Partita quasi da spettatore per il portiere sardo, che però nell'unica occasione in cui viene impegnato non riesce a parare il bel colpo di testa di Kucka, sbagliando forse il posizionamento. Errore che gli fa perdere mezzo punto in pagella.
Partita gagliarda per il difensore sardo, attento in marcatura su Inglese e prezioso anche in zona gol, quando con la sua sponda aerea spiana la strada al pareggio di Pavoletti che riapre il match. Possente.
Meno attento rispetto al suo compagno di reparto Ceppitelli, visto che a volte si concede qualche sbavatura di troppo in fase d'impostazione che potrebbe costare caro. La sufficienza sfugge di poco.
Meno incisivo rispetto a Luca Pellegrini, rispetto al quale il greco non ha nè il passo nè la tecnica di base. Attento in fase di marcatura, meno bene quando si tratta di offendere, quando è spesso lento nelle giocate.
Meno incisivo rispetto a Luca Pellegrini, rispetto al quale il greco non ha nè il passo nè la tecnica di base. Attento in fase di marcatura, meno bene quando si tratta di offendere, quando è spesso lento nelle giocate.
Meno incisivo rispetto a Luca Pellegrini, rispetto al quale il greco non ha nè il passo nè la tecnica di base. Attento in fase di marcatura, meno bene quando si tratta di offendere, quando è spesso lento nelle giocate.
Parte alla grande con un paio di sgaloppate sulla fascia sinistra che mettono in ansia il duo Iacoponi-Biabiany. Bene anche in fase difensiva, ma è proprio a causa di un contrasto che è costretto a dare forfait per un problema al ginocchio. Peccato.
Parte alla grande con un paio di sgaloppate sulla fascia sinistra che mettono in ansia il duo Iacoponi-Biabiany. Bene anche in fase difensiva, ma è proprio a causa di un contrasto che è costretto a dare forfait per un problema al ginocchio. Peccato.
Parte alla grande prendendo per mano il centrocampo dei sardi nella prima mezzora con giocate pulite e di qualità. Cala però drasticamente nel secondo tempo, quando sbaglia troppo in fase d'impostazione e non è sempre lucido nel far girare il pallone.
Partita senza infamia e senza lode, che si limita a fare buona guardia sulla sua fascia di competenza e a bloccare Gervinho nelle rare occasioni in cui l'ivoriano viene dalle sue parti. Sufficienza meritata per l'ex Juve.
Partita di grande sacrificio per il centrocampista moldavo, che lotta molto a centrocampo con i crociati, ma fatica a trovare la posizione tra le linee e ad innescare le punte, cosa che un trequartista dovrebbe fare. Si sente la mancanza di Castro e Birsa...
Partita di grande sacrificio per il centrocampista moldavo, che lotta molto a centrocampo con i crociati, ma fatica a trovare la posizione tra le linee e ad innescare le punte, cosa che un trequartista dovrebbe fare. Si sente la mancanza di Castro e Birsa...
Un leone in mezzo al campo. Corre e lotta per tre, anche quando la gara si mette sui binari sbagliati, con la squadra sotto di un gol e il pubblico che fischia. Decisivo l'assist nel finale per Pavoletti, un cross delizioso che vale i tre punti ed il ritorno alla vittoria per i sardi.
Partita importante per il ragazzo di San Gavino Monreale, lui che è un ex del Parma col quale ha giocato tutta la prima parte di stagione. Eppure non sfrutta la chance nel migliore dei modi, sbagliando spesso troppo a centrocampo e non riuscendo ad innescare le punte come dovrebbe.
Non gioca una partita eccelsa, correndo tanto, ma sbagliando troppo sulla trequarti, non riuscendo quasi mai ad innescare Pavoletti. Poi l'ingenuità sul finale di gara che gli costa il doppio giallo, un'espulsione che gli farà saltare la prossima trasferta contro la Samp.
Non gioca una partita eccelsa, correndo tanto, ma sbagliando troppo sulla trequarti, non riuscendo quasi mai ad innescare Pavoletti. Poi l'ingenuità sul finale di gara che gli costa il doppio giallo, un'espulsione che gli farà saltare la prossima trasferta contro la Samp.
Leonardo is back. Tutti si aspettavano il ritorno al gol di Pavoletti e lui non ha tradito le attese, segnando una doppietta pesantissima da bomber consumato che trascina i sardi alla vittoria. Favoloso (anzi Pavoloso) lo stacco di testa sul secondo gol, un matchio di fabbrica della casa.
Buono l'ingresso in campo dell'attaccante bulgaro, che pur sbagliando qualche appoggio ha il grande merito di risvegliare l'attacco sardo creando scompiglio nella retroguardia dei crociati. Che sia lui l'arma in più di Maran per il finale di stagione?
Buono l'ingresso in campo dell'attaccante bulgaro, che pur sbagliando qualche appoggio ha il grande merito di risvegliare l'attacco sardo creando scompiglio nella retroguardia dei crociati. Che sia lui l'arma in più di Maran per il finale di stagione?
