
Una sola (bella) parata sul colpo di stinco di Albiol, ma il gioco era fermo per fallo dello stesso difensore. Il gol di Zaza fa di lui il <em>disoccupato</em> più felice d'Italia.
Una sola (bella) parata sul colpo di stinco di Albiol, ma il gioco era fermo per fallo dello stesso difensore. Il gol di Zaza fa di lui il <em>disoccupato</em> più felice d'Italia.
Al Wolfsburg si narra portasse sulle spalle Madlung (194 cm per 93 kg), in salita, per allenarsi. Il Barzagli di stasera, sette anni dopo, potrebbe portare sulle spalle Adriano e Cassano e fermare ugualmente Higuaín: forte al limite del misticismo.
Al Wolfsburg si narra portasse sulle spalle Madlung (194 cm per 93 kg), in salita, per allenarsi. Il Barzagli di stasera, sette anni dopo, potrebbe portare sulle spalle Adriano e Cassano e fermare ugualmente Higuaín: forte al limite del misticismo.
La spaccata che leva la sfera dalla testa di Higuaín, col ginocchio già dolorante, vale più di un gol. Resiste allo scontro con Khedira fino al 52', ma il salvataggio nel primo tempo è decisivo. <em>Bonnissimo</em>.
A quasi trentacinque anni applica l'<em>illuminismo</em> alle derapate delle moto della sua Dakar. L'occhio sempre vigile, le mille diagonali, l'"assist" che ispira il mancino di Zaza.
A quasi trentacinque anni applica l'<em>illuminismo</em> alle derapate delle moto della sua Dakar. L'occhio sempre vigile, le mille diagonali, l'"assist" che ispira il mancino di Zaza.
Sufficiente perché non commette sbavature, ma è difficile ricordare una sola iniziativa degna di nota. Controlla senza patemi un Insigne giù di tono.
Sufficiente perché non commette sbavature, ma è difficile ricordare una sola iniziativa degna di nota. Controlla senza patemi un Insigne giù di tono.
Timido, viene gettato in pasto ai leoni per l'infortunio a Bonucci. Davanti all'ex <em>maestro</em> Sarri non sfigura, anche perché al suo fianco ha il miglior domatore di fiere al mondo.
Recuperato per miracolo, forse merito degli allenamenti notturni con <em>Batman</em>, Sami gioca senza strafare (a parte quando distrugge Bonucci) e finisce col 95% di passaggi riusciti.
Un'ombra nel primo tempo, cresce a vista d'occhio sfidando Jorginho in regia (chiuderanno con lo stesso numero di passaggi, ma il Napoli farà maggior possesso). Il tiro, però, ha perso smalto.
Gli perdoniamo la sfera <em>Poké</em>, ma un paio di <em>gigionate</em> si potevano evitare. Chiede troppo al tiro da fuori e perde l'attimo al momento decisivo, però dà a Dybala un cioccolatino: sempre un piacere vederlo carezzare la palla.
Gli perdoniamo la sfera <em>Poké</em>, ma un paio di <em>gigionate</em> si potevano evitare. Chiede troppo al tiro da fuori e perde l'attimo al momento decisivo, però dà a Dybala un cioccolatino: sempre un piacere vederlo carezzare la palla.
Nel primo tempo ha tutti gli occhi di bue puntati sulle <em>treccioline</em>: a tratti imprendibile, cala nei secondi quarantacinque minuti ma si guadagna la punizione sulla quale Orsato fischia la fine. Sempre imprevedibile.
Nel primo tempo ha tutti gli occhi di bue puntati sulle <em>treccioline</em>: a tratti imprendibile, cala nei secondi quarantacinque minuti ma si guadagna la punizione sulla quale Orsato fischia la fine. Sempre imprevedibile.
Stupisce, perché nonostante i 70 chili riesce a <em>rimbalzare</em> tutti gli avversari. Sfortunato, ma pure maldestro quando alza di poco il sinistro da ottima posizione su assist di Pogba.
Stupisce, perché nonostante i 70 chili riesce a <em>rimbalzare</em> tutti gli avversari. Sfortunato, ma pure maldestro quando alza di poco il sinistro da ottima posizione su assist di Pogba.
