Incolpevole sui due gol di Ronaldo, non si fa sorprendere sull'unico altro tiro in porta ricevuto, sempre con firma CR7. Per il resto orchestra bene la propria difesa senza dover strafare.
Non parte benissimo con qualche errore di troppo soprattutto in fase di disimpegno, ha contro Cuadrado di certo non in stato di grazia, cresce alla distanza raggiungendo il livello della sufficienza. Peccato per l'assist non sfruttato da Dzeko al 64'.
Fonseca lo manda in campo per dare più imprevedibilità alla manovra giallorossa, ma la prima giocata lo mette subito fuori giri: Ronaldo gli salta in testa e trova il gol del 2-2.
Meglio in fase offensiva che in quella difensiva, gli manca la continuità giusta per risultare decisivo, forse qualche errore di troppo in fase di scelta a ridosso dell'area bianconera.
Meglio in fase offensiva che in quella difensiva, gli manca la continuità giusta per risultare decisivo, forse qualche errore di troppo in fase di scelta a ridosso dell'area bianconera.
Partita ordinata, non soffre quando gli capita Morata dalle sue parti, anzi lo controlla anche abbastanza discretamente, discorso diverso quando dal suo lato arriva Ronaldo, ma non ha colpe sui gol, anche se forse avrebbe potuto ostacolare meglio l'ex Real sul 2-2.
Partita ordinata, non soffre quando gli capita Morata dalle sue parti, anzi lo controlla anche abbastanza discretamente, discorso diverso quando dal suo lato arriva Ronaldo, ma non ha colpe sui gol, anche se forse avrebbe potuto ostacolare meglio l'ex Real sul 2-2.
E' il faro della difesa giallorossa, regge bene l'urto sia contro Ronaldo che contro Morata, non va quasi mai in sofferenza, i gol del portoghese non lo vedono protagonista negativo.
E' il faro della difesa giallorossa, regge bene l'urto sia contro Ronaldo che contro Morata, non va quasi mai in sofferenza, i gol del portoghese non lo vedono protagonista negativo.
E' il faro della difesa giallorossa, regge bene l'urto sia contro Ronaldo che contro Morata, non va quasi mai in sofferenza, i gol del portoghese non lo vedono protagonista negativo.
Forse il più in difficoltà della difesa giallorossa, probabilmente per timidezza, raccoglie un giallo evitabile, ma mostra anche un paio di chiusure niente male che fanno ben sperare per il futuro.
Entra per dare un po' di solidità alla Roma in una fase di confusione dei capitolini, lo fa in maniera ordinata senza strafare, e senza trovare la soluzione vincente.
Entra per dare un po' di solidità alla Roma in una fase di confusione dei capitolini, lo fa in maniera ordinata senza strafare, e senza trovare la soluzione vincente.
Particolarmente impreciso come non gli capita spesso, "regala" l'1-1 alla Juve col fallo di mano in area che vale il rigore di Ronaldo. Nella ripresa prende anche un giallo nervoso, mentre in fase offensiva non si fa vedere quasi mai.
Domina in mezzo al campo, si procura il rigore dell'1-0 che lui stesso realizza, perfetto nella conclusione del contropiede che vale il momentaneo 2-1. Difficile chiedergli di più.
Prova subito a far male alla Juventus con una percussione centrale bloccata da Szczesny, perfetto l'assist per Veretout in occasione del 2-1, cala nella ripresa quando le forze fisiche cominciano a mancare.
Prova subito a far male alla Juventus con una percussione centrale bloccata da Szczesny, perfetto l'assist per Veretout in occasione del 2-1, cala nella ripresa quando le forze fisiche cominciano a mancare.
Prova subito a far male alla Juventus con una percussione centrale bloccata da Szczesny, perfetto l'assist per Veretout in occasione del 2-1, cala nella ripresa quando le forze fisiche cominciano a mancare.
Nervoso sin dalle prime battute, emblematiche le proteste per un fallo fatto a Chiellini che lui avrebbe voluto a favore. Le due occasioni nelle quali fallisce il 3-1 sanguinano.
Buon primo tempo durante il quale mette in difficoltà a ripetizione la retroguardia bianconera, pericoloso con un tiro da fuori al 51', ma da qui in avanti praticamente scompare dal campo sino al fischio finale.
Buon primo tempo durante il quale mette in difficoltà a ripetizione la retroguardia bianconera, pericoloso con un tiro da fuori al 51', ma da qui in avanti praticamente scompare dal campo sino al fischio finale.
Se la gioca alla grande, con un po' di precisione in più dei suoi avrebbe portato a casa l'intera posta in palio, ma la sostituzione Bruno Peres per Santon è decisiva al contrario sull'equilibrio del match.
