Compie un solo intervento degno di nota nel finale su Laxalt. Parata importante, ma non impossibile. Sul gol difficile fare di più.
Parte malissimo con un controllo sbagliato che lo costringe a spendere il giallo dopo pochi minuti. Nervoso anche con i compagni di squadra, non tiene la posizione in area sul cross di Paqueta. Sembra il preludio ad una tragedia fantacalcistica. Il greco però sale in cattedra nella marcatura su Piatek, vincendo tutti i duelli aerei con il polacco e alla fine merita la sufficienza in pagella.
Dov'è finita la freccia capace di azzannare tutte le difese? Anche in posizione avanzata non riesce ad entrare bene nei meccanismi di gioco. Ad oggi Karsdorp rende di più. Bisogna farsene una ragione.
Si fa uccellare da Piatek in occasione del gol rossonero. L'argentino però non si scompone e riesce a giocare una discreta partita, facendosi apprezzare soprattutto per la gestione oculata del pallone. L'errore però pesa.
Si fa uccellare da Piatek in occasione del gol rossonero. L'argentino però non si scompone e riesce a giocare una discreta partita, facendosi apprezzare soprattutto per la gestione oculata del pallone. L'errore però pesa.
Dopo un timido avvio, esce fuori alla ribalta nella ripresa asfaltando la fascia con continuità. Sforna 7 cross e da uno di questi nasce il gol del pareggio. Di Francesco lo tiene giustamente in campo, togliendo un opaco Florenzi.
Beccato più volte dal pubblico, il serbo gioca la sua partita a testa bassa. Esce fuori alla distanza confezionando numerosi cross per i compagni.
Il suo rientro si sente eccome. Posizionato davanti alla difesa, il capitano gioca una partita esemplare smistando con lucidità e sapienza il gioco. Insuperabile anche in fase di interdizione. E' il migliore acquisto del mercato invernale per la Roma.
Clamorosamente ingenuo nel farsi rubare la palla da Paqueta. Ma in fase offensiva è il romanista più pericoloso. Ad inizio gara trova il muro di Rodriguez, poi è il palo a negargli la gioia del gol. In mezzo tanti palloni per i compagni, compreso un assist non finalizzato da Schick.
Clamorosamente ingenuo nel farsi rubare la palla da Paqueta. Ma in fase offensiva è il romanista più pericoloso. Ad inizio gara trova il muro di Rodriguez, poi è il palo a negargli la gioia del gol. In mezzo tanti palloni per i compagni, compreso un assist non finalizzato da Schick.
Mezzala o trequartista? Ancora non è chiaro il suo ruolo, ma di sicuro il classe 1999 originario di Massa è diventato precocemente un pilastro di questa squadra (e si spera anche della Nazionale). Sempre al centro del gioco, cuce, imposta, lotta, inventa e finalizza. E' ad un passo dal diventare un top al fantacalcio.
Lotta e combatte con ardore. Cerca il gol, ma Donnarumma stasera è stato monumentale. Stasera il bosniaco si è fatto apprezzare anche nelle vesti di assistman.
Lotta e combatte con ardore. Cerca il gol, ma Donnarumma stasera è stato monumentale. Stasera il bosniaco si è fatto apprezzare anche nelle vesti di assistman.
Gioca uno scampolo di partita, ma si fa apprezzare per un contropiede per poco non finalizzato dai compagni. Vedendolo correre con quella disinvoltura, Di Francesco si sarà pentito di non averlo preferito a Florenzi. Lo rivedremo titolare alla prossima?
Gioca con impegno e mette in difficoltà Musacchio con i suoi movimenti. Cerca il gol di testa, ma sulla sua strada trova Gigione Donnarumma. Di Francesco lo toglie nel finale, ma il ceco ha dimostrato di poter coesistere con Dzeko.
Gioca con impegno e mette in difficoltà Musacchio con i suoi movimenti. Cerca il gol di testa, ma sulla sua strada trova Gigione Donnarumma. Di Francesco lo toglie nel finale, ma il ceco ha dimostrato di poter coesistere con Dzeko.
