Non risulta perfetto in occasione del gol di Verde, ma diventa decisivo quando si tratta di impostare dal basso. Il gol di Felipe Anderson è anche merito suo e gli costa un assist, probabilmente non l'ultimo della sua stagione.
La sintonia con le richieste di Sarri è evidente. Oltre ad una fase difensiva quasi del tutto prima di sbavature, si regala anche la gioia del secondo gol in Serie A con un grande inserimento.
La sintonia con le richieste di Sarri è evidente. Oltre ad una fase difensiva quasi del tutto prima di sbavature, si regala anche la gioia del secondo gol in Serie A con un grande inserimento.
Nonostante non sia propriamente un centrale, è riuscito a cavarsela in maniera modesta. Lucido e diligente, umile in fase di possesso e attento in copertura o quando si trattava di rincorrere gli avversari. Non ha tantissimo lavoro da fare e anche per questo la sua prova non può che essere sufficiente.
Nonostante non sia propriamente un centrale, è riuscito a cavarsela in maniera modesta. Lucido e diligente, umile in fase di possesso e attento in copertura o quando si trattava di rincorrere gli avversari. Non ha tantissimo lavoro da fare e anche per questo la sua prova non può che essere sufficiente.
Non riesce a frenare Gyasi in occasione del tiro da cui scaturisce il gol di Verde, ma da quel momento non sbaglia praticamente nulla. Le poche sortite offensive dello Spezia riesce ad annullarle senza problemi. Ancora una volta si rivela fondamentale per lo scacchiere biancoceleste, anche in fase di possesso.
Non riesce a frenare Gyasi in occasione del tiro da cui scaturisce il gol di Verde, ma da quel momento non sbaglia praticamente nulla. Le poche sortite offensive dello Spezia riesce ad annullarle senza problemi. Ancora una volta si rivela fondamentale per lo scacchiere biancoceleste, anche in fase di possesso.
Subentra al posto di Lazzari infortunato e porta a casa una sufficienza meritata. Si applica tanto in fase difensiva ma non riesce a farsi notare in attacco. Una prova senza infamia e senza lode.
Sostituito da Marusic al 25' per un problema al polpaccio, riesce comunque a collezionare una sufficienza. Fino al momento del cambio sempre attento e lucido in fase difensiva.
Sostituito da Marusic al 25' per un problema al polpaccio, riesce comunque a collezionare una sufficienza. Fino al momento del cambio sempre attento e lucido in fase difensiva.
Sostituito da Marusic al 25' per un problema al polpaccio, riesce comunque a collezionare una sufficienza. Fino al momento del cambio sempre attento e lucido in fase difensiva.
Non riesce ad incidere più di tanto, ma si lascia trasportare dall'armonia generale. Non commette errori degni di nota ma non si rende neanche protagonista di giocate memorabili.
Oggi ancor più decisivo che con l'Empoli. La sua forma fisica sta migliorando e lo si nota ogni minuto che passa. Segna un gol splendido e pochi minuti dopo, con la stessa dinamica, causa anche l'espulsione di Amian che di fatto chiude psicologicamente la partita. Con Sarri può solo migliorare.
L'unica pecca della sua partita è l'assenza assoluta di bonus, ma la prestazione è più che sufficiente. Gol e assist non arrivano, ma sacrificio e duttilità tattica emergono in maniera evidente. Centrocampista completo e al servizio della squadra.
Tutti attendevano il suo ritorno in campo da titolare e non ha deluso le aspettative. Due assist per Immobile, il primo splendido in cui ammortizza una palla difficile da gestire, e uno per Hysaj. Imbecca con facilità e distribuisce alla grande, recupera anche diversi palloni e alla fine segna anche il gol del definitivo 6-1.
Minuto dopo minuto incarna sempre di più il tipo di profilo che Sarri vuole in cabina di regia. In termini di bonus si vede poco, ma in campo è una sentenza. Pochissimi passaggi sbagliati e diversi palloni recuperati. E' una certezza.