In apertura si trova davanti Mkhitaryan e lo ferma bene, para quasi il rigore dell'1-0, incolpevole sul raddoppio di Veretout. Per il resto ordinaria amministrazione su Dzeko, che lo grazia due volte, e attento sul tiro da fuori di Pedro.
In apertura si trova davanti Mkhitaryan e lo ferma bene, para quasi il rigore dell'1-0, incolpevole sul raddoppio di Veretout. Per il resto ordinaria amministrazione su Dzeko, che lo grazia due volte, e attento sul tiro da fuori di Pedro.
Subito saltato da Mkhitaryan come fosse un birillo, non si riprende più se non in rare chiusure d'anticipo sui cross dalla trequarti neanche pericolosi degli esterni della Roma.
Subito saltato da Mkhitaryan come fosse un birillo, non si riprende più se non in rare chiusure d'anticipo sui cross dalla trequarti neanche pericolosi degli esterni della Roma.
Sali e scendi nel rendimento, diventa prezioso soprattutto nella ripresa quando di fisico comincia a mettere in difficoltà gli avversari, Dzeko soprattutto, stasera particolarmente nervoso anche per la marcatura stretta.
Schierato sull'out di sinistra sembra un pesce fuor d'acqua, prova con la sua elettricità a rendersi utile, ma quella di stasera è una di quelle partite che vanno portate al termine senza stress e senza danni particolari.
Schierato sull'out di sinistra sembra un pesce fuor d'acqua, prova con la sua elettricità a rendersi utile, ma quella di stasera è una di quelle partite che vanno portate al termine senza stress e senza danni particolari.
Ogni tanto qualche errore tecnico di troppo sembra mandarlo in tilt, ma riesce sempre a rientrare in partita fino a trovare addirittura l'assist vincente per Ronaldo in occasione del 2-2.
Ogni tanto qualche errore tecnico di troppo sembra mandarlo in tilt, ma riesce sempre a rientrare in partita fino a trovare addirittura l'assist vincente per Ronaldo in occasione del 2-2.
Non fa meraviglie come potrebbe e dovrebbe, ma dà comunque una buona scossa all'imprevedibilità della Juve. E' lui ad orchestrare l'azione del 2-2 prima del cross vincente di Danilo.
Non fa meraviglie come potrebbe e dovrebbe, ma dà comunque una buona scossa all'imprevedibilità della Juve. E' lui ad orchestrare l'azione del 2-2 prima del cross vincente di Danilo.
Rischia più volte di perdere palla davanti alla sua difesa, se la cava col fisico, ma un doppio errore regala il rigore a Veretout, che lui archivia col primo giallo. A inizio ripresa si becca anche il secondo giallo che gli vale l'espulsione. Serataccia.
Gli manca la scintilla, la cerca, ma sempre lontano dalla porta, e dunque non riesce ad innescare l'azione offensiva come ci si aspetterebbe dal trequartista titolare della Juventus.
Qualche buona giocata, ma stavolta non incide come potrebbe e dovrebbe. Mette una buona fisicità di mezzo, finisce quasi stremato e giustamente sostituito dal giovane Frabotta.
Qualche buona giocata, ma stavolta non incide come potrebbe e dovrebbe. Mette una buona fisicità di mezzo, finisce quasi stremato e giustamente sostituito dal giovane Frabotta.
E' presto per farsi un'idea chiara sulle sue qualità, ma sicuramente mostra un buon ritmo in quella mezzora in campo concessagli da Pirlo. Se acquista cattiveria in fase offensiva, ci sarà da divertirsi.
Due passi indietro rispetto alla sfida con la Sampdoria, soffre gli alti ritmi della mediana giallorossa, inevitabile che venga chiamato fuori da Pirlo quando la Juve prova a rimodularsi a caccia del pareggio.
Nuovo esordio bianconero, non esattamente la serata che sognava: non incide, si fa anticipare da Mancini quasi a tu per tu con Mirante, alla fine Pirlo lo tira fuori quando c'è da provare a pareggiare la partita.
E' il solito salvagente della Vecchia Signora: si procura e trasforma il rigore dell'1-1, poi, con la squadra in inferiorità numerica, vola in cielo per trasformare in gol il cross di Danilo da destra.
E' il solito salvagente della Vecchia Signora: si procura e trasforma il rigore dell'1-1, poi, con la squadra in inferiorità numerica, vola in cielo per trasformare in gol il cross di Danilo da destra.
L'esame Roma non è superato con voti alti, da rivedere la gestione del nuovo allenatore della Juventus: formazione titolare troppo morbida, cambi che rimettono un po' a posto le cose, ma stasera il cantiere sembrava ancora più aperto del solito.