Nel primo tempo si produce in qualche sporadica iniziativa sparsa e un po' di copertura, ma non basta. Esce per un problema alla mano destra o per scelta tecnica? Insufficiente comunque.
Fuorviante la somiglianza con "La Mummia" Arnold Vosloo, Simo entra e fa impazzire Koulibaly scaricando, poi, in rete un sinistro di rara potenza, seppur deviato. Vuole gli europei ed è sulla strada giusta.
Fuorviante la somiglianza con "La Mummia" Arnold Vosloo, Simo entra e fa impazzire Koulibaly scaricando, poi, in rete un sinistro di rara potenza, seppur deviato. Vuole gli europei ed è sulla strada giusta.
15 su 15. Inserisce Alex Sandro che svetta fra Callejón e Hysaj e propizia il gol da tre punti. La fortuna aiuta gli audaci, si dice, e Allegri, oltre ad audace, è davvero bravo. <em>Excuse me</em>,<em> very good</em>.
Al limite del "senza voto", <em>Pepe </em>viene battuto soltanto dalla deviazione di Albiol sul sinistro di Zaza. Impotente, sarà arrabbiatissimo.
Al limite del "senza voto", <em>Pepe </em>viene battuto soltanto dalla deviazione di Albiol sul sinistro di Zaza. Impotente, sarà arrabbiatissimo.
Bene bene nel primo tempo, quando Bonucci gli cancella l'assist per Higuaín. Nella ripresa sbaglia molto, fatica a contenere Pogba e si fa saltare in testa da Alex Sandro: errore decisivo.
Sfiora il gol sfuggendo a<em> sua maestà </em>Barzagli, mette pezze dove riesce e si alterna a Jorginho come regista. Fa quel che può, ma alla fine, incolpevole, soccombe.
In difficoltà quando Cuadrado lo punta, meglio se il colombiano va a seminare il panico da altre parti. Qualche cross, un paio di svarioni, alla fine esce sconfitto, ma <em>pulito</em>.
In difficoltà quando Cuadrado lo punta, meglio se il colombiano va a seminare il panico da altre parti. Qualche cross, un paio di svarioni, alla fine esce sconfitto, ma <em>pulito</em>.
Rovina una prestazione da <em>sei e mezzo </em>a causa dell'ingresso di Simone Zaza, che prima gli toglie una palla sanguinosa e poi l'aggira prima di segnare dalla distanza. Piccola frana sul K2.
È ovunque e se ne accorgono tutti, Pogba <em>in primis</em>. Cresce col passare dei minuti, crossa (spesso male) e viene disturbato al tiro da Callejón. Guerriero vero.
Lontano quel 2-3 in rimonta (ultima vittoria del Napoli a Torino), lontano dal vero Hamšík, il capitano prosegue il precario stato di forma e si scioglie al cospetto della nuova capolista. Il sinistro di poco alto l'unico acuto. Urge rigenerazione.
Quando ci si mette orchesta come Vessicchio e copre come la neve in Norvegia, ma non riesce a durare novanta minuti. Sui calci piazzati, però, deve far meglio: chieda a Valdifiori.
I compiti da terzino aggiunto non possono farlo render al meglio nella metà campo avversaria. Si sapeva. Prende un giallo e finisce sfinito, ma si sapeva anche questo.
Orsato non gli fischia nulla e lui torna nevrotico come le stagioni passate. Barzagli l'annulla, fisicamente, d'astuzia, psicologicamente. Restano 24 in 25 partite, e la strada da qui a maggio è lunga...
Oggi è il fratello <em>sbagliato</em>. La sola iniziativa che fa "tremare" la Juventus è al 46', con Buffon che respinge. Nel primo tempo lancia male un paio di volte e il <em>Pipita</em> s'arrabbia.
Fa ammonire Marchisio, ma gioca troppo poco per meritare un giudizio "vero".
Prepara minuziosamente la gara, come Allegri. "Tradito" da uno dei suoi uomini più in forma (Koulibaly), perde l'occasione di strappare un punto prezioso, ma resta calmo.