Poche responsabilità sul gol subito, anche sfortunato nel rimpallo, prova a fermarlo ma Meggiorini riesce a batterlo. Normale amministrazione per il resto, poco impegnato.
Poche responsabilità sul gol subito, anche sfortunato nel rimpallo, prova a fermarlo ma Meggiorini riesce a batterlo. Normale amministrazione per il resto, poco impegnato.
Poche responsabilità sul gol subito, anche sfortunato nel rimpallo, prova a fermarlo ma Meggiorini riesce a batterlo. Normale amministrazione per il resto, poco impegnato.
Poche responsabilità sul gol subito, anche sfortunato nel rimpallo, prova a fermarlo ma Meggiorini riesce a batterlo. Normale amministrazione per il resto, poco impegnato.
Dietro è attento e non si lascia sorprendere, anche se i grattacapi non sono molti. Nella ripresa ha la clamorosa chance per il gol del sorpasso dei suoi ma spreca malamente: avrebbe potuto regalare i 3 punti ai suoi.
Male nell'occasione del gol di Meggiorini, il difensore albanese si fa scavalcare troppo facilmente dal lancio di Depaoli e perde il duello con l'attaccante. Di fatto è l'episodio decisivo per la sorte dei suoi che non riescono a vincere la partita.
Sulla sua corsia i padroni di casa riescono a creare un maggior numero di occasioni rispetto alla fascia sinistra dove Gosens non riesce a sfondare. Anche nel secondo tempo scodella in mezzo e l'Atalanta quasi trova la rete del vantaggio. Serviva forse maggiore costanza negli attacchi.
Poco coinvolto oggi il match winner della gara contro la Sampdoria, l'esterno offre davvero pochi spunti lungo la corsia, anche se è efficace quando ci prova. Riesce sul finire del primo tempo a causare l'ammonizione di Hetemaj ma è troppo poco. Al 55' lo sostituisce Castagne.
Poco coinvolto oggi il match winner della gara contro la Sampdoria, l'esterno offre davvero pochi spunti lungo la corsia, anche se è efficace quando ci prova. Riesce sul finire del primo tempo a causare l'ammonizione di Hetemaj ma è troppo poco. Al 55' lo sostituisce Castagne.
Entra al 55' al posto di Gosens e fa meglio, altro passo e maggiore freschezza, mette tre cross verso il centro dell'area ma i compagni non riescono a sfruttare. Positivo comunque il suo ingresso in campo.
Entra al 55' al posto di Gosens e fa meglio, altro passo e maggiore freschezza, mette tre cross verso il centro dell'area ma i compagni non riescono a sfruttare. Positivo comunque il suo ingresso in campo.
Non commette nessuna particolare sbavatura dietro, pulito negli interventi, spesso si sgancia della difesa per dare man forte in avanti, gestendo palla con sicurezza.
Ammonito nel primo tempo per un fallo su Stepinski, rischia ancora subito dopo. Non gli riesce granché, fa salire palla ma le giocate mancano della qualità a cui ha abituato, quando prova il tiro dalla distanza finisce altissimo.
Ammonito nel primo tempo per un fallo su Stepinski, rischia ancora subito dopo. Non gli riesce granché, fa salire palla ma le giocate mancano della qualità a cui ha abituato, quando prova il tiro dalla distanza finisce altissimo.
Altissima qualità nei tocchi da parte dello sloveno che prova ad inventare corridoi per i suoi. Manda a vuoto gli avversari, subisce falli, trova la rete del pareggio sull'assist di Zapata scavalcando Sorrentino e poi ci prova ancora (bravo il portiere a respingere) prima di uscire dal campo al 77'.
Nel primo tempo è spaesato e poco incisivo, più dinamico nella ripresa quando tenta di prendere in mano la situazione e dà l'avvio ad azioni pericolose come quella che porta al gol di Ilicic.
Mandato in campo al 77' al posto di Ilicic, il croato non riesce però a dare l'impatto giusto in avanti: né crea per i compagni, né riesce ad andare alla conclusione nell'ultimo decisiva parte di gara.
Mandato in campo al 77' al posto di Ilicic, il croato non riesce però a dare l'impatto giusto in avanti: né crea per i compagni, né riesce ad andare alla conclusione nell'ultimo decisiva parte di gara.
