Dà grande fiducia a Skriniar e ne ricava altrettanta dal compagno, non commette sbavature e dalle sue parti Immobile o la perde o è costretto a tornare indietro. Gara da ex rimpianto
Prestazione esemplare. Sempre ben posizionato, lucido, insuperabile nell'uno contro uno. Persino provvidenziale su un guizzo di Correa nel primo tempo. Uno spettacolo monumentale
Rispetto a De Vrij e Skriniar, leggermente più in affanno nei duelli aerei specie con Milinkovic-Savic. Tutto sommato, però, se la cava con disinvoltura e pulizia negli interventi
Non una delle sue migliori partite, ben contenuto da Marusic e un po' impreciso sotto porta come in occasione della chiusura di Parolo che poteva portare al 3-0. Ma è sempre presente e pronto a far male la difesa laziale in ripartenza, una garanzia in tal senso
Non una delle sue migliori partite, ben contenuto da Marusic e un po' impreciso sotto porta come in occasione della chiusura di Parolo che poteva portare al 3-0. Ma è sempre presente e pronto a far male la difesa laziale in ripartenza, una garanzia in tal senso
Gara da leader vero della mediana. Ci mette lo zampino su tutti e i tre i gol: recupero sul rigore, scivolata che propizia il rimpallo del 2-0 e lancio per Lukaku sul tris di Lautaro. Serata da incorniciare
Gara da leader vero della mediana. Ci mette lo zampino su tutti e i tre i gol: recupero sul rigore, scivolata che propizia il rimpallo del 2-0 e lancio per Lukaku sul tris di Lautaro. Serata da incorniciare
Poco appariscente, ma preziosissimo per Conte. Specie nel primo tempo, quando accompagna quando serve e non lascia mai la fascia scoperta. Contiene bene una furia come Lazzari, tatticamente impeccabile
Poco appariscente, ma preziosissimo per Conte. Specie nel primo tempo, quando accompagna quando serve e non lascia mai la fascia scoperta. Contiene bene una furia come Lazzari, tatticamente impeccabile
Entra per dare respiro a Eriksen e dare più fisicità al centrocampo. Fa il suo senza infamia e senza lode, aiutando la difesa nel forcing sterile alla fine della Lazio
Entra per dare respiro a Eriksen e dare più fisicità al centrocampo. Fa il suo senza infamia e senza lode, aiutando la difesa nel forcing sterile alla fine della Lazio
Sempre nel vivo del gioco, a mordere le caviglie ma anche a impostare, accelerare, costruire la manovra. Giocatore maturo e costante, insostituibile per Conte
Sempre nel vivo del gioco, a mordere le caviglie ma anche a impostare, accelerare, costruire la manovra. Giocatore maturo e costante, insostituibile per Conte
Sta crescendo a vista d'occhio, non solo per intensità ma anche nell'intesa coi compagni. Vede corridoi che solo lui può sfruttare, ci mette anche quella cattiveria agonistica che fa la differenza in partite come questa
Assoluto mattatore della serata. La sblocca spiazzando Reina dal dischetto, sfrutta il rimpallo del 2-0 mettendola dentro con glaciale freddezza. Poi è semplicemente devastante sul terzo gol, l'assist al bacio per Lautaro la chiude. Mostro di fisicità e leadership
Si procura il rigore dell'1-0 in un primo tempo con qualche ombra, è bravo a farsi trovare pronto per il tap-in del tris. Nel complesso, l'intesa con Lukaku funziona ancora una volta alla grande
Gli episodi nel primo tempo lo premiano, anche se il gioco e il palleggio della Lazio lo mettono un po' in difficoltà. Ma porta a casa con grande intelligenza tattica tre punti che valgono la vetta al termine di una gara preparata molto bene
Spiazzato sul rigore, incolpevole sugli altri due gol. Sempre bravo coi piedi e a orchestrare la manovra da dietro, ma stasera di fronte c'era un'avversaria tostissima
Spiazzato sul rigore, incolpevole sugli altri due gol. Sempre bravo coi piedi e a orchestrare la manovra da dietro, ma stasera di fronte c'era un'avversaria tostissima
Mandato in campo all'ultimo al posto di Radu, gioca i primi 20 minuti alla grande contenendo sia Lukaku sia Lautaro. Poi l'episodio che spacca la gara, col fallo da rigore sull'argentino e allegato giallo. E gli episodi, si sa, nel calcio fanno la differenza
