Non può nulla sul colpo di testa di Pavoletti dello 0-1 e sul rigore di Joao Pedro dello 0-2. Peraltro prima del rigore dice bene no a Nandez e nel finale respinge un tiro potente di Nainggolan.
- Pavoletti 56’
- Joao Pedro rig 60’
Non può nulla sul colpo di testa di Pavoletti dello 0-1 e sul rigore di Joao Pedro dello 0-2. Peraltro prima del rigore dice bene no a Nandez e nel finale respinge un tiro potente di Nainggolan.
Non può nulla sul colpo di testa di Pavoletti dello 0-1 e sul rigore di Joao Pedro dello 0-2. Peraltro prima del rigore dice bene no a Nandez e nel finale respinge un tiro potente di Nainggolan.
Una discreta partita per lunghi tratti, soprattutto perché dalle sue parti agisce un Joao Pedro non particolarmente ispirato. Interventi puliti ed efficaci fino a quando, sul cross di Lykogiannis, Pavoletti non gli salta in testa stravincendo il duello aereo che porta allo 0-1.
Soprattutto nel primo tempo garantisce una buona ed efficace corsa sulla corsia di destra, mettendo anche dei palloni intriganti in area di rigore. Con un po' più di precisione dei compagni avrebbe potuto mettere a referto almeno un assist.
Sull'azione del rigore si perde totalmente Nandez e da lì nasce una valanga che non si può più fermare. In generale non riesce a garantire molta ampiezza alla manovra ed è poco incisivo quando attacca.
Sull'azione del rigore si perde totalmente Nandez e da lì nasce una valanga che non si può più fermare. In generale non riesce a garantire molta ampiezza alla manovra ed è poco incisivo quando attacca.
Entra per dare più verve sulla corsia mancina e in effetti il suo ingresso un po' scompiglia la parte destra della difesa cagliaritana. Prova anche a mettersi in proprio ma senza successo.
Entra per dare più verve sulla corsia mancina e in effetti il suo ingresso un po' scompiglia la parte destra della difesa cagliaritana. Prova anche a mettersi in proprio ma senza successo.
Il migliore del reparto arretrato, anche al netto degli errori dei compagni. Imposta con lucidità e non si tira indietro dai duelli fisici con Pavoletti che spesso e volentieri porta a casa.
Una partita tutto sommato sufficiente e attenta sui 90 minuti macchiata però dal fallo con cui causa il rigore dello 0-2 che di fatto chiude i conti.
Una partita tutto sommato sufficiente e attenta sui 90 minuti macchiata però dal fallo con cui causa il rigore dello 0-2 che di fatto chiude i conti.
Dura 40 minuti la sua partita prima dell'infortunio al ginocchio che lo costringe a lasciare il terreno di gioco. Garantisce buon movimento in mezzo al campo in entrambe le fasi.
Dura 40 minuti la sua partita prima dell'infortunio al ginocchio che lo costringe a lasciare il terreno di gioco. Garantisce buon movimento in mezzo al campo in entrambe le fasi.
Dura 40 minuti la sua partita prima dell'infortunio al ginocchio che lo costringe a lasciare il terreno di gioco. Garantisce buon movimento in mezzo al campo in entrambe le fasi.
Non si tira certo indietro se si tratta di lottare su palloni vaganti, mettendo da parte le sue qualità più tecniche. Sbaglia tanto ma il suo apporto alla causa non viene mai meno.
La sua partita dura poco più di un quarto d'ora, complice una dura entrata di Ceppitelli. Nel frangente in cui è in campo prova a tenere alto il baricentro della squadra.
In mediana fatica talvolta a tenere il passo dei dirimpettai ma soprattutto nel giudizio sulla sua partita pesa l'evanescenza con cui si presenta in area di rigore, non sfruttando praticamente mai i palloni che gli arrivano.
Con il suo ingresso il peso offensivo del Crotone cambia da leggero a leggerissimo. A titolo esplicativo: si fa vedere solo perché finisce un paio di volte in fuorigioco. Parziale attenuante: il minutaggio ridotto.
Il migliore dei suoi, senza se e senza ma. Palla al piede semina il panico, se ne va quando e come vuole, serve palloni invitanti ai compagni, prende anche un palo. Gli manca davvero solo il gol ma se arriva la sconfitta lui è il meno colpevole.
Il duello con Godin è durissimo perché l'uruguaiano è in gran giornata. Lui ci prova, cerca di vincere qualche sfida 1 vs 1 ma non è in gran giornata. Pesa anche il ritardo con cui arriva su un ghiotto cross di Rispoli.
Dovrebbe essere l'uomo che garantisce più qualità ai suoi e invece vaga per il campo senza incidere. Ha un paio di palloni interessati nel primo tempo ma li spreca malamente, soprattutto considerando le sue qualità. Sparisce lentamente minuto dopo minuto nella ripresa.
Dovrebbe essere l'uomo che garantisce più qualità ai suoi e invece vaga per il campo senza incidere. Ha un paio di palloni interessati nel primo tempo ma li spreca malamente, soprattutto considerando le sue qualità. Sparisce lentamente minuto dopo minuto nella ripresa.
Ancora una volta la sua squadra gioca bene, crea occasioni ma al primo momento di difficoltà crolla senza reagire. I suoi cambi - condizionati dalle due sostituzioni per infortuni nel primo tempo - non producono alcun effetto.
Sono due le parate degne di nota: la prima con un buon riflesso su una deviazione di Duncan; la seconda a tempo quasi scaduto su una punizione di Pereira. Bastano e avanzano per strappare un buon voto, figlio anche di un clean sheet che mancava da oltre due mesi.
