Quattro gol sul groppone, poche colpe, anzi: riesce a toccare il rigore di Barak, ma il pallone termina ugualmente in rete. Attento quando chiamato in causa, ma abbandonato dalla sua difesa.
Rovina una gara fino a quel momento discreta con una follia, un fallo di mano che regala un calcio di rigore al Verona, ma soprattutto arriva subito dopo che il Sassuolo aveva accorciato le distanze. Passano così in secondo piano i salvataggi del primo tempo, nel quale era stato l'unico difensore del Sassuolo esente da colpe.
Rovina una gara fino a quel momento discreta con una follia, un fallo di mano che regala un calcio di rigore al Verona, ma soprattutto arriva subito dopo che il Sassuolo aveva accorciato le distanze. Passano così in secondo piano i salvataggi del primo tempo, nel quale era stato l'unico difensore del Sassuolo esente da colpe.
In difficoltà contro gli attacchi continui del Verona, che tengono costantemente impegnata la difesa del Sassuolo. Si divora un gol al 31', poi è in ritardo sulla prima rete del Verona. Male anche nel finale.
In difficoltà contro gli attacchi continui del Verona, che tengono costantemente impegnata la difesa del Sassuolo. Si divora un gol al 31', poi è in ritardo sulla prima rete del Verona. Male anche nel finale.
Travolto sulla sua fascia di competenza, Barak si allarga sul suo lato e crea problemi. In avanti è nettamente insufficiente, nonostante una discreta conclusione nel finale.
Travolto sulla sua fascia di competenza, Barak si allarga sul suo lato e crea problemi. In avanti è nettamente insufficiente, nonostante una discreta conclusione nel finale.
Travolto sulla sua fascia di competenza, Barak si allarga sul suo lato e crea problemi. In avanti è nettamente insufficiente, nonostante una discreta conclusione nel finale.
Partita mediocre sulla fascia destra, dove se la deve vedere con Caprari e Lazovic. Qualche chiusura efficace non basta per ambire a una sufficienza, da lui ci si attende qualcosa in più anche in fase di spinta.
A destra o a sinistra non cambia: è un pesce fuor d'acqua nel ruolo di esterno offensivo. Attacca poco e male, mentre in difesa soffre parecchio: il suo mancato apporto è una delle chiavi negative della sconfitta del Sassuolo.
Dopo un primo tempo in cui ha difficoltà nell'interpretare il ruolo di esterno alto, è protagonista di una ripresa da protagonista. Sforna due assist, il primo su azione per il gol di Scamacca, il secondo da fermo per Defrel.
Soffocato dal pressing del Verona, sbaglia tanto in mezzo al campo ed è in ritardo su Caprari in occasione del gol. Tante scelte sbagliate e poche buone giocate nella sua gara.
Soffocato dal pressing del Verona, sbaglia tanto in mezzo al campo ed è in ritardo su Caprari in occasione del gol. Tante scelte sbagliate e poche buone giocate nella sua gara.
Il pressing del Verona non gli lascia scampo: soffocato dall'energia degli avversari, sbaglia passaggi in quantità industriale e con un rinvio maldestro regala a Barak il raddoppio. Leggermente meglio nella ripresa, quando il Verona arretra il suo raggio d'azione.
Il pressing del Verona non gli lascia scampo: soffocato dall'energia degli avversari, sbaglia passaggi in quantità industriale e con un rinvio maldestro regala a Barak il raddoppio. Leggermente meglio nella ripresa, quando il Verona arretra il suo raggio d'azione.
Entra al posto di Muldur, illude la sua squadra con un gol che riapre la gara, facendosi trovare libero sul cross di Kyriakopoulos. Nel finale ci si aspetterebbe qualcosa in più, invece crea confusione con giocate non sempre pulite.
Un gran gol in acrobazia, poi una sassata al 63' che avrebbe meritato maggiore fortuna: dopo un primo tempo non all'altezza, prova a trascinare i suoi con una buona prova nella ripresa, anche se dovrebbe cercare di essere più continuo.
Un gran gol in acrobazia, poi una sassata al 63' che avrebbe meritato maggiore fortuna: dopo un primo tempo non all'altezza, prova a trascinare i suoi con una buona prova nella ripresa, anche se dovrebbe cercare di essere più continuo.
Uno degli uomini di maggior qualità nell'11 schierato da Dionisi, prova a non far sentire la mancanza di Berardi con giocate di qualità; va vicino al gol con uno splendido pallonetto da metà campo, prova a inventare per i compagni ma riceve poco sostegno.
Il Sassuolo va in apnea già dopo pochi minuti, sovrastato dal pressing selvaggio del Verona, e non trova le contromosse contro una squadra organizzata come quella di Tudor. Le tante assenze non giustificano la confusione vista in campo.
Impreciso in uscita in apertura di gara, si riscatta sul pallonetto di Raspadori, sul quale è attento, ma soprattutto sul gran tiro di Kyriakopoulos al 61', sul quale vola a deviare in angolo. Sul gol di Defrel forse avrebbe potuto fare qualcosa di più in uscita.