Nel primo tempo è tra i più vivaci dei suoi: Sorrentino gli nega il gol in due occasioni, gli avversari tentano con le maniere dure di arginarlo e non sempre ci riescono. Nella ripresa è meno lucido e non riesce ad accendere più la luce per la rete del sorpasso bergamasca.
Nel primo tempo è tra i più vivaci dei suoi: Sorrentino gli nega il gol in due occasioni, gli avversari tentano con le maniere dure di arginarlo e non sempre ci riescono. Nella ripresa è meno lucido e non riesce ad accendere più la luce per la rete del sorpasso bergamasca.
Il colombiano oggi in versione assist-man, crea molto per i compagni e Ilicic ringrazia, ma non riesce questa volta a trovare la via della rete. Mette in mostra ancora una volta tutte le sue eccelse doti fisiche difendendo palla, ma appare a volte troppo isolato.
Squalificato, non è in panchina, ma la sua Atalanta quest'oggi non ha quella concretezza che ci vorrebbe e perde di fatto due punti contro l'ultima in classifica.
Squalificato, non è in panchina, ma la sua Atalanta quest'oggi non ha quella concretezza che ci vorrebbe e perde di fatto due punti contro l'ultima in classifica.
Nel primo tempo è ancora una volta il baluardo dei suoi: respinge con la consueta attenzione i primi tentativi di Gomez e Duvan Zapata, si supera al 30' sul Papu che da due passi trova l'opposizione del portiere ospite. Nella ripresa viene perforato da Ilicic, poi è ancora bravo su un altro tentativo dello sloveno.
Quinta presenza in questo campionato per lui che è da tanti anni al Chievo, si piazza al centro della difesa a tre e riesce a tenere la posizione con attenzione e la giusta dose di cattiveria agonistica.
Quinta presenza in questo campionato per lui che è da tanti anni al Chievo, si piazza al centro della difesa a tre e riesce a tenere la posizione con attenzione e la giusta dose di cattiveria agonistica.
Molto positiva la prova del più giovane dei tre difensori clivensi, sempre pronto a portarsi sui portatori di palla e ad anticiparli con grande tempismo.
Tanta concentrazione dietro da parte dell'esperto difensore che soffre gli attacchi degli avversari ma riesce a limitarli come meglio può.
Il polacco classe '94 non emerge a livello qualitativo, ma fa vedere concretezza e sostanza che servono a questo Chievo "operaio", efficace nei contrasti e nelle chiusure.
Altro giocatore sempre molto aggressivo e che non si arrende mai, infonde coraggio ai suoi compagni di squadra andando a duellare con i portatori di palla avversari. Tanto lavoro di quantità.
Altro giocatore sempre molto aggressivo e che non si arrende mai, infonde coraggio ai suoi compagni di squadra andando a duellare con i portatori di palla avversari. Tanto lavoro di quantità.
Tanta intensità da parte del giovane senegalese classe '97, sempre aggressivo, sempre pronto a "ringhiare" su Gomez e compagni. Ci mette cuore e grinta e recupera palloni preziosi.
Gli viene annullato un gol per fuorigioco, poi non regala grossi spunti in avanti ma disputa una gara soprattutto di sacrificio, mettendosi al servizio dei compagni a difesa del risultato.
Buona prova sulla corsia esterna, dimostra intelligenza e piedi buoni con il lancio che dà il via a Meggiorini al 32'. Limita le iniziative di Gosens ed è molto ordinato nelle due fasi.
La sua partita inizia con un brutto fallo su Ilicic e l'ammonizione al 5', ma al 32' è bravissimo nel'agganciare il pallone di Depaoli e poi nell'insaccarla da posizione defilata portando a sorpresa in vantaggio i suoi. Al 70' Di Carlo lo sostituisce con Pucciarelli dopo una gara di sacrificio anche in fase di non possesso.
Entra al 70' al posto di Meggiorini, cambia poco per Di Carlo che sfrutta le sue forze fresche per continuare a rendere difficoltosa la manovra dei padroni di casa.
Il polacco classe '95 non fa mancare l'impegno in avanti, dialoga con i compagni con efficacia anche abbassando la propria posizione o defilandosi sull'esterno per poi andare al cross. Anche la sua è una prova da buon lottatore.
Il suo Chievo è oggi molto ben messo in campo e riesce a strappare un punto a Bergamo in maniera dignitosa. Nonostante l'ultimo posto in classifica, prova di grande impegno.