
Bravo su Muriel dalla distanza, ma nulla può sul diagonale colombiano del 2-1. Benissimo su Correa, ma la ribattuta è roba da supereroi. Incolpevole e felice, visto il risultato.
Bravo su Muriel dalla distanza, ma nulla può sul diagonale colombiano del 2-1. Benissimo su Correa, ma la ribattuta è roba da supereroi. Incolpevole e felice, visto il risultato.
Bravo su Muriel dalla distanza, ma nulla può sul diagonale colombiano del 2-1. Benissimo su Correa, ma la ribattuta è roba da supereroi. Incolpevole e felice, visto il risultato.
Meno appariscente del compagno di reparto, galleggia vento a favore e rischia grosso, scivolando, nel primo tempo. Nella ripresa la fortuna non l'assiste e sbanda da tutte le parti. Ammonito, salterà la prossima.
Galoppa come un puledro imbizzarrito sulla fascia mancina, e tutti gli rimbalzano addosso. "Solo" sei perché si perde Correa nell'azione che vale il momentaneo 2-2.
Partito dall'Epiro con in mano le tavole dei comandamenti donategli da Georgios Seitaridis, indottrina Muriel per un tempo prima di piangere lacrime di feta di fronte alla rimonta doriana. Arconte eponimo della difesa.
Ottimo nel primo tempo, come tutti, in affanno quando Dodô e Correa decidono che il calcio è lo sport per cui sono stipendiati. Agrodolce.
Entra per garantire maggior copertura, ma la Samp fa 2-2. Nessuna colpa, anzi, prova a rimettere ordine.
Aiutato da <em>Giak</em> e dalla potenza di Donsah, agisce da regista regalando qualche uscita palla al piede che ricorda Verratti, vagamente. Cala, anche perché il Bayern lo vorrebbe, e domani chiude il mercato...
Aiutato da <em>Giak</em> e dalla potenza di Donsah, agisce da regista regalando qualche uscita palla al piede che ricorda Verratti, vagamente. Cala, anche perché il Bayern lo vorrebbe, e domani chiude il mercato...
Deve sostituire Donsah dopo l'infortunio, inevitabile non faccia proprio bella figura; colpa, anche, della contemporanea rimonta blucerchiata.
Donadoni cerca d'inculcargli che l'anarchia porta solo guai e Saphir, svagato e naïf, concede a Soriano troppo spazio, o quanto basta per imbeccare Muriel per il 2-1.
Nel <em>trivote</em> della mediana rossoblù è quello che spacca la partita. Muscoli, doppio passo (Dodô ancora sta cercando la palla), assist e gol del 2-0. Esce infortunato, Donadoni si preoccupa: fa bene. MVP.
Nel <em>trivote</em> della mediana rossoblù è quello che spacca la partita. Muscoli, doppio passo (Dodô ancora sta cercando la palla), assist e gol del 2-0. Esce infortunato, Donadoni si preoccupa: fa bene. MVP.
Nel <em>trivote</em> della mediana rossoblù è quello che spacca la partita. Muscoli, doppio passo (Dodô ancora sta cercando la palla), assist e gol del 2-0. Esce infortunato, Donadoni si preoccupa: fa bene. MVP.
Il faro del Bologna è <em>Giak</em>: s'abbassa a regista e lancia alla Pirlo, calcia corner al veleno e abbassa, inevitabilmente, i toni nella ripresa: andava sostituito?
Il faro del Bologna è <em>Giak</em>: s'abbassa a regista e lancia alla Pirlo, calcia corner al veleno e abbassa, inevitabilmente, i toni nella ripresa: andava sostituito?
Il guizzo mancino da rapace d'area l'ha imparato nelle periferie francesi, tanto basta per passare in vantaggio e costruirsi una partita apparentemente in discesa. Quarto gol in campionato.
Dopo cinque minuti la stampa sul palo, nel finale si guadagna il rigore e lo trasforma con freddezza. Sempre sul pezzo, segna pure un altro gol, sdraiato a terra, che l'arbitro di porta gli annulla. Fattore.
Dopo cinque minuti la stampa sul palo, nel finale si guadagna il rigore e lo trasforma con freddezza. Sempre sul pezzo, segna pure un altro gol, sdraiato a terra, che l'arbitro di porta gli annulla. Fattore.
Dopo cinque minuti la stampa sul palo, nel finale si guadagna il rigore e lo trasforma con freddezza. Sempre sul pezzo, segna pure un altro gol, sdraiato a terra, che l'arbitro di porta gli annulla. Fattore.
