Imparabili sia la conclusione di Giaccherini sia il piattone di Stepinski, molto furbo nel lunghissimo lancio che innesca Caputo da cui nasce il gol del definitivo 2-2
Se lo cerchi sulla corsia sinistra lui c'è sempre e comunque. Stavolta, però, il suo delizioso mancino crea meno pericoli del solito, sia su azione sia su calcio piazzato. Resta comunque la prova di buon dinamismo
Regala di fatto con una deviazione sfortunata e goffa il provvisorio 0-2 a Stepinski, in generale sbaglia almeno altre 2-3 letture difensive da bollino rosso. Non una prova da elemento della sua esperienza
Rispetto ai compagni di reparto, se non altro non commette particolari errori marchiani individuali. Quando prova a impostare, però, i risultati sono quasi sempre rivedibili
Abusa continuamente del suo lancio lungo, il problema è che sbaglia a ripetizione perché in orizzontale e non in verticale. Da uno di questi nasce il gol di Giaccherini. La Fiorentina dovrà lavorarci su molto per sgrezzarlo e farlo maturare tatticamente e tecnicamente
Nel primo tempo salta sistematicamente Jaroszynski e pennella il preciso assist rasoterra per l'1-2 di Caputo. Cala nella ripresa quando il laterale polacco gli prende le misure. E soprattutto si divora un gol facile facile in diagonale da pochi metri
Tra i più positivi nella prima frazione: all'8', in particolare, impegna Sorrentino in un intervento a terra. Meno concreto e cinico nelal ripresa. Guizzi vincenti e buona personalità, gli manca solo il bonus: arriverà presto
Mezzo passo indietro rispetto ai suoi standard, tipo lunedì sera contro il Genoa. Praticamente mai propositivo in avanti, si limita al compitino e non lo compie nemmeno così bene fino in fondo. A tratti un po' superficiale e sotto ritmo
Alterna giocate molto interessanti a vuoti di concentrazione e scelte discutibili. Fisico possente, generosità ma anche qualche errore di troppo negli appoggi e nel dialogo coi compagni
Uno dei volti nuovissimi dell'Empoli, destinato ad affinare sempre più l'intesa con Caputo. Per il momento è ancora un work in progress: si sbatte molto, è molto spesso nel vivo dell'azione d'attacco ma non riesce a pungere come avrebbe voluto
Altro pomeriggio da incorniciare per il bomber dell'Empoli. Comincia la sua gara in sordina, poi a fine primo tempo insacca a tempo scaduto da 3 metri l'1-2 e nella ripresa è abile a scappare in profondità, saltare Sorrentino e mettere dentro il definitivo pari. Senza di lui, probabilmente, la classifica sarebbe da film horror
C'era molta attesa per vedere all'opera quello che potrebbe rivelarsi il fiore all'occhiello del mercato invernale dell'Empoli. Per il momento è un "nì": è in azzurro da poche ore e si vede, dal momento che per buona parte dello spezzone concessogli da Iachini vaga per il campo senza meta. Ma le basi per sfondare ci sono tutte
C'era molta attesa per vedere all'opera quello che potrebbe rivelarsi il fiore all'occhiello del mercato invernale dell'Empoli. Per il momento è un "nì": è in azzurro da poche ore e si vede, dal momento che per buona parte dello spezzone concessogli da Iachini vaga per il campo senza meta. Ma le basi per sfondare ci sono tutte
Riesce a raddrizzare una gara che si era messa malissimo. Non vince e non approfitta del calendario difficile delle dirette concorrenti, ma se non altro non perde contro una possibile nuova avversaria nella lotta per non retrocedere
Buono il doppio intervento su Krunic e Traorè a inizio partita, meno positiva l'uscita forse un po' avventata sulla rete del 2-2 di Caputo che infatti lo salta con facilità e segna
E' il centrale nella difesa a tre proposta da Di Carlo con licenza di impostare da dietro: obiettivo raggiunto con risultati discreti. Un po' in difficoltà contro la rapidità di Caputo, ma tutto sommato riesce a cavarsela
Il meno in palla del trio difensivo clivense. In ritardo la sua chiusura in scivolata al momento del cross rasoterra di Di Lorenzo per l'1-2 di Caputo. In generale, non attentissimo nel leggere un paio di situazioni potenzialmente letali
Il meno in palla del trio difensivo clivense. In ritardo la sua chiusura in scivolata al momento del cross rasoterra di Di Lorenzo per l'1-2 di Caputo. In generale, non attentissimo nel leggere un paio di situazioni potenzialmente letali
Prima metà di partita da emicrania: Di Lorenzo lo asfalta in continuazione, lui non riesce a riprendersi e soprattutto se lo perde in occasione dell'1-2. Meglio nella ripresa, quando gli prende le misure e sale in cattedra con un paio di discese interessanti