Minuto dopo minuto incarna sempre di più il tipo di profilo che Sarri vuole in cabina di regia. In termini di bonus si vede poco, ma in campo è una sentenza. Pochissimi passaggi sbagliati e diversi palloni recuperati. E' una certezza.
Il rigore sbagliato passa in secondo piano, perchè può capitare. Come al solito risulta implacabile con una tripletta che fa emergere la sua duttilità offensiva: prima rete arrivata sfruttando la profondità, la seconda grazie ad una fucilata precisa da fuori area e la terza di testa. Tutti i fondamentali per un attaccante davvero fenomenale.
Ha il merito di farsi trovare pronto nel momento decisivo del match quando imbecca con precisione e lucidità Immobile per il gol del momentaneo pareggio. Sfiora la rete in un paio di occasioni, veloce e scaltro nel procurarsi il rigore.
Il classe 2002 entra in campo con lo sprint giusto. Prima sfiora un gol splendido e poi confeziona un assist preciso per il gol del 6-1 firmato da Luis Alberto.
Il classe 2002 entra in campo con lo sprint giusto. Prima sfiora un gol splendido e poi confeziona un assist preciso per il gol del 6-1 firmato da Luis Alberto.
Mette in campo una squadra armoniosa e che conosce bene il proprio compito. L'alchimia inizia a notarsi nonostante sia appena la seconda partita ufficiale.
Ha il merito di parare un calcio di rigore, ma in almeno tre occasioni risulta troppo compassato, a tratti pachidermico. La sufficienza la porta comunque a casa grazie alla prodezza dagli undici metri, ma non è apparso in grandissima forma.
Entra in campo ma risulta anche lui confusionario, sia nella gestione di palla che in marcatura. Le condizioni non erano proprio ideali per entrare in campo e collezionare una sufficienza.
Asseconda il comportamento dei compagni di reparto e praticamente si abbassa al loro livello. Confusionario e spesso in ritardo in marcatura. Quando si tratta di rincorrere poi risulta davvero troppo lento e macchinoso, verrebbe da dire compassato.
Asseconda il comportamento dei compagni di reparto e praticamente si abbassa al loro livello. Confusionario e spesso in ritardo in marcatura. Quando si tratta di rincorrere poi risulta davvero troppo lento e macchinoso, verrebbe da dire compassato.
Troppo lento e macchinoso, spesso appare disattento e troppopieni goffo, come in occasione del calcio di rigore causato su Pedro. Perde con troppa semplicità Immobile in occasione del primo gol e tra l'altro si fa anche ammonire. Prestazione disastrosa.
Troppo lento e macchinoso, spesso appare disattento e troppopieni goffo, come in occasione del calcio di rigore causato su Pedro. Perde con troppa semplicità Immobile in occasione del primo gol e tra l'altro si fa anche ammonire. Prestazione disastrosa.
Anche lui in netto ritardo in fase difensiva quando si tratta di provare a fermare gli attaccanti biancocelesti. In attacco non si nota mai, in difesa è protagonista di diverse disattenzioni che gli costano un'ampia insufficienza.
Come tutto lo Spezia risulta disattento e in affanno in fase difensiva. Felipe Anderson lo supera spesso e volentieri, lui inoltre ha anche la colpa di lasciare totalmente solo Immobile in occasione del terzo gol. Inoltre perde anche Hysaj nell'azione della quinta rete.
Come tutto lo Spezia risulta disattento e in affanno in fase difensiva. Felipe Anderson lo supera spesso e volentieri, lui inoltre ha anche la colpa di lasciare totalmente solo Immobile in occasione del terzo gol. Inoltre perde anche Hysaj nell'azione della quinta rete.
Come tutto lo Spezia risulta disattento e in affanno in fase difensiva. Felipe Anderson lo supera spesso e volentieri, lui inoltre ha anche la colpa di lasciare totalmente solo Immobile in occasione del terzo gol. Inoltre perde anche Hysaj nell'azione della quinta rete.
