Non compie parate difficili se non quella proprio in chiusura di partita col risultato già in archivio, può poco sul primo e sul terzo gol, l'uscita che causa il rigore dello 0-2 invece è troppo lenta.
Non compie parate difficili se non quella proprio in chiusura di partita col risultato già in archivio, può poco sul primo e sul terzo gol, l'uscita che causa il rigore dello 0-2 invece è troppo lenta.
Gioca una partita attenta contro la sua ex squadra, ma in occasione dello 0-3 si dimentica di fatto di andare a contrasto con Ronaldo, guardandolo a distanza nell'esecuzione del sinistro vincente.
Gioca una partita attenta contro la sua ex squadra, ma in occasione dello 0-3 si dimentica di fatto di andare a contrasto con Ronaldo, guardandolo a distanza nell'esecuzione del sinistro vincente.
Poco più di venti minuti a disposizione, serata abbastanza tranquilla per lui considerando che entra quando la partita è già a ritmi abbastanza ridotti.
Poco più di venti minuti a disposizione, serata abbastanza tranquilla per lui considerando che entra quando la partita è già a ritmi abbastanza ridotti.
Si salva solo sul primo gol, per il resto va sempre in difficoltà. Totalmente fuori posizione sull'azione che porta al rigore dello 0-2, mentre nell'azione dello 0-3 perde il duello aereo con Morata che crea un vuoto alle sue spalle.
Si salva solo sul primo gol, per il resto va sempre in difficoltà. Totalmente fuori posizione sull'azione che porta al rigore dello 0-2, mentre nell'azione dello 0-3 perde il duello aereo con Morata che crea un vuoto alle sue spalle.
Si salva solo sul primo gol, per il resto va sempre in difficoltà. Totalmente fuori posizione sull'azione che porta al rigore dello 0-2, mentre nell'azione dello 0-3 perde il duello aereo con Morata che crea un vuoto alle sue spalle.
Prova a dirigere la difesa con la sua solita esperienza, ma non riesce a tenerla a galla. Sbaglia totalmente il movimento in occasione dell'azione che porta al rigore dello 0-2.
In campo a partita già ampiamente compromessa, vive una ventina di minuti in campo con relativa tranquillità anche perché la Juve smette praticamente di spingere nella ripresa.
Soffre la sfida con Chiesa, spesso infilato sull'out di competenza, lascia troppo spazio in fascia in occasione dello 0-3, si rifà parzialmente con l'assist della rete di Simeone.
Contro la sua personalissima rivale storica non riesce a lasciare il segno, anzi nel primo tempo è protagonista di un paio di errori banali che creano qualche problema alla retroguardia rossoblù. Cresce alla distanza, ma senza fare nulla di trascendentale.
Ci prova di fisico a rendersi utile, ci riesce anche in un paio di circostanze, ma è troppo impreciso forse per stanchezza, forse per mancanza generale di lucidità.
Ha le palle migliori del Cagliari nella fase iniziale del match non tirando quando avrebbe potuto tirare, cercando improbabili passaggi. E' inspiegabilmente lui, invece, su Ronaldo in occasione dello 0-1.
Prova a rendersi pericoloso con qualche inserimento comunque ben controllato dalla fase difensiva bianconera, per il resto non trova una collocazione logica per impensierire la Juventus.
Sbatte contro la difesa bianconera senza riuscire a metterla mai in difficoltà, l'unica cosa di buon livello che fa è il movimento che crea lo spazio a Simeone in occasione dell'1-3.
Serata difficile che inizia recuperando qualche pallone, ma senza riuscire a pungere contro la difesa bianconera. Scompare dal campo sino al momento in cui riesce comunque a mettere la zampata vincente, seppur ininfluente sul risultato.
Serata difficile che inizia recuperando qualche pallone, ma senza riuscire a pungere contro la difesa bianconera. Scompare dal campo sino al momento in cui riesce comunque a mettere la zampata vincente, seppur ininfluente sul risultato.
Lo schieramento dei suoi sul corner che porta allo 0-1, con un'acquosa difesa a zona, più tutta la gestione della prima mezzora, rappresentano fattori da dimenticare in fretta.
L'attacco avversario lo chiama poco in causa, qualche tiro da fuori soprattutto nella parte finale del match, non si fa sorprendere.
L'attacco avversario lo chiama poco in causa, qualche tiro da fuori soprattutto nella parte finale del match, non si fa sorprendere.