Prima metà di partita da emicrania: Di Lorenzo lo asfalta in continuazione, lui non riesce a riprendersi e soprattutto se lo perde in occasione dell'1-2. Meglio nella ripresa, quando gli prende le misure e sale in cattedra con un paio di discese interessanti
Prova di solidità e attenzione costante nell'arco dei 90'. Impreziosisce la sua gara di spessore togliendo di fatto a Caputo la gioia del potenziale 1-0 dopo soli 8 minuti: la sua scivolata nel momento del tap-in praticamente fatto è provvidenziale
A inizio partita è stranamente e insolitamente molle nei contrasti, anzi: sembra quasi svogliato in mezzo al campo. 'Corona' il suo pomeriggio bucando l'intervento sul lancio di Provedel da cui poi si concretizza il 2-2 di Caputo
A inizio partita è stranamente e insolitamente molle nei contrasti, anzi: sembra quasi svogliato in mezzo al campo. 'Corona' il suo pomeriggio bucando l'intervento sul lancio di Provedel da cui poi si concretizza il 2-2 di Caputo
Sostanza, attenzione, lucidità. Niente di eccezionale, ma lì in mezzo al Chievo serve come il pane. Spesso si trova in inferiorità numerica contro Bennacer e Traorè, ma è fortunato a non trovare i suoi avversari nella loro giornata migliore
Ingresso in campo (da ex fischiato) tutt'altro che banale: fisicità impressionante, maestria nel lavorare la palla, copertura preventiva e posizionamento tattico impeccabile. Considerate le prestazioni dei suoi compagni di reparto, non impiegherà molto a guadagnarsi un posto da titolare
Ingresso in campo (da ex fischiato) tutt'altro che banale: fisicità impressionante, maestria nel lavorare la palla, copertura preventiva e posizionamento tattico impeccabile. Considerate le prestazioni dei suoi compagni di reparto, non impiegherà molto a guadagnarsi un posto da titolare
Sembrava una gara stregata, cominciata con due errori sotto porta uno più grave dell'altro. E invece non è stato così: gran gol all'incrocio con tanto di dribbling secco su Silvestre, giocate di classe reiterate sempre utili e mai fini a se stesse. Indispensabile per questo Chievo
Primo tempo più che sufficiente, con almeno 2-3 discese ben condotte palla al piede e spesso nel vivo del gioco. Un fantasma nei secondi 45' in cui appare persino un po' presuntuoso: cerca il tocco di fino anche quando basterebbe la giocata semplice. E infatti Di Carlo lo sostituisce
Primo tempo più che sufficiente, con almeno 2-3 discese ben condotte palla al piede e spesso nel vivo del gioco. Un fantasma nei secondi 45' in cui appare persino un po' presuntuoso: cerca il tocco di fino anche quando basterebbe la giocata semplice. E infatti Di Carlo lo sostituisce
Solito grande lavoro di pressing sulla difesa avversaria quando vuole uscire palla al piede. Perfetta la sponda di testa che Giaccherini spedisce alto sopra la traversa da dentro l'area. Costretto ad alzare bandiera bianca alla mezz'ora per un guaio muscolare: la speranza per i tifosi del Chievo e per Di Carlo è che non sia nulla di grave
La sua partita si esaurisce pressoché tutta nella palla recuperata sulla trequarti dopo l'errato lancio di Rasmussen che spalanca le porte all'invenzione di Giaccherini per l'1-0. Per il resto, poco movimento e nessuna occasione creata degna di nota
La sua partita si esaurisce pressoché tutta nella palla recuperata sulla trequarti dopo l'errato lancio di Rasmussen che spalanca le porte all'invenzione di Giaccherini per l'1-0. Per il resto, poco movimento e nessuna occasione creata degna di nota
La sua partita si esaurisce pressoché tutta nella palla recuperata sulla trequarti dopo l'errato lancio di Rasmussen che spalanca le porte all'invenzione di Giaccherini per l'1-0. Per il resto, poco movimento e nessuna occasione creata degna di nota
Trova in maniera quasi del tutto casuale la rete del momentaneo 0-2, pur essendo bravo nell'insaccare di piatto quella palla vagante. Qualche sponda interessante e poco altro in una gara comunque dignitosa che avrebbe anche potuto trasformarsi in un vero crocevia personale e di squadra
Un vero peccato: avrebbe potuto ottenere i 3 punti della svolta, deve accontentarsi di un pari anonimo e ben poco utile. Atteggiamento corretto nel primo tempo, ma la tenuta soprattutto mentale della sua squadra si rivela precaria in una delle gare chiave del girone di ritorno
