
La prodezza su Barella nel primo tempo vale da sola il prezzo del biglietto. Nulla può sul gol subito nel primo tempo, coperto dalla sua difesa. Sfortunato, ma sempre affidabile.
La prodezza su Barella nel primo tempo vale da sola il prezzo del biglietto. Nulla può sul gol subito nel primo tempo, coperto dalla sua difesa. Sfortunato, ma sempre affidabile.
Dopo l'ottimo primo tempo, cala vistosamente nella ripresa pagando il ritorno di fiamma dell'Inter e non riuscendo a rendere come vorrebbe.
Dopo l'ottimo primo tempo, cala vistosamente nella ripresa pagando il ritorno di fiamma dell'Inter e non riuscendo a rendere come vorrebbe.
Dopo un ottimo primo tempo, nel quale padroneggia sul versante destro del campo, nella ripresa svanisce dal campo, dando campo libero a Perisic che lo impiega a piacimento. Lascia il campo a capo rammaricato.
Dopo un ottimo primo tempo, nel quale padroneggia sul versante destro del campo, nella ripresa svanisce dal campo, dando campo libero a Perisic che lo impiega a piacimento. Lascia il campo a capo rammaricato.
A dispetto di un buon primo tempo, nella ripresa subisce il ritorno di una buona Inter, facendosi trovare impreparato soprattutto in occasione del secondo gol nerazzurro.
A dispetto di un buon primo tempo, nella ripresa subisce il ritorno di una buona Inter, facendosi trovare impreparato soprattutto in occasione del secondo gol nerazzurro.
Entra per dar brio alla fascia di destra dei suoi, ma oramai il match è compromesso e non riesce a incidere come vorrebbe.
Dopo un ottimo primo tempo, nel quale tiene a più riprese a bada Hakimi, nella ripresa alza bandiera bianca e si rende responsabile del secondo gol subito dai suoi, proprio per aver perso il marocchino autore dell'assist.
Inizia bene la promessa argentina la sfida contro l'Inter, entusiasmando gli animi con un tunnel a Perisic che porta la Viola a rendersi pericolosissima dalle parti di Handanovic. Nella ripresa cala di intensità, non demeritando particolarmente, ma non riuscendo a garantire la consueta intensità, nonostante il salvataggio su Lukaku meriti solo applausi.
Inizia bene la promessa argentina la sfida contro l'Inter, entusiasmando gli animi con un tunnel a Perisic che porta la Viola a rendersi pericolosissima dalle parti di Handanovic. Nella ripresa cala di intensità, non demeritando particolarmente, ma non riuscendo a garantire la consueta intensità, nonostante il salvataggio su Lukaku meriti solo applausi.
Torna dal 1', ma con poca fortuna nonostante il primo tempo complessivamente positivo della Viola, malgrado lo svantaggio. Prandelli vuole maggiore quantità in avanti e lui ne fa le spese a fine primo tempo.
Torna dal 1', ma con poca fortuna nonostante il primo tempo complessivamente positivo della Viola, malgrado lo svantaggio. Prandelli vuole maggiore quantità in avanti e lui ne fa le spese a fine primo tempo.
La traversa del primo tempo grida ancora vendetta. Ci mette entusiasmo, voglia e grinta l'ex Milan, ma non basta ai fini del risultato finale e dal 65' inizia a calare di intensità.
La traversa del primo tempo grida ancora vendetta. Ci mette entusiasmo, voglia e grinta l'ex Milan, ma non basta ai fini del risultato finale e dal 65' inizia a calare di intensità.
La traversa del primo tempo grida ancora vendetta. Ci mette entusiasmo, voglia e grinta l'ex Milan, ma non basta ai fini del risultato finale e dal 65' inizia a calare di intensità.
Il grande escluso delle stagione Viola entra per dar brio al centrocampo Viola e provare a raddrizzare il match, ma rimedia solo una giallo evitabile e poco più.
Parte bene, con una buona intuizione offensiva e buon dialogo con Vlahovic. Alla lunga cala vistosamente, fino all'inevitabile bandiera bianca alzata all'ora di gioco.
Parte bene, con una buona intuizione offensiva e buon dialogo con Vlahovic. Alla lunga cala vistosamente, fino all'inevitabile bandiera bianca alzata all'ora di gioco.
Tutta la manovra della Viola passa dalle sue gambe. il migliore quando la Viola crede ancora nel possibile positivo risultato finale e l'ultimo ad arrendersi. Nell'ultima mezzora cala, oramai consapevole che il match è andato.
Prova a ritagliarsi il proprio spazio nell'attacco Viola, ma entra quando oramai il match è compromesso e non riesce a mettersi in evidenza come vorrebbe.