Rileva Depaoli, cerca la gloria personale e va vicino al gol dopo un'azione di sfondamento. Nell'ultima parte della gara è costretto a limitare le sue scorribande, perché il Sassuolo spinge parecchio, soprattutto sul suo lato.
Nel primo tempo va vicino al gol, nel secondo si concentra sul vivace Raspadori, nel tentativo di limitare le sue scorribande: costretto al fallo da ammonizione, chiede ripetutamente il cambio e alla fine Tudor lo accontenta.
Nel primo tempo va vicino al gol, nel secondo si concentra sul vivace Raspadori, nel tentativo di limitare le sue scorribande: costretto al fallo da ammonizione, chiede ripetutamente il cambio e alla fine Tudor lo accontenta.
Gode di una discreta libertà sulla destra, ma non la sfrutta adeguatamente: quando va al cross non è preciso e in difesa sbaglia, non accorciando in tempo su Scamacca in occasione del gol.
Gode di una discreta libertà sulla destra, ma non la sfrutta adeguatamente: quando va al cross non è preciso e in difesa sbaglia, non accorciando in tempo su Scamacca in occasione del gol.
Segna un gol al 16', ma il VAR annulla per fuorigioco. Ingaggia un bel duello con Scamacca, alla fine vinto dall'attaccante, ma per gran parte della partita riesce a limitarlo: anche per questo strappa una sufficienza.
Segna un gol al 16', ma il VAR annulla per fuorigioco. Ingaggia un bel duello con Scamacca, alla fine vinto dall'attaccante, ma per gran parte della partita riesce a limitarlo: anche per questo strappa una sufficienza.
Scamacca e Raspadori sono due clienti non semplici, se la cava con grande applicazione e in modo poco appariscente. Appena può non disdegna spingersi in avanti alla ricerca di fortuna nell'area avversaria.
Scamacca e Raspadori sono due clienti non semplici, se la cava con grande applicazione e in modo poco appariscente. Appena può non disdegna spingersi in avanti alla ricerca di fortuna nell'area avversaria.
Affonda sulla sinistra e va al cross, dialoga bene con Caprari ed è una spina nel fianco per il Sassuolo; attento anche in difesa, sbaglia pochissimo e si ripropone immediatamente in avanti.
Tameze recupera, lui provvede a cucire il gioco con tocchi sapienti ed eleganti, come uno splendido sombrero su Frattesi nel primo tempo. Sempre pericoloso anche sui calci piazzati, con il suo sinistro potente e preciso.
Tameze recupera, lui provvede a cucire il gioco con tocchi sapienti ed eleganti, come uno splendido sombrero su Frattesi nel primo tempo. Sempre pericoloso anche sui calci piazzati, con il suo sinistro potente e preciso.
Protagonista assoluto del match, parte con un assist per Caprari, poi si mette in proprio: ringrazia Maxime Lopez per il regalo in occasione del suo primo gol, poi firma la tripletta dal dischetto e con un tocco vellutato nel finale.
Protagonista assoluto del match, parte con un assist per Caprari, poi si mette in proprio: ringrazia Maxime Lopez per il regalo in occasione del suo primo gol, poi firma la tripletta dal dischetto e con un tocco vellutato nel finale.
Protagonista assoluto del match, parte con un assist per Caprari, poi si mette in proprio: ringrazia Maxime Lopez per il regalo in occasione del suo primo gol, poi firma la tripletta dal dischetto e con un tocco vellutato nel finale.
Uno dei protagonisti del gran primo tempo del Verona: pressa a tutto campo, non lascia respirare Maxime Lopez e riconquista un'infinità di palloni. Una delle chiavi del successo degli ospiti, il suo dinamismo è essenziale per il gioco del Verona.
Rileva Simeone, mettendosi anche lui al servizio della squadra. Meno pressing, maggiore ricerca della profondità; prova a rendersi utile e contribuisce a tenere la palla lontana dall'area di rigore del Verona.
Dà il suo contributo nella fase finale del match, lottando su ogni pallone e confezionando l'assist vincente per Barak al 94': è il gol che chiude la partita.
Sblocca il match con un bel gol, dopo essersi reso pericoloso anche nelle battute iniziali della gara. Vivace, è sempre nel vivo dell'azione e mette in grande difficoltà la difesa del Sassuolo: è in un ottimo periodo di forma.
Non trova il gol, ma lotta su ogni pallone. Qualche errore di troppo a inizio gara, si fa pescare troppo spesso in fuorigioco, ma rimedia con la grinta e mettendosi al servizio dei compagni.
La sua squadra corre il doppio degli avversari, pressa a tutto campo e sbaglia pochissimo; nel finale, nonostante la prevedibile stanchezza, grazie anche ai cambi conserva il vantaggio e va addirittura a realizzare il quarto gol.