Buono l'ingresso in campo dell'attaccante bulgaro, che pur sbagliando qualche appoggio ha il grande merito di risvegliare l'attacco sardo creando scompiglio nella retroguardia dei crociati. Che sia lui l'arma in più di Maran per il finale di stagione?
Finalmente la vittoria. Anche oggi la situazione alla Sardegna Arena non si era messa nel migliore dei modi, ma lui è stato bravo a tenere alta la concentrazione e a sparigliare il mazzo con la carta Despodov, io cui ingresso ha ravvivato tutta la squadra. Tre punti d'oro per la corsa salvezza.
Partita di ordinaria amministrazione per il portiere ex Napoli, che può fare poco o nulla in occasione dei due gol dei sardi, un tap-in da sotto porta ed un colpo di testa imperioso a due passi dalla linea. Serata amara per lui.
Partita a due facce quella del terzino crociato: molto bene in fase offensivo, come testimoniato dall'assist per Kucka, male in difesa quando sul finale si perde Pavoletti e sbaglia la diagonale nell'intervento. Risultato: 5.5 in pagella, una media tra le due prestazioni.
Il portoghese gioca una buona gara fino al 66', quando prima lascia passare la sponda di Ceppitelli sul gol dell'1-1 di Pavoletti e poi sbaglia il posizionamento in occasione del suo secondo gol, errore in coabitazione con la coppia Bastoni-Gobbi. Risultato: insufficienza in pagella.
Come Bruno Alves gioca un buon primo tempo, ma cala drasticamente nella ripresa quando prima perde il duello aereo con Ceppitelli (primo gol di Pavoletti) e poi non vede arrivare lo stesso Pavoletti in occasione del raddoppio, non aiutato anche da Gobbi in fase di marcatura.
Partita attenta e diligente per il terzino del Parma, bravo a chiudere gli spazi quando il Cagliari attacca dal suo lato e a lanciarsi anche in qualche azione offensiva quando necessario. Ottima anche la percentuale dei possessi vinti, un buon 70% dal campo.
E' per giocate come queste che il Kuco è tornato in Italia, un'incornata di testa da bomber consumato che fa felice D'Aversa e i fantallenatori che lo hanno schierato. Peccato che non basti ai crociati per uscire indenni dalla Sardegna Arena...
Rispetto a Gervinho ha almeno il merito di correre in lungo e in largo sulla sua fascia di competenza, lottando fino alla fine per guadagnare un possesso o per vincere un contrasto. Esce sul finale quasi per sfinimento visti i chilometri percorsi.
Rispetto a Gervinho ha almeno il merito di correre in lungo e in largo sulla sua fascia di competenza, lottando fino alla fine per guadagnare un possesso o per vincere un contrasto. Esce sul finale quasi per sfinimento visti i chilometri percorsi.
Entra per dare man forte ai crociati per il forcing finale, ma subito si perde Pavoletti in marcatura in occasione dell'1-1, errore che riapre il match e che pesa nell'economia del suo voto finale.
Partita attenta per il regista ex Venezia, bravo sia in fase di marcatura che nello smistamento del possesso palla. Cala progressivamente nel secondo tempo, tant'è vero che D'Aversa decide di sostituirlo inserendo Rigoni.
Non una gran partita per il centrocampista di Reggio Calabria, poco attivo in fase offensiva dove mancano i suoi inserimenti che spesso hanno fatto male agli avversari. Può e deve fare di più.
Solito gioco di sponda per il bomber di proprietà del Napoli, che stasera però non riesce a trovare il varco vincente per bucare Cragno o per innescare i contropiedi degli esterni, colpa anche della poca collaborazione dei suoi compagni nel pomeriggio della Sardegna Arena.
Solito gioco di sponda per il bomber di proprietà del Napoli, che stasera però non riesce a trovare il varco vincente per bucare Cragno o per innescare i contropiedi degli esterni, colpa anche della poca collaborazione dei suoi compagni nel pomeriggio della Sardegna Arena.
Solito gioco di sponda per il bomber di proprietà del Napoli, che stasera però non riesce a trovare il varco vincente per bucare Cragno o per innescare i contropiedi degli esterni, colpa anche della poca collaborazione dei suoi compagni nel pomeriggio della Sardegna Arena.
Dov'è finito quel Usain Gervinho Bolt che abbiamo ammirato fino a qualche settimana fa? Quello visto oggi alla Sardegna Arena è solo un lontano parente della scheggia impazzita del girone d'andata. Lento, impreciso e impacciato nelle giocate. Da ritrovarsi, visto che il Parma non può prescindere dalle sue folate.
La partita si mette subito sui binari giusti, in vantaggio di un gol a fine primo tempo. Ma nella ripresa il Cagliari la ribalta, colpa anche della poca attenzione dei suoi in fase difensiva, con errori individuali che pesano sul risultato finale. Sconfitta che brucia, ma il margine dalla zona salvezza è ancora ampio.
