Non può fare più di tanto sulle reti segnate dal Monza, e si fa trovare comunque pronto sul tiro di Petagna nel secondo tempo.
Allegri lo premia con una maglia da titolare inattesa, e lui non ripaga la fiducia sfoggiando una prova fatta di indecisione e titubanza.
Ancora un passaggio a vuoto per il brasiliano, che fornisce alla difesa la stessa consistenza del tonno che nella pubblicità si tagliava con un grissino. Troppo impetuoso anche a toccare un pallone sulla linea, che vanifica un possibile gol.
In una difesa abbastanza lassa, è lui l'unico anello forte. Allegri lo prova in svariate posizioni, e lui riesce sempre a tenere bene a bada le scorribande avversarie.
In una difesa abbastanza lassa, è lui l'unico anello forte. Allegri lo prova in svariate posizioni, e lui riesce sempre a tenere bene a bada le scorribande avversarie.
La sua presa mentale è importante per provare a caricare i suoi, ma non può completamente compensare le sue mancanze difensive.
La sua presa mentale è importante per provare a caricare i suoi, ma non può completamente compensare le sue mancanze difensive.
Il suo primo tempo non è indimenticabile, ma nemmeno da dimenticare. Allegri però lo lascia negli spogliatoi.
Il suo primo tempo non è indimenticabile, ma nemmeno da dimenticare. Allegri però lo lascia negli spogliatoi.
Allegri dimostra di avere ragione lanciandolo nella mischia. L'ex Sassuolo restituisce vigore alla mediana sfiorando anche il gran gol.
Allegri dimostra di avere ragione lanciandolo nella mischia. L'ex Sassuolo restituisce vigore alla mediana sfiorando anche il gran gol.
Il francese si accende a intermittenza, ma troppo poco per fare la consueta differenza. Chiude in maniera triste una delle peggiori prestazioni della sua stagione.
Il francese si accende a intermittenza, ma troppo poco per fare la consueta differenza. Chiude in maniera triste una delle peggiori prestazioni della sua stagione.
Partenza sprint con grande carica agonistica, ma poi finisce tritato nel centrocampo brianzolo, restando negli spogliatoi nell'intervallo.
Partenza sprint con grande carica agonistica, ma poi finisce tritato nel centrocampo brianzolo, restando negli spogliatoi nell'intervallo.
Non intuisce il taglio "back-door" di Ciurria sul gol del vantaggio del Monza, poi tenta il riscatto sfiorando due volte il pareggio, ma Allegri non gli dà l'opportunità di giocare la ripresa.
Non intuisce il taglio "back-door" di Ciurria sul gol del vantaggio del Monza, poi tenta il riscatto sfiorando due volte il pareggio, ma Allegri non gli dà l'opportunità di giocare la ripresa.
Non fa grandissime cose, ma di certo dimostra grande scioltezza mentale quando punta Ciurria.
Partita strana la sua. Entra nella ripresa (troppo tardi?), viene stoppato da Di Gregorio, Bremer gli toglie forse un gol e poi si infortuna.
Partita strana la sua. Entra nella ripresa (troppo tardi?), viene stoppato da Di Gregorio, Bremer gli toglie forse un gol e poi si infortuna.
Nel primo tempo è uno dei più attivi con un paio di scorribande interessanti e sponde giuste, ma poi si incupisce e viene cambiato tra i fischi del pubblico amico.
Nel primo tempo è uno dei più attivi con un paio di scorribande interessanti e sponde giuste, ma poi si incupisce e viene cambiato tra i fischi del pubblico amico.
La rete di Palladino lo blocca totalmente in un primo tempo da incubo, durante il quale perde anche la palla del raddoppio di Mota. Nella ripresa torna sui suoi livelli, anche se nel complesso non è sufficiente.
La notizia migliore per la Juve è il suo rientro in campo, anche se c'è da lavorare sulla brillantezza. Si impegna e si sbatte comunque parecchio.
