Reattivo quando chiamato in causa, si esalta sulla rovesciata di Taremi. Una garanzia per i suoi.
Reattivo quando chiamato in causa, si esalta sulla rovesciata di Taremi. Una garanzia per i suoi.
Reattivo quando chiamato in causa, si esalta sulla rovesciata di Taremi. Una garanzia per i suoi.
Rientro difficile, ma sufficiente: risponde subito presente su Dumfries e spegne i pericoli sulla fascia destra dell'Inter.
Concede qualcosina nel primo tempo, ma nel secondo sale di colpi: presente come un'ombra su Lautaro e Thuram, è una certezza per Motta.
Asfaltato fisicamente da Dumfries, oggi è l'anello debole della difesa bianconera. Lascia il campo ad inizio secondo tempo per il rientrante Cambiaso e la Juve ne giova sin da subito.
Asfaltato fisicamente da Dumfries, oggi è l'anello debole della difesa bianconera. Lascia il campo ad inizio secondo tempo per il rientrante Cambiaso e la Juve ne giova sin da subito.
Entra per dare concentrazione e freschezza al centrocampo. Nel finale non tradisce, soprattutto in copertura.
Corsa e ordine, l'americano risponde bene anche contro un super avversario come Dimarco. La sufficienza è ampiamente portata a casa.
Corsa e ordine, l'americano risponde bene anche contro un super avversario come Dimarco. La sufficienza è ampiamente portata a casa.
Sufficienza mancata per pochi millesimi, ma è l'elemento in sottotono del centrocampo bianconero.
Sufficienza mancata per pochi millesimi, ma è l'elemento in sottotono del centrocampo bianconero.
Straripante dal punto di vista fisico, strappa e domina il centrocampo. Solo Barella prova a tenergli testa, mentre Miki e Calha vengono schiacciati dal francese.
Straripante dal punto di vista fisico, strappa e domina il centrocampo. Solo Barella prova a tenergli testa, mentre Miki e Calha vengono schiacciati dal francese.
Opaco nel primo tempo, nel secondo sale di colpi: solo il miracoloso intervento di Dumfries gli nega la gioia del +3. Prova più che sufficiente per l'ex Atalanta.
Sempre preciso e puntuale in chiusura, nel secondo tempo sale in cattedra al fianco di Gatti. Non stecca un intervento nel finale.
Una trottola impazzita e sempre pericolosa: è cattivissimo nel raccogliere l'assist di Kolo Muani e nel punire l'Inter con un piazzato al bacio. È l'MVP di giornata.
Corsa, qualità e anche quantità. Quando c'è da sacrificarsi non si tira indietro e in attacco sa sempre come essere pericoloso. Prova totale.
La rouleta in area interista è la magia che decide il match: una partita opaca, spezzata da un finale in crescendo e da un assist che ha deciso il Derby di Italia.
Il coraggio delle scelte paga: tra turnover e cambi obbligati, Motta porta a casa un match pesantissimo e lo fa con un secondo tempo in crescendo. La Juventus si lancia alla grande nel rush decisivo tra campionato e coppa.
Il coraggio delle scelte paga: tra turnover e cambi obbligati, Motta porta a casa un match pesantissimo e lo fa con un secondo tempo in crescendo. La Juventus si lancia alla grande nel rush decisivo tra campionato e coppa.
Incolpevole sulla rete di Conceiçao, è portentoso nel primo tempo sul portoghese e su Gonzalez. Paga una difesa non impermeabile oggi.
Incolpevole sulla rete di Conceiçao, è portentoso nel primo tempo sul portoghese e su Gonzalez. Paga una difesa non impermeabile oggi.
Inzaghi gli concede un'ora di gioco per incidere, ma finisce con il soffrire la vivacità di Conceiçao. Al 65' lascia il campo per Zalewski, senza mai concedere un vero e proprio guizzo dei suoi.
Una prova positiva, ma paga una chiusura troppo tardiva sulla rouleta decisiva di Kolo Muani. La sufficienza è stentata, ma arriva comunque in porto.
