Diverse parate importanti con un duello con Cambiaghi che termina solo all'uscita dell'azzurro. Non appare reattivo sulla rete di Baldanzi, non vedendo partire il pallone non accenna neanche a tuffarsi, limitandosi a guardare la sfera varcare la linea bianca.
L'imminente big match e la diffida di Danilo gli fanno ritrovare la maglia da titolare. Il numero 12 bianconero ha spiegato anche questa sera perché aveva perso il posto, prestazione mediocre con diversi errori, mitigati parzialmente da un buon salvataggio nei pressi della propria area.
Il centrale brasiliano è ormai una colonna di questa Juventus. Insegue prima Cerri e poi Cancellieri per tutto il campo, lasciando solo al secondo una possibilità di colpire di testa.
Schierato ancora una volta sull'out di destra l'esterno juventino dimostra nuovamente perché Allegri si fidi ciecamente di lui. Anche quando i bianconeri restano in inferiorità numerica è la sua verve, unita alla voglia di Vlahovic, a creare le poche occasioni interessanti.
Schierato ancora una volta sull'out di destra l'esterno juventino dimostra nuovamente perché Allegri si fidi ciecamente di lui. Anche quando i bianconeri restano in inferiorità numerica è la sua verve, unita alla voglia di Vlahovic, a creare le poche occasioni interessanti.
Partita molto confusionaria per il difensore juventino. Non pulitissimo in fase di costruzione, riesce comunque a dare un contributo nell'azione del gol visto che è suo il colpo di testa sporco che dà il via alla mischia in area risolta da Vlahovic.
L'inferiorità numerica lascia il pallino del gioco in mano dell'Empoli, ma anche quando la Juventus si trova a gestire la sfera lui non brilla. Colpevole in occasione della rete empolese quando lascia troppo spazio a Baldanzi per calciare.
L'inferiorità numerica lascia il pallino del gioco in mano dell'Empoli, ma anche quando la Juventus si trova a gestire la sfera lui non brilla. Colpevole in occasione della rete empolese quando lascia troppo spazio a Baldanzi per calciare.
Allegri lo manda in campo per provare a mescolare le carte in mezzo al campo, lui si fa apprezzare solamente per una chiusura difensiva, ma non incide in fase di possesso.
Allegri lo manda in campo per provare a mescolare le carte in mezzo al campo, lui si fa apprezzare solamente per una chiusura difensiva, ma non incide in fase di possesso.
L'esterno bianconero non riesce mai ad accendersi. Chiude il suo match con solamente due cross tentati di cui solamente uno andato a buon fine, troppo poco.
Prende un colpo alla caviglia ad inizio partita che ne condiziona il rendimento. Il texano è meno elettrico del solito e meno presente nei pressi dell'area di rigore empolese.
Prende un colpo alla caviglia ad inizio partita che ne condiziona il rendimento. Il texano è meno elettrico del solito e meno presente nei pressi dell'area di rigore empolese.
Nonostante abbia già messo assieme un buon numero di presenze con la maglia della Juventus il numero 20 sembra non avere la tranquillità giusta per fare le scelte migliori sul terreno di gioco. Nel recupero del primo tempo Gyasi gli regala un pallone d'oro a pochi centimetri dall'area di rigore, ma lui sciupa calciando alto da posizione molto favorevole.
Mandato in campo nel finale per provare a puntare uno contro uno l'esterno dell'Empoli non trova il coraggio per farlo, soprattutto nei minuti di recupero quando si è trovato isolato con il proprio marcatore.
Mandato in campo nel finale per provare a puntare uno contro uno l'esterno dell'Empoli non trova il coraggio per farlo, soprattutto nei minuti di recupero quando si è trovato isolato con il proprio marcatore.
Inizia male con molta imprecisione sia in controllo che in appoggio, ma il peggio della sua partita arriva al 18': intervento con piede a martello sulla caviglia di Cerri che viene sanzionato con il cartellino rosso dopo la revisione del VAR. Con la sua improvvida entrata il polacco lascia i suoi in inferiorità numerica per oltre 70 minuti di gioco.
Il bomber della Juventus ha dimostrato anche questa sera di essere uno dei leader anche emotivi di questa squadra. Quando i suoi compagni sembrano abbattuti lui si carica la squadra sulle spalle lottando contro tutta la difesa empolese e trovando anche il temporaneo pareggio.
Il bomber della Juventus ha dimostrato anche questa sera di essere uno dei leader anche emotivi di questa squadra. Quando i suoi compagni sembrano abbattuti lui si carica la squadra sulle spalle lottando contro tutta la difesa empolese e trovando anche il temporaneo pareggio.
Entra con un buon piglio cercando il pallone e provando a creare la superiorità numerica nei pressi dell'area di rigore avversaria. Alcune volte si intestardisce troppo, ma avrà tempo per migliorare su questo aspetto.
Entra con un buon piglio cercando il pallone e provando a creare la superiorità numerica nei pressi dell'area di rigore avversaria. Alcune volte si intestardisce troppo, ma avrà tempo per migliorare su questo aspetto.
In vista del big match del prossimo turno lascia a casa gli acciaccati Rabiot e Chiesa, in panchina Danilo e Yildiz, ma la mannaia sulla partita della Juventus è calata per l'espulsione di Milik dopo neanche venti minuti. Il livornese prova a mescolare le carte, ma senza trovare la mossa vincente.