In campo a venti minuti dalla fine per blindare l'1-3 a favore dei suoi, contribuisce a tenere lontani i pericoli potenziali procurati dall'attacco rossoblù senza soffrire particolarmente.
In campo a venti minuti dalla fine per blindare l'1-3 a favore dei suoi, contribuisce a tenere lontani i pericoli potenziali procurati dall'attacco rossoblù senza soffrire particolarmente.
Preciso come al solito sul gioco aereo, qualche errore di troppo in impostazione, perde le misure su Joao Pedro in occasione del gol di Simeone.
Praticamente senza sbavature sia in fase di contenimento che in proiezione nella mezzora nella quale resta in campo, subisce l'ennesimo stop muscolare.
Praticamente senza sbavature sia in fase di contenimento che in proiezione nella mezzora nella quale resta in campo, subisce l'ennesimo stop muscolare.
Più bloccato rispetto al solito, gioca più in fase di contenimento nonostante la partita gli avrebbe permesso di spingere. Trova comunque lo spazio per piazzare un assist col corner che porta allo 0-1.
Più bloccato rispetto al solito, gioca più in fase di contenimento nonostante la partita gli avrebbe permesso di spingere. Trova comunque lo spazio per piazzare un assist col corner che porta allo 0-1.
Schierato ancora in una posizione non sua, non va in difficoltà gestendo bene i palloni da lui giocati, e recuperandone un paio preziosi. Quando ritorna nella sua posizione, poi, fa la differenza con una bella chiusura aerea.
Schierato ancora in una posizione non sua, non va in difficoltà gestendo bene i palloni da lui giocati, e recuperandone un paio preziosi. Quando ritorna nella sua posizione, poi, fa la differenza con una bella chiusura aerea.
Gli attaccanti del Cagliari non gli creano particolari problemi lungo l'arco del match, bene soprattutto negli anticipi, sbavatura decisiva sul gol di Simeone: con Chiellini si fa attrarre da Joao Pedro.
Gli attaccanti del Cagliari non gli creano particolari problemi lungo l'arco del match, bene soprattutto negli anticipi, sbavatura decisiva sul gol di Simeone: con Chiellini si fa attrarre da Joao Pedro.
Ha l'occasione per provare a scalare posizioni nel ruolo comunque nuovo di terzino sinistro, ed invece si fa infilare da Zappa in occasione dell'1-3 di Simeone.
E' una corsa continua a tutta fascia, sia in fase difensiva che, soprattutto, in fase offensiva. Stavolta non trova il gol, ma è suo l'assist per Ronaldo che vale lo 0-3.
Vederlo giocare dà sempre una strana sensazione: ci si può aspettare la grande giocata ma anche l'errore ad effetto. Quella di stasera finisce per essere una partita senza infamia e senza lode, a sorpresa quasi.
Schierato esterno anziché a ridosso della punta, alterna cose buone a cose meno buone, non trovando comunque la giocata vincente per togliersi di dosso l'incubo del non-gol.
Schierato esterno anziché a ridosso della punta, alterna cose buone a cose meno buone, non trovando comunque la giocata vincente per togliersi di dosso l'incubo del non-gol.
Schierato esterno anziché a ridosso della punta, alterna cose buone a cose meno buone, non trovando comunque la giocata vincente per togliersi di dosso l'incubo del non-gol.
Non è più quel sorprendente fattore a rompere le difese avversarie soprattutto a ritmi lenti, troppo arioso con un colpo di tacco senza senso, dopo questo però ricomincia a macinare quantità, che è quello che gli si richiede.
La nota stonata della serata bianconera è rappresentata dalla prestazione dello spagnolo. Fallisce un'occasione facile a tu per tu con Cragno che poteva valere lo 0-2, poi sbatte costantemente contro gli avversari. Ha il grande merito, però, di vincere il duello aereo che apre lo spazio dello 0-3.
La risposta che ti aspetti dal campione dopo le critiche degli ultimi giorni: una tripletta che poteva anche essere poker, testa, rigore e sinistro. Poco altro da aggiungere.
C'era da dare una risposta soprattutto di testa stasera dopo l'eliminazione in Champions League, e la reazione bianconera è stata perfetta: 0-3 dopo poco più di mezzora. Adesso ci si aspetta il salto di qualità definitivo.