Gioca in un ruolo non suo e stavolta si nota. Dopo la buona prestazione di Cagliari offre una prova davvero negativa: tratta il pallone con sufficienza, soprattutto in occasione della prima rete di Immobile. Inoltre in attacco è praticamente invisibile.
Gioca in un ruolo non suo e stavolta si nota. Dopo la buona prestazione di Cagliari offre una prova davvero negativa: tratta il pallone con sufficienza, soprattutto in occasione della prima rete di Immobile. Inoltre in attacco è praticamente invisibile.
Nella prima frazione spesso non riesce a fermare Felipe Anderson, oltre a lasciare troppa libertà ad Immobile in occasione del secondo gol. Per chiudere in maniera pessima questa sua seconda presenza in Serie A, prima si fa umiliare dal brasiliano nell'azione del quarto gol e poi si fa anche espellere.
Nella prima frazione spesso non riesce a fermare Felipe Anderson, oltre a lasciare troppa libertà ad Immobile in occasione del secondo gol. Per chiudere in maniera pessima questa sua seconda presenza in Serie A, prima si fa umiliare dal brasiliano nell'azione del quarto gol e poi si fa anche espellere.
Nella prima frazione spesso non riesce a fermare Felipe Anderson, oltre a lasciare troppa libertà ad Immobile in occasione del secondo gol. Per chiudere in maniera pessima questa sua seconda presenza in Serie A, prima si fa umiliare dal brasiliano nell'azione del quarto gol e poi si fa anche espellere.
Prova a garantire un apporto importante sia in fase offensiva che in fase difensiva, ma in questo match non si riesce. Inghiottito letteralmente dalla qualità e la dinamicità di Luis Alberto e Milinkovic Savic, è comunque l'ultimo a mollare.
Si fa trovare pronto in occasione della rete del momentaneo 0-1, poi il suo rendimento è calato assieme a tutto lo Spezia. Uno dei migliori in casa ligure con Gyasi, ma non oltre la sufficienza, bisogna "accontentarsi" del gol.
Si fa trovare pronto in occasione della rete del momentaneo 0-1, poi il suo rendimento è calato assieme a tutto lo Spezia. Uno dei migliori in casa ligure con Gyasi, ma non oltre la sufficienza, bisogna "accontentarsi" del gol.
Entra per provare a garantire una scintilla ma non ci riesce. Non incide neanche minimante, ma la colpa non è solo sua. Resta comunque una prova insufficiente quella offerta all'Olimpico quest'oggi.
In fase offensiva risulta praticamente nullo. L'ex Atalanta prova soltanto una volta il tiro in porta: inoltre risulta troppo sufficiente in occasione della prima rete di Immobile dove perde la palla determinante per lo svolgimento dell'azione biancoceleste.
In fase offensiva risulta praticamente nullo. L'ex Atalanta prova soltanto una volta il tiro in porta: inoltre risulta troppo sufficiente in occasione della prima rete di Immobile dove perde la palla determinante per lo svolgimento dell'azione biancoceleste.
Ci prova, si sacrifica, ma alla fine non riesce ad incidere. Non sempre appoggiato dai compagni, si accende fondamentalmente solo in occasione della prima rete. Pian piano il suo rendimento cala e colleziona anche un'ammonizione abbastanza sciocca.
Ci prova, si sacrifica, ma alla fine non riesce ad incidere. Non sempre appoggiato dai compagni, si accende fondamentalmente solo in occasione della prima rete. Pian piano il suo rendimento cala e colleziona anche un'ammonizione abbastanza sciocca.
Tra tante assenze e diversi acquisti ancora da portare a termine prova a schierare la miglior formazione possibile. La prestazione vista con il Cagliari sembra solo un lontano ricordo. Risultato pesante, ma giusto.