Con Hoedt è il peggiore in campo della Lazio. Si fa sorprendere dal rimpallo che porta al 2-0 di Lukaku, nella ripresa è in netta ed evidente difficoltà nella marcatura di Lautaro. In mezzo, qualche sprazzo di intraprendenza palla al piede
Unico baluardo difensivo in grado di reggere la 'baracca', di gran lunga meglio di Hoedt e Patric per affidabilità, propensione offensiva sulla sinistra e spirito di sacrificio. Non ha responsabilità sui tre gol
Gioca mezza partita al posto di Hoedt, si presenta con una prodezza in scivolata a chiudere il diagonale di Hakimi ma poi è letteralmente divorato dalla fisicità di Lukaku sul terzo gol che chiude la gara
Potenza fisica, estro, visione di gioco. Non gli manca nulla, ma non lo scopriamo di certo oggi. Potrebbe fare di più negli ultimi 30 metri, a parte la rocambolesca rete su punizione del provvisorio 2-1 che riapre per poco la gara
Almeno tre o quattro giocate per palati fini, non bastano però per mettere in crisi la granitica difesa nerazzurra. Prova a cucire gioco, creare pericoli, fraseggiare coi compagni che galleggiano ai 16 metri, ci riesce con risultati discreti e migliorabili. Ma è sempre la luce di questa squadra
Aveva un compito per nulla semplice, ovvero limitare lo straripante Hakimi sulla corsia destra sua, sinistra per il marocchino. E ci riesce con ottimi risultati, il problema inverso è che quando poi deve spingere risulta quasi del tutto ininfluente
Aveva un compito per nulla semplice, ovvero limitare lo straripante Hakimi sulla corsia destra sua, sinistra per il marocchino. E ci riesce con ottimi risultati, il problema inverso è che quando poi deve spingere risulta quasi del tutto ininfluente
45 minuti da centrocampista vero. Equilibratore della mediana, preciso nei passaggi, bravo in marcatura e sui raddoppi. Peccato però che l'Inter chiuda il primo tempo sul 2-0 e Inzaghi decida di lasciarlo negli spogliatoi
Sempre dentro la partita mentalmente, fino al 94'. Il problema è che di fronte trova un Perisic in primis attento e poi altri compagni del croato che lo raddoppiano sistematicamente. Prova a uscirne vincitore, ci riesce solo in alcune circostanze. Un paio di diagonali difensive ben fatte
Prende il posto di Leiva nella ripresa, involontariamente 'aiuta' Milinkovic-Savic nella deviazione sulla punizione vincente del serbo. Per questo e per qualche altra buona gestione della palla conferma di essere un elemento in grado di dare una mano a Inzaghi all'occorrenza
La sua tecnica sopraffina e la rapidità negli spazi è impressionante, Skriniar gli nega un'occasione da gol enorme con una chiusura in area da campione. Cala un po' nella ripresa quando anche l'intesa con Immobile porta sempre meno pericoli alla difesa dell'Inter e Inzaghi lo toglie dal campo
E' il grande assente della serata a San Siro. Un paio di buone trame con Correa, un tiro dai 20 metri e pochissimo altro nella sua scialba partita. I difensori dell'Inter gli lasciano pochissimi spazi, De Vrij nel gioco aereo lo placa a dovere e 'Ciruzzo' finisce anzitempo nell'anonimato la sua partita
Meno convincente di Muriqi per atteggiamento il suo ingresso in campo, dovuto in parte anche alle non ottimali condizioni fisiche. Ma nel gioco aereo così come nella costruzione della manovra incide poco e si fa anticipare spesso
Interessante lo spezzone che gioca, a conferma di una condizione atletica e di un ambientamento in costante crescita. Fa meglio di Caicedo per cattiveria agonistica, pericolosità in area e prestanza fisica nel gioco aereo. Merita altre chance, anche con minutaggi più ampi
La sua squadra gioca una gran partita sul piano del palleggio, delle trame offensive fino ai 16-18 metri e della predisposizione al sacrificio. Punito soprattutto dai due episodi sui due gol di Lukaku che indirizzano il risultato, oltre che dalle pesanti assenze in difesa