Qualità in ambedue le fasi, è il migliore della difesa interista nel primo tempo. Inzaghi lo sostituisce nel secondo e la solidità lì dietro viene meno.
Qualità in ambedue le fasi, è il migliore della difesa interista nel primo tempo. Inzaghi lo sostituisce nel secondo e la solidità lì dietro viene meno.
Qualità in ambedue le fasi, è il migliore della difesa interista nel primo tempo. Inzaghi lo sostituisce nel secondo e la solidità lì dietro viene meno.
Unico incolpevole della difesa interista sulla rete di Conceiçao, si porta a casa un 6.5 meritato: la chiusura su Kolo Muani nel primo tempo grida ancora al miracolo.
È l'uomo più pericoloso dell'Inter: bullizza Savona nel primo tempo, colpisce un palo ed evita nel secondo il colpo del 2-0. Prova straripante, ma il risultato non lo premia.
Tardivo in chiusura sull'assist di Kolo Muani, soffre poi il duello con Conceiçao. L'ex Monza non impatta bene il Derby di Italia e impiega poco a far rimpiangere l'assenza di Bastoni.
Nervoso e impreciso, la sufficienza è in banca con la solita quantità. È l'unico che tiene in piedi il centrocampo dell'Inter, oggi ostaggio di Thuram e Koopmeiners.
Appannato e opaco, il turco è ben lontano dai fasti del 2023-2024. Inzaghi dovrà fare in fretta a recuperarlo quanto prima al top.
Appannato e opaco, il turco è ben lontano dai fasti del 2023-2024. Inzaghi dovrà fare in fretta a recuperarlo quanto prima al top.
Appannato e opaco, il turco è ben lontano dai fasti del 2023-2024. Inzaghi dovrà fare in fretta a recuperarlo quanto prima al top.
Fa la parte del birillo sulla veronica di Kolo Muani, in attacco è impreciso e poco brillante. Prova da dimenticare.
Sufficiente, ma a fatica. Soffre come Dimarco la catena destra della Juventus ed è goffo in area di rigore quando si ritaglia l'occasione per un tiro o un assist decisivo. Chance sprecata per un altro impatto da urlo dopo quello nel Derby.
Il rimpianto per quel rigore in movimento divorato nel primo tempo lo perseguirà per tutta la settimana. Prova incolore del capitano nerazzurro, fin troppo sprecone per uno con il suo fiuto del gol.
Il rimpianto per quel rigore in movimento divorato nel primo tempo lo perseguirà per tutta la settimana. Prova incolore del capitano nerazzurro, fin troppo sprecone per uno con il suo fiuto del gol.
Il rimpianto per quel rigore in movimento divorato nel primo tempo lo perseguirà per tutta la settimana. Prova incolore del capitano nerazzurro, fin troppo sprecone per uno con il suo fiuto del gol.
La caviglia è ancora malconcia e lo si nota già ai primi tocchi. Sempre in ritardo sul pallone, Gatti e Veiga lo anticipano a piacimento. Fa quel che può, ma la sufficienza non è assicurata.
Lento, macchinoso e poco incisivo. L'Inter soffre l'assenza di Thuram e l'ex Porto fa quasi o nulla per non farla rimpiangere. Inzaghi lo sostituisce dopo un'ora di gioco.
Un primo tempo ben tenuto, al netto di un secondo dove la sua Inter non decolla ma anzi si spegne. I cambi hanno l'effetto contrario sull'inerzia del match, consegnando campo e slancio ad una Juve ben messa e organizzata. Il sorpasso al Napoli è rimandato ad un'altra occasione.
Un primo tempo ben tenuto, al netto di un secondo dove la sua Inter non decolla ma anzi si spegne. I cambi hanno l'effetto contrario sull'inerzia del match, consegnando campo e slancio ad una Juve ben messa e organizzata. Il sorpasso al Napoli è rimandato ad un'altra occasione.