Non può nulla sui tre gol ospiti, mentre è attento su un paio di conclusioni di Kucka. Fino ad oggi era uno fra i portieri con la miglior percentuale di parate in stagione: serata sfortunata.
Catapultato al centro della difesa bianconera, il suo terzo debutto con la maglia bianconera non è bagnato da un gol ma è invece condito da diversi errori di posizionamento. Colpevole in un paio di gol subiti, mai come stasera è parso un pesce fuor d'acqua.
Catapultato al centro della difesa bianconera, il suo terzo debutto con la maglia bianconera non è bagnato da un gol ma è invece condito da diversi errori di posizionamento. Colpevole in un paio di gol subiti, mai come stasera è parso un pesce fuor d'acqua.
Il gol non salva una prestazione troppo sbiadita nella sua area di rigore: responsabilità evidenti sul secondo gol del Parma, soffre maledettamente Inglese negli ultimi venti minuti. L'apprendistato non sta dando i suoi frutti.
Il gol non salva una prestazione troppo sbiadita nella sua area di rigore: responsabilità evidenti sul secondo gol del Parma, soffre maledettamente Inglese negli ultimi venti minuti. L'apprendistato non sta dando i suoi frutti.
Molto molle in occasione del gol nel finale, dà sempre l'impressione di essere qualche secondo in ritardo rispetto allo sviluppo dell'azione. Inaffidabile.
Solito stantuffo nella fase offensiva, rapido coi piedi e con la testa, stasera è però troppo disattento in fase difensiva, dimenticandosi di coprire il taglio di Barillà e soffrendo quasi tutti gli inserimenti degli avversari. Giocare da attaccante gli avrà fatto dimenticare da dove è partito?
Solito stantuffo nella fase offensiva, rapido coi piedi e con la testa, stasera è però troppo disattento in fase difensiva, dimenticandosi di coprire il taglio di Barillà e soffrendo quasi tutti gli inserimenti degli avversari. Giocare da attaccante gli avrà fatto dimenticare da dove è partito?
Niente di eccezionale, niente di sbagliato. Si limita a giocate semplici e qualche accelerazione interessante, cercando sempre di connettersi con Mandzukic e Ronaldo. Nel finale una botta alle costole lo costringe a chiedere il cambio.
Niente di eccezionale, niente di sbagliato. Si limita a giocate semplici e qualche accelerazione interessante, cercando sempre di connettersi con Mandzukic e Ronaldo. Nel finale una botta alle costole lo costringe a chiedere il cambio.
Due pali colpiti sono il simbolo di una serata non particolarmente fortunata, ma che comunque non lo vede fra i protagonisti negativi. Un po' impreciso in fase di costruzione e filtro, esce stremato a pochi minuti dal termine.
Gioca una discreta partita, fatta di trame interessanti e buon filtro. Non riesce però mai a trovare la giocata decisiva, sia da fermo, sia in movimento. Incolpevole in occasione dei tre gol incassati, si aspettava una serata decisamente più tranquilla.
Riesce a dare la solita imprevedibilità all'attacco bianconero, cambiando spesso passo e cercando i compagni alle spalle della prima pressione avversaria. Esce un po' a sorpresa, complice forse un fastidio fisico.
Il migliore del centrocampo bianconero: presente in fase di filtro, associativo in fase offensiva, funge da riferimento per molte delle trame bianconere, trovando anche l'assist per Ronaldo in occasione del primo gol.
Fino al minuto novantatrè è chiaramente il migliore dei suoi dopo Ronaldo, per quantità, qualità e continuità delle giocate offensive e difensive. Lo svarione finale gli costa inevitabilmente qualche punto in pagella: che gran peccato.
Altra doppietta, altra serata passata in testa alla classifica dei marcatori: per molti un giorno da ricordare, per lui una classica giornata in ufficio. Fortunato in occasione del primo gol e dell'assist per Rugani, mostra tutto il suo strapotere fisico saltando su Iacoponi in occasione del terzo gol. Decisivo.