La notizia migliore per la Juve è il suo rientro in campo, anche se c'è da lavorare sulla brillantezza. Si impegna e si sbatte comunque parecchio.
Entra con la solita grinta e fame, costringendo Carlos Augusto a restare molto più basso rispetto al primo tempo.
Alcune esclusioni non sono ben chiare, e poi mette mano alla squadra quando forse è troppo tardi.
Primo tempo da puro spettatore non pagante, mentre nella ripresa diventa la Dea Kali, stoppando in rapida sequenza Locatelli, Milik, Di Maria e infine anche Rabiot.
Il voto per le sue continue "sceneggiate" con arbitro e avversari sarebbe molto basso, ma dal punto di vista tecnico-tattico gioca una partita di rara solidità.
Il voto per le sue continue "sceneggiate" con arbitro e avversari sarebbe molto basso, ma dal punto di vista tecnico-tattico gioca una partita di rara solidità.
Entra nel momento di massima spinta della squadra bianconera e regge bene l'impatto.
Ottimo il suo primo tempo sia palla a terra che per aria, mentre nella ripresa ha qualche balbettio in più, come la palla regalata a Milik. Nel complesso più che sufficiente la sua prestazione.
Ottimo il suo primo tempo sia palla a terra che per aria, mentre nella ripresa ha qualche balbettio in più, come la palla regalata a Milik. Nel complesso più che sufficiente la sua prestazione.
Non ai livelli dei suoi colleghi di reparto soprattutto sulle scorribande di Kean nella prima frazione. L'arbitro chiude un occhio su un suo possibile giallo e su un rischio rigore.
Il figlio d'arte dell'ex bianconero Samuele entra negli ultimi minuti, svolgendo con tranquillità il compito preposto.
Magari non è estremamente continuo nella sua prestazione, ma la giocata del raddoppio di Dany Mota è degna di un giocatore dei più alti palcoscenici europei. Chapeau.
Inizia con il freno tirato, ma poi si sblocca mentalmente e prende il dominio del centrocampo. La ciliegina è il bell'assist fornito a Ciurria per il gol dello 0-1.
Non entra bene in campo sbagliando più di qualche appoggio semplice e prendendo un giallo che gli costerà la prossima.
Non entra bene in campo sbagliando più di qualche appoggio semplice e prendendo un giallo che gli costerà la prossima.
Partita diligente quella del capitano brianzolo, che riveste comunque grande importanza nell'equilibrio tattico delle cose.
Se il centrocampo brianzolo decide a suo favore l'esito del match, molto merito è dell'ex di giornata, che magari avrebbe fatto comodo dall'altra parte.
Il paradosso di questo Monza; da quando Palladino lo ha decentrato allontanandolo dalla porta, sono piovuti i gol. Sblocca la gara con un taglio perfetto.
Il paradosso di questo Monza; da quando Palladino lo ha decentrato allontanandolo dalla porta, sono piovuti i gol. Sblocca la gara con un taglio perfetto.
Altro scuola Juve che fa una discreta figura di fronte alla "casa madre".
Entra per tenere la palla su e lo fa in maniera tutto sommato costante.
E' in un momento di grazia e lo dimostra con il gol del vantaggio, anche se poi il fuorigioco semi-automatico gli toglie la gioia della rete. Ci mette lo zampino in occasione dello 0-1 di Ciurria smistando per Machin.
E' in un momento di grazia e lo dimostra con il gol del vantaggio, anche se poi il fuorigioco semi-automatico gli toglie la gioia della rete. Ci mette lo zampino in occasione dello 0-1 di Ciurria smistando per Machin.
Palladino lo sceglie al posto di Petagna e fa benissimo, perché il 47 è un rebus irrisolto per i difensori bianconeri. Zero punti di riferimento e movimenti intelligenti a scompaginare il lavoro di Allegri. Delizioso quello che porta al gol che chiude la partita.
Parla poco perché senza voce, ma la partita la vince con grande studio e intelligenza tattica.