Sono due le parate degne di nota: la prima con un buon riflesso su una deviazione di Duncan; la seconda a tempo quasi scaduto su una punizione di Pereira. Bastano e avanzano per strappare un buon voto, figlio anche di un clean sheet che mancava da oltre due mesi.
Ounas lo mette spesso in difficoltà, costringendolo anche a spendere un fallo da giallo nel secondo tempo. Ma nel complesso porta a casa la sufficienza, grazie soprattutto ad un ottimo intervento nel primo tempo in chiusura proprio sull'algerino.
Dopo tanto tempo il ghanese si rivede nella nostra Serie A. Uno scampolo di partita per riassaporare il gusto del campo e dare un contributo alla vittoria dei suoi.
Avvio difficoltoso, con un giallo dopo pochi minuti e con qualche sbavatura di troppo sia in anticipo che in posizionamento. Con il passare dei minuti cresce il proprio rendimento fino a strappare una sufficienza.
Avvio difficoltoso, con un giallo dopo pochi minuti e con qualche sbavatura di troppo sia in anticipo che in posizionamento. Con il passare dei minuti cresce il proprio rendimento fino a strappare una sufficienza.
Partita da leader autentico. Prende in mano la squadra sin dal fischio d'inizio senza sbagliare praticamente nulla, ben conscio del peso specifico della sfida. Si concede anche qualche sortita offensiva utile per spezzare il pressing calabrese.
Partita da leader autentico. Prende in mano la squadra sin dal fischio d'inizio senza sbagliare praticamente nulla, ben conscio del peso specifico della sfida. Si concede anche qualche sortita offensiva utile per spezzare il pressing calabrese.
Un po' timido nel primo tempo, complice un Rispoli che lo tiene piuttosto basso. Nella ripresa attacca con più continuità fornendo un bell'assist a Pavoletti per il gol dello 0-1. Voto più basso per il doppio giallo che lascia la sua squadra in 10.
Anche in quest'occasione non fa mancare il suo apporto alla squadra non tanto in termini di pericolosità offensiva, quanto di carisma e leadership. Sempre pronto a dare una mano ai compagni in difficoltà, bada alla sostanza più che alla forma.
Gioca davanti alla difesa, in un ruolo che non è propriamente suo ma che svolge con ottimo spirito di sacrificio. Tocca pochi palloni ma il suo compito principale è fare da diga e lo fa complessivamente bene.
Gioca davanti alla difesa, in un ruolo che non è propriamente suo ma che svolge con ottimo spirito di sacrificio. Tocca pochi palloni ma il suo compito principale è fare da diga e lo fa complessivamente bene.
Entra con il punteggio già indirizzato verso il Cagliari e dunque c'è bisogno da lui di un'accorta gestione dello spazio e del tempo ed è esattamente quello che offre.
Potrebbe spingere con più convinzione visto che di fronte ha un Pedro Pereira non particolarmente vivace. Deve però probabilmente prendere le misure con un ruolo nuovo. Il rigore dello 0-2 nasce da una sua ottima sgroppata in area e da quel momento diventa padrone della fascia.
Potrebbe spingere con più convinzione visto che di fronte ha un Pedro Pereira non particolarmente vivace. Deve però probabilmente prendere le misure con un ruolo nuovo. Il rigore dello 0-2 nasce da una sua ottima sgroppata in area e da quel momento diventa padrone della fascia.
Alterna buoni momenti di vivacità in mezzo al campo ad altri in cui non appare in sintonia con la partita. Nel complesso non strappa la sufficienza, anche perché di duelli individuali ne vince pochini.
Alterna buoni momenti di vivacità in mezzo al campo ad altri in cui non appare in sintonia con la partita. Nel complesso non strappa la sufficienza, anche perché di duelli individuali ne vince pochini.
Primo tempo di sofferenza e di sacrificio, con pochissimi palloni giocabili. Nella ripresa poi si scatena e in pochi minuti indirizza la partita, prima con il gol dello 0-1 poi procurandosi il rigore dello 0-2 che chiude la contesa. Difficile ora rimetterlo in panchina.
Primo tempo di sofferenza e di sacrificio, con pochissimi palloni giocabili. Nella ripresa poi si scatena e in pochi minuti indirizza la partita, prima con il gol dello 0-1 poi procurandosi il rigore dello 0-2 che chiude la contesa. Difficile ora rimetterlo in panchina.
Non ha molte chance per mettersi in mostra, faticando anche a fare da collegamento tra il centrocampo e Pavoletti. Però quando c'è da trasformare il rigore che vale la speranza della salvezza è glaciale come il marmo.
Non ha molte chance per mettersi in mostra, faticando anche a fare da collegamento tra il centrocampo e Pavoletti. Però quando c'è da trasformare il rigore che vale la speranza della salvezza è glaciale come il marmo.
Non si scompone di fronte all'ottima prestazione del suo rivale nel ruolo, Pavoletti, e quando entra per sostituirlo in campo usa la sciabola senza nessun tipo di inibizione. Riesce così a dare il suo contributo.
Non si scompone di fronte all'ottima prestazione del suo rivale nel ruolo, Pavoletti, e quando entra per sostituirlo in campo usa la sciabola senza nessun tipo di inibizione. Riesce così a dare il suo contributo.
Il suo primo Cagliari non strappa gli occhi per la qualità delle giocate ma certamente si dimostra cinico quanto basta per prendersi i 3 punti e guardare con più fiducia al cammino verso la salvezza.
Il suo primo Cagliari non strappa gli occhi per la qualità delle giocate ma certamente si dimostra cinico quanto basta per prendersi i 3 punti e guardare con più fiducia al cammino verso la salvezza.