di Alan Bisio




Sampdoria imbattuta in Serie A contro il Bologna dal duemilanove. In panchina Cassano e Floccari (e pure il nuovo difensore goleador Škriniar), la sfida al Dall'Ara vede opposte le formazioni dei due più ammoniti in questa stagione, Destro e Fernando. Montella non piange le cessioni di Éder, Zukanovi? e Regini e si consola con Dodô, Ranocchia e Sala subito titolari. Fuori dai convocati Zúñiga, Donadoni in mediana s'affida al trivote Taïder-Diawara-Donsah: forte l'interesse del Bayern per il '97 guineano Amadou. Fischia Fabbri coadiuvato da Meli e Lo Cicero.


PRIMO TEMPO - Che per la Samp non sia un gran pomeriggio lo si intuisce dopo cinque minuti, con Destro che scuote il palo col crapone da corner. Muriel, abbandonato da Éder, ma soprattutto dai compagni in campo, subisce gli abusi di Oikonomou. Stessa sorte tocca a Dodô dalla parte opposta: Donsah il carnefice, armato di doppio passo e assist illuminante per Mounier che insacca eludendo Moisander. E Ranocchia? L'ex capitano nerazzurro la combina grossa tentando d'uscire palla al piede, ma il disimpegno errato porta al raddoppio rossoblù con lo scatenato Donsah. Alla mezz'ora solo l'intervento dell'arbitro di porta nega a Destro la gioia del gol: punizione con lob di Giaccherini, chilena-cilecca di Destro che poi insacca da sdraiato, ma c'era fallo. Il resto sono progressioni di Masina e il decimo cartellino giallo per Fernando, che salterà il turno infrasettimanale.


SECONDO TEMPO - Silvestre per Barreto e Doria ridisegnato per la ripresa da Vincenzo Montella. Le ripartenze blucerchiate spaventano il fragile Gastaldello, che subisce l'anke breaker di Muriel e osserva il pallone insaccarsi alle spalle di Mirante. Il 2-1 smuove qualcosa, qualcosa come Correa e lo stesso colombiano, che dialogano e s'affacciano più volte dalle parti di Mirante, col Bologna stretto al proprio angolo sperando che i guantoni ospiti non riescano ad affondare il montante. Con Brighi al posto di Mounier, Donadoni cerca di coprirsi, ma dalle parti di Destro la sfera non si vede più. L'ultima mossa dell'Aeroplanino è Ricky Álvarez per Soriano: meno dinamismo, più genio. La stirpe degli ex Inter pare funzionare, perché Dodô si riabilita crossando per Correa che fa 2-2 dopo una iniziale ribattuta di Mirante: Masina, ottimo fino a quel momento, pecca in marcatura. Il definitivo 3-2 è opera di un regalino di Michael Fabbri: da calcio d'angolo l'ennesimo colpo di testa di Destro rimpalla sul braccio di Ávarez. Rigore, generoso a dir poco, che Mattia trasforma con freddezza.

Partita emozionante coi felsinei che rimediano in extremis ad una ripresa horror. Bravo Montella a ridisegnare la Samp nel secondo tempo, ma non basta.



BOLOGNA-SAMPDORIA 3-2 (2-0)

MARCATORI: 12' Mounier, 24' Donsah, 54' Muriel, 81' Correa, 88' Destro (R)

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Rossettini, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Taïder, Diawara, Donsah (60' Rizzo); Mounier, (66' Brighi) Destro, Giaccherini (76' Floccari). All.: Donadoni

SAMPDORIA (4-2-3-1): Viviano; Sala, Moisander, Ranocchia, Dodô (84' Coda); Fernando, Barreto (46' Silvestre); Ivan, Soriano (76' Álvarez R.), Correa; Muriel. All.: Montella