La sua Roma rialza la testa dopo le 7 sberle rimediate contro la Fiorentina. Gioca meglio del Milan e forse avrebbe meritato i 3 punti. Manca un pizzico di cattiveria in più.
La sua Roma rialza la testa dopo le 7 sberle rimediate contro la Fiorentina. Gioca meglio del Milan e forse avrebbe meritato i 3 punti. Manca un pizzico di cattiveria in più.
Stasera gli aggettivi per Gigione si sprecano. Miracoleggia più volte su Dzeko, Schick e perfino su Musacchio guadagnandosi a mani basse la palma del miglior in campo. Se il Milan ha subito solo 21 gol il merito è in gran parte suo.
Tiene a freno uno come Florenzi. Prova qualche affondo solo nel primo tempo, poi si limita a chiudere con delle intelligenti diagonali. Partita di sacrificio per il 22enne di Brescia.
Con le sue respinte tiene in piedi - insieme a Donnarumma - il Milan. Alla fine dei 90 minuti se ne contano ben 9: numeri impressionanti per il capitano rossonero, sempre impeccabile negli anticipi e prezioso nei raddoppi.
Lento, impacciato e sgraziato. L'argentino gioca una delle sue peggiori gare da quando è a Milano. Su Dzeko e Schick arriva sempre in ritardo e sul gol di Zaniolo ha gravissime responsabilità.
Bravo nel chiudere il varco a Pellegrini nei minuti iniziali. Poi però soffre le scorribande di Karsdorp. Lo svizzero inoltre non si vede nemmeno per sbaglio in area avversaria.
Bravo nel chiudere il varco a Pellegrini nei minuti iniziali. Poi però soffre le scorribande di Karsdorp. Lo svizzero inoltre non si vede nemmeno per sbaglio in area avversaria.
Meglio in fase di interdizione che quando ha il pallone tra i piedi. Si fa valere nei contrasti ma spreca un contropiede nel finale rallentando l'azione. Giocatore ancora da capire.
Fino a quando Gattuso lo schiererà largo nel tridente e non in mezzo al campo, il turco difficilmente riuscirà ad un uscire dal grigiore. Si fa apprezzare per la tenuta difensiva, ma in avanti zero totale.
La presenza di De Rossi e la verve di Zaniolo lo costringono a subire il gioco. Si lascia rubare palla con troppa facilità e non riesce ad incidere sul match. Serata non esaltante dopo le ultime uscite.
Da una sua invenzione nasce il gol del vantaggio e un prezioso +1 per i fantallenatori che lo hanno acquistato nella sessione invernale. Lucido nel proporre gioco; deve solo perfezionare l'intesa con Suso e Calhanoglu.
Si intestardisce - come suo solito - nell'uno contro uno e nel tiro dalla distanza chilometrica. Ma stasera è particolarmente svogliato e irritante che fa arrabbiare perfino Gattuso. Troppo leggero nei contrasti e perfino poco generoso nei recuperi.
Si intestardisce - come suo solito - nell'uno contro uno e nel tiro dalla distanza chilometrica. Ma stasera è particolarmente svogliato e irritante che fa arrabbiare perfino Gattuso. Troppo leggero nei contrasti e perfino poco generoso nei recuperi.
Gioca pochi minuti, ma si fa apprezzare per i movimenti in area avversaria e per un'apertura perfetta per Laxalt che poteva cambiare le sorti del match. Con un Suso così, meriterebbe più spazio.
Prova a capitalizzare tutti i palloni che transitano dalle sue parti, anche quelli sporchi e apparentemente ingiocabili. Perde pure qualche duello con Manolas e deve sicuramente migliorare l'intesa con i compagni. Però….. Pum pum pum pum! Ennesima pistolettata del polacco che ha ormai lasciato il segno su questo campionato.
Il suo Milan non esalta, ma al tempo stesso non perde e subisce pochi gol. E di questo bisogna dargliene atto. Ringhio forse dovrebbe cambiare qualcosa in avanti per sfruttare al meglio le potenzialità dei nuovi arrivati, Piatek e Paqueta.