Non riesce a sfruttare il proprio ottimo momento di forma e soffre particolarmente il modulo che lo isola eccessivamente in avanti. Tanto impegno, ma pochi risultati.
Non riesce a sfruttare il proprio ottimo momento di forma e soffre particolarmente il modulo che lo isola eccessivamente in avanti. Tanto impegno, ma pochi risultati.
L'osservato speciale tra le fila Viola prova a mettersi in mostra, ma la gara odierna non è il miglior teatro e l'esordio è solo per assaggiare la Serie A.
Nonostante le numerose assenza, dal punto di vista tattico la Fiorentina sembra soffrire e le responsabilità sono anche del tecnico.
La doppia prodezza alla mezzora del primo tempo su Bonaventura e Biraghi salva i suoi e mette in evidenza una reattività che, dopo le ultime uscite, sembrava ormai smarrita.
La doppia prodezza alla mezzora del primo tempo su Bonaventura e Biraghi salva i suoi e mette in evidenza una reattività che, dopo le ultime uscite, sembrava ormai smarrita.
Con la consapevolezza che lo contraddistingue, amministra il reparto, senza eccessi e senza sbavature, garantendo il proprio costante apporto difensivo.
Sicuro dietro e sempre pronto a garantire apporto offensivo nei calci piazzati, in avanti. Consueto rendimento oltre la media.
Ancora una prestazione da applausi per il giovane difensore nerazzurro, che garantisce continuità e tasso tecnico da grandi palcoscenici.
Ancora una prestazione da applausi per il giovane difensore nerazzurro, che garantisce continuità e tasso tecnico da grandi palcoscenici.
Dopo un primo tempo balbettante, nella ripresa sale in cattedra, come solo lui può. Assist al bacio e mal di testa a Igor servito senza pentimenti.
Metronomo di centrocampo, propositivo in avanti e impeccabile dietro. Nonostante l'avversario, non sempre irresistibile, mette in atto il match perfetto, entrando di diritto tra i migliori della gara e contribuendo al risultato finale.
Dopo un primo tempo da dimenticare, con un tunnel subito nell'azione più pericolosa degli avversari, sale in cattedra nella ripresa, divorando la fascia e premiandosi con il gol che in fin dei conti chiude la gara.
Entra in campo con la voglia di chi ha intenzione di mettersi in mostra e vi riesce. Bene dietro e propositivo in avanti, da dietro le quinte garantisce il consueto apporto.
Entra in campo con la voglia di chi ha intenzione di mettersi in mostra e vi riesce. Bene dietro e propositivo in avanti, da dietro le quinte garantisce il consueto apporto.
Sbaglia la prima occasione e, come solo chi è nella top ten dei centrocampi d'Europa può, si riscatta subito con il gol che vale il vantaggio momentaneo e decide la gara. Ancora una gara da copertina, per chi non ha alcuna voglia di accontentarsi.
Primo tempo in chiaro scuro, con qualche buona intuizione e alcuni palloni di troppo giocati in modo avventato. Patisce i 90' contro la Juventus di Coppa ed esce infortunato a fine primo tempo.
Tra le linee un funambolo che tiene sotto scacco la Fiorentina. Esce dal campo a testa bassa, contrariato dopo l'avvicendamento con Lautaro allo scoccare dell'ora di gara, ma finché in campo è sempre nel vivo e sempre nell'azione. Alla ricerca di quel gol che manca da troppo tempo.
Tra le linee un funambolo che tiene sotto scacco la Fiorentina. Esce dal campo a testa bassa, contrariato dopo l'avvicendamento con Lautaro allo scoccare dell'ora di gara, ma finché in campo è sempre nel vivo e sempre nell'azione. Alla ricerca di quel gol che manca da troppo tempo.
Non nella sua migliore serata, sempre nell'azione, ma questa sera particolarmente superficiale. Il gol negatogli da Martinez Quarta nel finale non gli farà dormire sogni tranquilli.
Non nella sua migliore serata, sempre nell'azione, ma questa sera particolarmente superficiale. Il gol negatogli da Martinez Quarta nel finale non gli farà dormire sogni tranquilli.
Con 30' da gestire e i suoi già con il doppio vantaggio acquisito, prova a giocare con più spensieratezza e meno spirito di sacrificio. Non trova il gol per una questione di centimetri, ma per questa sera può bastare così.
Con 30' da gestire e i suoi già con il doppio vantaggio acquisito, prova a giocare con più spensieratezza e meno spirito di sacrificio. Non trova il gol per una questione di centimetri, ma per questa sera può bastare così.
Con Stellini a farne le veci in panchina si gode un fondamentale successo, costruito con sacrificio e attenzione ai dettagli.