigore poi sbagliato dal Sassuolo e che avrebbe potuto comportare uno sfaldamento per i suoi. Migliora alla distanza, ma non fa interventi capaci di cancellare la macchia iniziale.
È il suo il fallo che al quinto minuto di gara provoca il rigore poi sbagliato dal Sassuolo e che avrebbe potuto comportare uno sfaldamento per i suoi. Migliora alla distanza, ma non fa interventi capaci di cancellare la macchia iniziale.
Scialbo nel primo tempo, paradossalmente migliora nel secondo, con l'Atalanta in inferiorità numerica, sfruttando gli spazi creati dal riversamento in attacco degli avversari. Insieme a Maxi Moralez rende orribile la domenica pomeriggio di Vrsaljko.
Entra per tappare il buco causato dall'espulsione di Pinilla, sacrificandosi sulla fascia per contenere gli attacchi sempre più veementi del Sassuolo.
Dà solidità alla retroguardia con numerosi interventi decisivi, alcuni dei quali oltre il limite del consentito. È un leader naturale, che potrebbe trovare a Bergamo quelle condizioni ambientali che l'hanno fatto diventare grande a Parma.
Con la testa probabilmente ancora in Brasile, entra nel finale di partita, e nonostante i pochi minuti giocati, riesce a fare in tempo a perdere un paio di palloni potenzialmente pericolosi e a prendersi un giallo.
Diligente e affidabile, fa il suo consueto lavoro sporco a centrocampo, garantendo la circolazione di palla dei nerazzurri con il suo dinamismo.
Tra i migliori in campo, si dimostra capace di fare entrambe le fasi: è roccioso in fase difensiva e illuminante in fase di impostazione, veramente una bella sorpresa per un'Atalanta orfana di Cigarini.
Tra i migliori in campo, si dimostra capace di fare entrambe le fasi: è roccioso in fase difensiva e illuminante in fase di impostazione, veramente una bella sorpresa per un'Atalanta orfana di Cigarini.
Le sue inversioni di fascia con Moralez provocano uno shock ai terzini del Sassuolo. Brillante in fase offensiva, firma l'assist del primo gol di Pinilla. Nel secondo tempo torna generosamente a dare mano in difesa, sventando una pericolosa azione di Missiroli.
Peggiore in campo dei suoi. Provoca stupidamente il fallo che porta all'azione che si concluderà con il rigore per il Sassuolo, vaga per il rettangolo verde dispensando calci agli avversari e perdendo palloni. Reja se ne accorge, e lo richiama in panchina.
Peggiore in campo dei suoi. Provoca stupidamente il fallo che porta all'azione che si concluderà con il rigore per il Sassuolo, vaga per il rettangolo verde dispensando calci agli avversari e perdendo palloni. Reja se ne accorge, e lo richiama in panchina.
Fino a 5 minuti dalla fine è il migliore in campo. Velenoso già nel primo tempo, migliora ancora dopo l'espulsione di Pinilla quando si trova a reggere da solo l'attacco nerazzurro. Fa anche espellere Vrsaljko, ma il rigore sbagliato è una colpa imperdonabile.
Entra per dare nuova linfa all'attacco dell'Atalanta, ma non entra mai nel vivo del gioco, rivelandosi non ancora pronto per essere un fattore nel finale di una partita del genere.
Grande nel bene e nel male, è croce e delizia per l'Atalanta. In soli 48 minuti riesce a mandare due volte in vantaggio i suoi, siglando anche una delle sue splendide rovesciate, e a farsi espellere per una simulazione e un fallo evitabile. Unico nel suo genere.
Da profondo conoscitore di calcio quale è, riesce a apportare i cambiamenti necessari per non rendere l'espulsione di Pinilla l'inizio di una strage. La fase difensiva atalantina del secondo tempo è da manuale, e il professore è lui.