Gli infortuni gli falcidiano la difesa, e l'assenza di Chiellini e Bonucci si fa sentire in maniera quasi imbarazzante. Perde Bernardeschi e Douglas per infortunio, ma lascia in panchina Dybala per tutto il match: qualche colpa è inevitabilmente anche sua.
Decisamente colpevole sul primo gol della Juventus, si riscatta con un paio di interventi importanti nella ripresa. Non bastano a portare a casa la sufficienza, ma sono sufficienti a portare a Parma un punto prezioso.
Decisamente colpevole sul primo gol della Juventus, si riscatta con un paio di interventi importanti nella ripresa. Non bastano a portare a casa la sufficienza, ma sono sufficienti a portare a Parma un punto prezioso.
Soffre molto Cancelo in fase offensiva, concedendo spazio e tempo al portoghese per cercare e trovare i compagni. Discreto in fase di appoggio, complessivamente disputa una partita mediocre. Male in occasione del terzo gol bianconero.
La sua presenza in area la fa comunque sentire, ma è poco reattivo in diversi duelli contro Mandzukic e Ronaldo e commette qualche errorino di troppo anche in fase di uscita. Piuttosto falloso nella ripresa.
Tanto lavoro da fare, ma tante cose buone alternate a piccoli errori di inesperienza. Alla fine è comunque il migliore della retroguardia emiliana, una garanzia per il futuro.
Ronaldo gli salta in testa un paio di volte in maniera clamorosa, soprattutto in occasione del terzo gol. Poco presente davanti, in difficoltà in copertura: non una serata da favola.
Kuco è tornato! Scalda un paio di volte i guantoni a Perin, poi decide di dare sfogo alla sua creatività con due assist al bacio per i compagni. Tosto in interdizione, ispirato davanti: gran serata la sua.
Kuco è tornato! Scalda un paio di volte i guantoni a Perin, poi decide di dare sfogo alla sua creatività con due assist al bacio per i compagni. Tosto in interdizione, ispirato davanti: gran serata la sua.
Un'ora di nulla, passata a correre per il campo senza meta. Pochissimi palloni toccati, quasi tutti in maniera goffa ed imprecisa. Male.
In cabina di regia riesce a dare ordine alla manovra, mettendoci anche quel pizzico di sostanza che non guasta mai. Pulito.
Il gol con cui riapre la gara è figlio della sua voglia di non mollare mai e di buttarsi su ogni singolo pallone vagante. Volontà al servizio della causa, sebbene i piedi non siano proprio educatissimi.
Il centrocampo del Parma fa una fatica matta a tenere il pallone per lunghi tratti della partita, ed il demerito è anche suo, incapace di riciclare il possesso in maniera efficace. Ammonito per qualche fallo di troppo, lascia il campo in maniera meritata.
Il centrocampo del Parma fa una fatica matta a tenere il pallone per lunghi tratti della partita, ed il demerito è anche suo, incapace di riciclare il possesso in maniera efficace. Ammonito per qualche fallo di troppo, lascia il campo in maniera meritata.
Per oltre un'ora sembra non essere la sua partita: lento, impacciato, sempre anticipato dai difensori avversari. Poi qualcosa nella sua testa fa click, e da quel momento Rugani e Caceres fanno una fatica pazzesca a contenerlo. L'assist per Gervinho è da centravanti purosangue.
Per oltre un'ora sembra non essere la sua partita: lento, impacciato, sempre anticipato dai difensori avversari. Poi qualcosa nella sua testa fa click, e da quel momento Rugani e Caceres fanno una fatica pazzesca a contenerlo. L'assist per Gervinho è da centravanti purosangue.
Dopo pochi minuti porta a spasso i difensori bianconeri con una facilità disarmante, poi scompare dalla partita riapparendo all'improvviso come un lampo scintillante a mezzanotte: un'altra giornata pazzesca, l'ennesima di questa stagione.
Trenta secondi gli bastano per disegnare una deliziosa traiettoria che quasi manda Inglese a tu per tu con Perin. Non mette direttamente lo zampino nei tre gol gialloblu, ma la sua presenza cambia la partita.
Azzecca i cambi e trova un pareggio tanto insperato quanto fantastico. La sua squadra in trasferta va che è una meraviglia, ed il merito non può che essere anche suo.