Primo tempo sostanzialmente inoperoso, poi nella ripresa va a farfalle un paio di volte dando enormi brividi. Si riscatta con una gran parata su Henry.
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Entra a partita già indirizzata e fa il suo compito con precisione e dedizione.
Entra a partita già indirizzata e fa il suo compito con precisione e dedizione.
Entra a partita già definita, si dedica per lo più alla fase difensiva e lo fa con pulizia.
Gioca tantissimi palloni, non tutti con precisione e con qualità ma è sempre pronto a rimediare. In difesa puntuale negli interventi.
Controlla con sicurezza la sua fascia senza far passare nessuno e in più si concede qualche lancio illuminante in verticale.
Controlla con sicurezza la sua fascia senza far passare nessuno e in più si concede qualche lancio illuminante in verticale.
Primo tempo un po' in affanno, ripresa interpretata con più personalità e con maggiore precisione nelle giocate.
Non sbaglia un intervento, è sempre pronto all'anticipo e ogni lettura è efficace. L'unico neo è quando si avventura in attacco e non è preciso, ma è cercare l'ago nel pagliaio.
Il primo gol stagionale arriva con un inserimento perfetto, a sublimare una partita comandata con esperienza e qualità.
Il primo gol stagionale arriva con un inserimento perfetto, a sublimare una partita comandata con esperienza e qualità.
L'assist a Fabbian è prezioso perché serve a sbloccare la gara; ci mette poi la solita verve nell'attaccare con regolarità.
Qualche accelerata delle sue riesce ma va a corrente troppo alternata per incidere davvero, pur costituendo un'ansia costante per la difesa.
Qualche accelerata delle sue riesce ma va a corrente troppo alternata per incidere davvero, pur costituendo un'ansia costante per la difesa.
Qualche accelerata delle sue riesce ma va a corrente troppo alternata per incidere davvero, pur costituendo un'ansia costante per la difesa.
Capitano nel senso pieno del termine, abbina anche stasera quantità e qualità ed è ovunque serva.
Presenza totalizzante in campo: il gol dell'1-0, l'assist del 2-0, un movimento perpetuo avanti e indietro. Sembra che ce ne siano almeno 5.
Non segna e non fa segnare ma eccome se gioca! Palle di grande qualità distribuite a pioggia, un paio di conclusioni insidiose, sempre nel vivo del gioco. Gli manca solo il bonus.
Chiude un mese di febbraio spettacolare con la quinta vittoria consecutiva e l'ennesima prestazione di qualità. C'è da chiedersi adesso chi o cosa possa fermare lui e i suoi.
Chiude un mese di febbraio spettacolare con la quinta vittoria consecutiva e l'ennesima prestazione di qualità. C'è da chiedersi adesso chi o cosa possa fermare lui e i suoi.
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Non convinto su troppi palloni giocati al piede e che finiscono in rimessa laterale, ma soprattutto va a farfalle sul calcio d'angolo che genera l'1-0.
Prova a metterlo spesso sul fisico per vincere duelli con giocatori di maggiore tecnica e qualcosa di buono porta a casa.
Come Magnani gioca di fisico per avere la meglio su Zirkzee o su chi per lui: tutto sommato se la cava, ma ha la colpa di addormentarsi su Fabbian in occasione del gol dell'1-0.
Orsolini lo mette a dura prova e quasi mai riesce a opporre una resistenza valida; anche in attacco si fa vedere poco e senza particolare costrutto.
Orsolini lo mette a dura prova e quasi mai riesce a opporre una resistenza valida; anche in attacco si fa vedere poco e senza particolare costrutto.
Ndoye gli scappa via un paio di volte ma nel complesso la sua prova è convincente soprattutto quando si tratta di intervenire in modo spicciolo.
Ha il suo bel da fare in mezzo al campo per tenere la squadra equilibrata ma non si perde d'animo. Impegna Skorupski su punizione.
Ha il suo bel da fare in mezzo al campo per tenere la squadra equilibrata ma non si perde d'animo. Impegna Skorupski su punizione.
Lontanissimo parente del giocatore visto con la Juventus, tocca pochissimi palloni anche perché non si fa vedere per nulla rimanendo ai margini della partita.
Lontanissimo parente del giocatore visto con la Juventus, tocca pochissimi palloni anche perché non si fa vedere per nulla rimanendo ai margini della partita.
Rispetto a Duda è chiamato a fare più legna correndo (o rincorrendo) gli avversari: non tira indietro la gamba, lotta e non si arrende.
Meno brillante di Centonze ma comunque meno pasticcione di tanti suoi compagni.
È quello dei suoi che mette più qualità nei palloni giocati, provando a creare qualcosa di interessante. Il suo problema è che predica spesso nel deserto.
Il suo ingresso in campo non incide sulle sorti del Verona, non dà brio, non dà velocità, non dà pericolosità.
Sballottato dalla fascia al centro e poi di nuovo in fascia, fatica a trovare gli spazi giusti per esprimersi.
Parte centravanti, poi va a destra, poi torna nel mezzo ma sempre senza concludere alcunché di buono se non in fase di pressione.
Prova anche a Bologna a fare una partita attenta e ordinata ma il gol di Fabbian gli rovina il piano. L'orgoglio resta ma manca precisione sotto porta.
Prova anche a Bologna a fare una partita attenta e ordinata ma il gol di Fabbian gli rovina il piano. L'orgoglio resta ma manca precisione sotto porta.