La Juventus chiude il suo match con tre tiri nello specchio ed una rete segnata. Il portiere di proprietà del Napoli non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Vlahovic, ma chiude nella altre due occasioni bianconeri.
L'esperto difensore dell'Empoli sfrutta la superiorità numerica per farsi vedere con grande costanza nella metà campo juventina. Mette lo zampino sulla rete empolese fornendo a Baldanzi il pallone che poi si trasformerà nel definitivo pareggio.
Lotta per tutta la partita con Vlahovic cercando di arginare quanto più possibile il centravanti serbo che sembra essere particolarmente in forma. Non ha responsabilità sul gol e si dimostra attento in tutte le altre occasioni.
Ha diverse responsabilità sulla rete del momentaneo vantaggio juventino. Si lascia sorprendere dalla carambola generatasi dopo il colpo di testa di Gatti e lascia troppo spazio a Vlahovic.
Ha diverse responsabilità sulla rete del momentaneo vantaggio juventino. Si lascia sorprendere dalla carambola generatasi dopo il colpo di testa di Gatti e lascia troppo spazio a Vlahovic.
Soffre molto soprattutto dal punto difensiva, anche in una partita in cui l'Empoli è stato spesso in possesso del pallone. Nel secondo tempo poi sembra sparire dal campo e non accompagna più lo sviluppo della manovra.
Soffre molto soprattutto dal punto difensiva, anche in una partita in cui l'Empoli è stato spesso in possesso del pallone. Nel secondo tempo poi sembra sparire dal campo e non accompagna più lo sviluppo della manovra.
Dopo l'espulsione di Milik l'Empoli prende in mano il pallino del gioco con grande costanza, soprattutto nella prima frazione di gioco. Il regista dei toscani prova a giocare con geometria e forse un po' troppa calma.
Dopo due partite da superman il polacco torna ad essere un centrocampista di qualità, ma soprattutto quantità. Contro la Juventus si fa vedere spesso nei pressi dell'area di rigore bianconera, ma senza trovare mai il guizzo giusto per incidere.
Dopo due partite da superman il polacco torna ad essere un centrocampista di qualità, ma soprattutto quantità. Contro la Juventus si fa vedere spesso nei pressi dell'area di rigore bianconera, ma senza trovare mai il guizzo giusto per incidere.
Dopo due partite da superman il polacco torna ad essere un centrocampista di qualità, ma soprattutto quantità. Contro la Juventus si fa vedere spesso nei pressi dell'area di rigore bianconera, ma senza trovare mai il guizzo giusto per incidere.
Nicola lo sposta sulla destra cercando di sfruttare le amnesie di Alex Sandro, l'ex Spezia non ripaga la fiducia del mister, anzi è a sua volta vittima di una grave amnesia che rischia di regalare un gol a Miretti.
Nicola lo sposta sulla destra cercando di sfruttare le amnesie di Alex Sandro, l'ex Spezia non ripaga la fiducia del mister, anzi è a sua volta vittima di una grave amnesia che rischia di regalare un gol a Miretti.
Partita di grande sostanza per il centrocampista empolese. Dà il via ad una lotta senza quartiere con McKennie, duellando tanto nella metà campo juventina, quanto in quella empolese.
Nonostante la superiorità numerica l'Empoli va in svantaggio, ma la rete del fantasista riporta il punteggio sulla parità. Un bel riscatto per lui dopo un periodo piuttosto difficile e che regala alla sua squadra un punto importantissimo in ottica salvezza.
Alla sua presenza con la maglia dell'Empoli si trova a dover battagliare con un mastino come Bremer. Il difensore brasiliano lo marca a tutto campo, senza lasciare all'ex Cagliari neanche il tempo di pensare.
Alla sua presenza con la maglia dell'Empoli si trova a dover battagliare con un mastino come Bremer. Il difensore brasiliano lo marca a tutto campo, senza lasciare all'ex Cagliari neanche il tempo di pensare.
Il numero 28 azzurro è in fiducia e si vede. Fin dai primissimi minuti di gara cerca di mettere in difficoltà il portiere bianconero Szczesny con conclusioni molto diverse tra di loro, alternando fioretto e sciabola, ma senza riuscire a bucare le mani del polacco.
Nel finale ha l'occasione per incidere sull'andamento del match, riesce a prendere bene il tempo a Bremer, ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio della porta.
Nel finale ha l'occasione per incidere sull'andamento del match, riesce a prendere bene il tempo a Bremer, ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio della porta.
Nel finale ha l'occasione per incidere sull'andamento del match, riesce a prendere bene il tempo a Bremer, ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio della porta.
I suoi si trovano improvvisamente in superiorità numerica e lui trova la soluzione più immediata per mettere in difficoltà la Juventus. Dopo la rete di Vlahovic fa compattare i suoi uomini e trovare il pareggio grazie ad un subentrante dalla panchina.
I suoi si trovano improvvisamente in superiorità numerica e lui trova la soluzione più immediata per mettere in difficoltà la Juventus. Dopo la rete di Vlahovic fa compattare i suoi uomini e trovare il pareggio grazie ad un subentrante dalla panchina.
