Il momento negativo si prolunga anche stasera. Con Di Lorenzo trova poco spazio, sbaglia sul gol decisivo e nel finale rischia il rosso con un brutto fallo su Osimhen. Altra gara da dimenticare
Una delle poche note positive del Milan. Primo tempo con diverse chiusure da centrale roccioso, paga un po' l'assenza di Kjaer e Romagnoli al suo fianco ma anche nella ripresa fa la sua figura
Probabilmente si trova più a suo agio in mediana, visto che qualche metro più avanti anche se ha la chance di puntare la porta non trova quasi mai lo spunto che lo metta in risalto. Pioli lo capisce e lo toglie dal campo nella ripresa
Sembrava un altro giocatore rispetto a quello ammirato anche solo a Manchester, tre giorni fa: spaesato, impreciso, poco lucido. Responsabilità sul gol, forse ha bisogno di riposare
Sembrava un altro giocatore rispetto a quello ammirato anche solo a Manchester, tre giorni fa: spaesato, impreciso, poco lucido. Responsabilità sul gol, forse ha bisogno di riposare
Si nota da un miglio che è arrugginito dopo lo stop per infortunio. Un lancio ben calibrato per Leao che non concretizza unica giocata degna di nota in una gara abbastanza anonima
Accompagna poco l'azione offensiva, pur essendo posizionato sulla trequarti. Prova a fraseggiare coi compagni, ma nella maggior parte delle volte risulta inefficace e quindi viene sostituito
Interessante l'atteggiamento con cui entra in campo, se non altro era difficile fare peggio di Kessie. Fisico e cattiveria, ciò che serviva per provare ad arrivare al pari
Prova a mettere un po' d'ordine in una mediana un po' confusionaria, pericoloso soprattutto sui piazzati: disegna almeno due traiettorie tagliate e pericolose che quasi gli valgono l'assist
Come Saelemaekers, dà più brio e voglia di far male al Napoli nel concitato finale, venendo fuori con qualche dribbling interessante sui 20 metri che crea apprensione a Koulibaly e compagni. Gli manca solo il guizzo decisivo
Come Saelemaekers, dà più brio e voglia di far male al Napoli nel concitato finale, venendo fuori con qualche dribbling interessante sui 20 metri che crea apprensione a Koulibaly e compagni. Gli manca solo il guizzo decisivo
Come Saelemaekers, dà più brio e voglia di far male al Napoli nel concitato finale, venendo fuori con qualche dribbling interessante sui 20 metri che crea apprensione a Koulibaly e compagni. Gli manca solo il guizzo decisivo
Dà certamente una scossa alla squadra per la vivacità con cui si approccia alla gara, è più dentro all'azione e cerca di dare un senso al forcing finale coi suoi strappi in velocità
Dà certamente una scossa alla squadra per la vivacità con cui si approccia alla gara, è più dentro all'azione e cerca di dare un senso al forcing finale coi suoi strappi in velocità
Al Milan servirebbe più peso davanti nel finale, un centravanti di livello specie dopo l'uscita di Leao. Lui ripaga la fiducia di Pioli con un rosso diretto e l'inferiorità che spegne i rossoneri nel momento di massimo sforzo
Inizia anche abbastanza bene, con qualche guizzo dei suoi rapidi e più da esterno che da centravanti. Si perde un po' col passare dei minuti, spreca un'ottima chance nella ripresa ciccando un piattone al volo da pochi metri
Impegnato pochissimo, se non in un paio di uscite (di cui l'ultima da brivido, quando perde il pallone). Unica parata degna di nota, quella sulla spizzata di Rebic: il pallone di fatto gli arriva addosso
Probabilmente la miglior prestazione stagionale. Da tempo non giocava così: attento, voglioso, insuperabile nell'uno contro uno, propositivo. Entra anche nell'azione del gol, fa tutto con ordine e grande intelligenza tattica
Sempre più in palla col passare dei minuti, si fa 'fregare' solo in occasione del piattone mancato da Leao da pochi metri. Per il resto, nel secondo tempo in particolare, è protagonista di 3-4 chiusure da difensore vero
Senza dubbio un pelo più in difficoltà di Koulibaly specie nel primo tempo (e non a caso si becca il giallo), ma tutto sommato fa il suo aiutando i compagni con esperienza e poche sbavature specie nella ripresa
Serata proficua come il collega Hysaj. Aveva il compito principale di contenere Hernandez, se la cava molto bene e quando può prova anche a ripartire palla al piede
Conferma il suo stato di forma invidiabile con un'altra prestazione maiuscola. Si mangiucchia un po' col sinistro il gol del vantaggio, ma è tra i migliori nel primo tempo e corona il tutto con l'assist al bacio per il gol vittoria di Politano
E' il Re Mida di questo Napoli. Ormai fondamentale per Gattuso, mette in crisi Hernandez e firma con un diagonale sporco ma precisissimo il gol vittoria. Mancino delizioso, lucidità e intelligenza: non gli manca nulla
Sta ritrovando lo smalto dei tempi migliori. Le critiche e i consigli gli sono serviti eccome: amministra il pallone con classe, prova anche il tiro da fuori e viene murato da Donnarumma nella ripresa. Prezioso e ritrovato
Gattuso lo manda in campo nello spezzone finale per dare maggior freschezza alla mediana, lui fa il suo compito dignitosamente tenendo palla quando serve e aggredendo gli avversari per guadagnare tempo
Meno appariscente rispetto a tanti altri compagni, ma non per questo meno utile alla causa. Corre tantissimo, lotta su ogni pallone e il lavoro di schermo davanti alla difesa funziona bene
Meno appariscente rispetto a tanti altri compagni, ma non per questo meno utile alla causa. Corre tantissimo, lotta su ogni pallone e il lavoro di schermo davanti alla difesa funziona bene
Stavolta non arrivano bonus, ma il carisma da capitano si nota eccome. Ottima l'intesa con Zielinski, ragiona e rallenta quando serve, prova a colpire con idee mai banali ogni volta che il Milan mostra il fianco
Stavolta non arrivano bonus, ma il carisma da capitano si nota eccome. Ottima l'intesa con Zielinski, ragiona e rallenta quando serve, prova a colpire con idee mai banali ogni volta che il Milan mostra il fianco
Piccola nota stonata per il Napoli. E' ben lontano dalla condizione migliore, si dà molto da fare nell'ora in cui è in campo ma risulta un mix di imprecisione e di "vorrei ma non posso". Migliorerà, col tempo. Ma Osimhen ormai c'è
Anche lui, come Mertens, non è al top della condizione. Ma è un passo avanti al belga: in progressione spaventa tutti, viene martoriato con falli ripetuti dagli avversari. E nel finale con una girata al volo quasi trova il gol del 2-0
Vincere a San Siro non è mai facile, anche se il Milan era imbottito di assenze e in piena emergenza. La sua squadra crea molto ma non sempre riesce a tradurre in gol le tante occasioni: aspetto da correggere. Intanto, però, arrivano tre punti d'oro
