Sul primo gol non si capisce davvero cosa voglia fare. Sul secondo la palla non è irresistibile ma lui non riesce a spingerla fuori.
Sul primo gol non si capisce davvero cosa voglia fare. Sul secondo la palla non è irresistibile ma lui non riesce a spingerla fuori.
Schierato come centrale di destra, non sbaglia nulla nel primo tempo ma nella ripresa si perde Belotti sull'1-0 e poi va troppo spesso in difficoltà.
Corre come un dannato dando sia ampiezza che sostanza in mezzo al campo. Lo ferma solo un infortunio.
Imperioso nello stacco di testa del 2-0, in difficoltà nella ripresa come tutti i suoi compagni.
Imperioso nello stacco di testa del 2-0, in difficoltà nella ripresa come tutti i suoi compagni.
Imperioso nello stacco di testa del 2-0, in difficoltà nella ripresa come tutti i suoi compagni.
Pensa a tenere la posizione sulla corsia destra spingendo poco ma senza commettere sbavature.
Pensa a tenere la posizione sulla corsia destra spingendo poco ma senza commettere sbavature.
Qualche anticipo dei suoi, qualche galoppata palla al piede ma anche tanta difficoltà quando Iago lo punta nella ripresa.
Appena entrato sbaglia il primo passaggio. Sbaglierà ancora: in parte si salva per l'impegno che ci mette ma non può bastare per la sufficienza.
Come tutta l'Inter, bel primo tempo e vistoso calo nella ripresa quando Meité gli passa sopra come un caterpillar.
Leggiadro padrone del centrocampo nel primo tempo, barchetta di plastica in balia delle onde nel secondo. Si vede che è ancora in ritardo.
Prima palla giocabile e subito gol. Per il resto fa la sua partita, accelerando qua e là e impegnando Sirigu nel finale.
Prima palla giocabile e subito gol. Per il resto fa la sua partita, accelerando qua e là e impegnando Sirigu nel finale.
La gran giocata per il gol di Perisic, un movimento maggiore rispetto al solito, un paio di conclusioni insidiose. Ma anche molta difficoltà nel far salire la squadra nella ripresa.
Entra per dare manforte ad Icardi e più vivacità ad un attacco che non ne ha più. In effetti dà brio ma è anche impreciso.
L'assist per De Vrij è la cosa migliore di una partita nella quale l'ex Sassuolo alterna cose buone a cose... come dire... rivedibili.
L'assist per De Vrij è la cosa migliore di una partita nella quale l'ex Sassuolo alterna cose buone a cose... come dire... rivedibili.
L'assist per De Vrij è la cosa migliore di una partita nella quale l'ex Sassuolo alterna cose buone a cose... come dire... rivedibili.
La scelta della difesa a 3 lo premia nel primo tempo ma nella ripresa ha riflessi troppo lenti nel modificare assetto e uomini contro un Torino più gagliardo.
Tutto sommato incolpevole sui gol, salva il punto dei suoi con una gran parata nel finale.
Si perde Perisic in occasione dell'1-0 ed è un errore grave: un paio di buoni interventi non gli permettono di strappare un 6.
Si perde Perisic in occasione dell'1-0 ed è un errore grave: un paio di buoni interventi non gli permettono di strappare un 6.
Dalle sue parti Asamoah spinge molto e lo pressa molto. Non si perde però d'animo e nel secondo tempo riprende con fiducia a spingere sulla fascia.
Raramente dà sicurezza ai suoi, anche nel secondo tempo in cui tutto il Torino cresce.
Gioca 22 minuti nei quali non incide e anzi perde fin troppi palloni.
Determinazione e letture non gli mancano ma il modo in cui si fa anticipare da De Vrij sulla punizione del 2-0 non è bello, ecco.
Determinazione e letture non gli mancano ma il modo in cui si fa anticipare da De Vrij sulla punizione del 2-0 non è bello, ecco.
Determinazione e letture non gli mancano ma il modo in cui si fa anticipare da De Vrij sulla punizione del 2-0 non è bello, ecco.
Per la seconda volta di fila entra perché un suo compagno si è infortunato. Ringrazia la "sorte" con una prestazione di grande sostanza e qualità, correndo senza sosta e mostrando buoni numeri.
Lotta per 90 minuti ma troppo spesso, specie nei primi 45, si fa sopraffare dal centrocampo avversario. Migliora ma non molto nella ripresa.
È grosso e si fa sentire in ogni duello. Con l'azione del 2-2 dimostra di avere anche piedi molto educati. È già imprescindibile.
Inesistente nel primo tempo, nella ripresa il gol lo fa entrare in partita e gli dà la carica per guidare l'assalto.
Il cambio di ritmo che dà alla sua partita dopo l'intervallo è impressionante: nella ripresa diventa spesso immarcabile facendo venire il mal di testa a chi prova a fermarlo.
Deve recuperare posizioni nelle gerarchie del suo mister e la mezz'ora in campo in tal senso è positiva, tra giocate brillanti e solite pause.
Si deve essere fatto sentire parecchio nell'intervallo, perché il suo Torino nella ripresa cambia totalmente volto. Non è solo questione di Soriano più avanzato: è proprio la mentalità ad essere stata stravolta in positivo.