Vice-Destro, anche se Donadoni lo inserisce sul 2-1 per far coppia con l'ex Roma e Milan. Un po' piantato, avrà - <em>forse</em> - spazio nell'infrasettimanale.
Il cambio Floccari per Giaccherini non ce l'aspettavamo, visto che sul 2-1 doveva coprirsi. Infatti giunge il gol di Correa e a <em>Donagol</em> spuntano le orecchie d'asino, come nei cartoni animati. Poi Destro risolve tutto e lui respira.
Si oppone coi pugni alla foga di Donsah, qualche uscita e poco altro. I gol? Frutto di errori individuali dei difensori, e viene spiazzato dal <em>penalty</em> di Destro.
Si oppone coi pugni alla foga di Donsah, qualche uscita e poco altro. I gol? Frutto di errori individuali dei difensori, e viene spiazzato dal <em>penalty</em> di Destro.
Si oppone coi pugni alla foga di Donsah, qualche uscita e poco altro. I gol? Frutto di errori individuali dei difensori, e viene spiazzato dal <em>penalty</em> di Destro.
Il primo tempo glielo perdoniamo, anche se fa tutto quel che non deve per contenere Donsah. "Assist" per il 2-2 e tanta corsa per scrollarsi di dosso la ruggine accumulata ad Appiano.
Il primo tempo glielo perdoniamo, anche se fa tutto quel che non deve per contenere Donsah. "Assist" per il 2-2 e tanta corsa per scrollarsi di dosso la ruggine accumulata ad Appiano.
L'ironia si spreca, ma Ranocchia, seppur da poco blucerchiato, continua l'<em>horror-trend</em> visto a San Siro. Regala a Donsah la sfera del 2-0 e sui calci piazzati si fa sfuggire Destro: sgraziato, è un pericolo costante.
Mounier lo beffa e lui nemmeno se ne accorge in occasione dell'1-0 che sembra spianare la strada ai felsinei. Si risolleva ammorbidendo l'insufficienza perché ispira - <em>da trequartista</em> - Dodô per il pari momentaneo.
Entra per registrare una difesa allo sbando e ci riesce, poco con eleganza, spesso col fallo al momento giusto. Con lui in campo la Samp piglia solo il gol di Destro, che arriva su (generoso...) calcio di rigore.
Non il peggiore in campo, non il migliore dei suoi, non il disastro che mandava in porta Higuaín un paio di giornate fa. Prestazione grigia, ma Montella lo sostituisce per cambiar modulo.
Non il peggiore in campo, non il migliore dei suoi, non il disastro che mandava in porta Higuaín un paio di giornate fa. Prestazione grigia, ma Montella lo sostituisce per cambiar modulo.
<em>El Tucu</em>, ricordi quel gol sbagliato a porta vuota con l'Inter? Tempi che sembrano lontanissimi. Primo tempo in stato d'ebbrezza, ripresa a danzare con Muriel sulle punte. E il gol del 2-2, terzo consecutivo per il <em>diez</em>.
David Ivan. <em>DI</em>. Documento d'identità. E la personalità? Fragilino, gioca tutto il <em>match</em> senza mai dimostrare nulla. Non una iniziativa, non una conclusione. Novanta minuti di passaggi banali e pressing <em>soft</em>.
David Ivan. <em>DI</em>. Documento d'identità. E la personalità? Fragilino, gioca tutto il <em>match</em> senza mai dimostrare nulla. Non una iniziativa, non una conclusione. Novanta minuti di passaggi banali e pressing <em>soft</em>.
Ma non era un esterno offensivo? Riciclato terzino, fa una figura barbina dietro l'altra nel pessimo primo tempo degli ospiti. E offensivamente spinge meno di Dodô.
Entra e dà la scossa e la spinta necessaria per il 2-2, ma nel finale il suo tocco col braccio in area su colpo di testa di Destro è considerato falloso. Rigore generoso, e <em>Ricky</em> al posto sbagliato al momento sbagliato.
Entra e dà la scossa e la spinta necessaria per il 2-2, ma nel finale il suo tocco col braccio in area su colpo di testa di Destro è considerato falloso. Rigore generoso, e <em>Ricky</em> al posto sbagliato al momento sbagliato.
Annullato da Oikonomou, si riposa per un tempo, digerisce il pranzo e poi, Red Bull o meno, mette le ali cambiando vittime e seminando il panico fra Rossettini e Gastaldello. Il gol è un fulmine, ma non basta.
Ribalta il <em>match</em> strappando coi denti e i guizzi di Muriel e Correa il 2-2. Ha da plasmare una squadra senza Éder, Zukanovi? e Regini, ha da inserire i nuovi. E gli arbitri non l'aiutano...