Il migliore della difesa milanista. Non che non faccia errori, ma è quello che si riprende prima. Ordinato nelle diagonali, difende bene e riesce a spingere bene in alcune occasioni.
Non gioca una grande partita: nel primo tempo è contratto e soffre le discese toscane, nel secondo cerca di allungarsi ma senza grande successo. Non sembra al meglio.
Quando Maccarone lo fa fesso con un colpo di tacco, si capisce che il Milan, tutto sommato, avrebbe bisogno di altri difensori. Primo tempo maluccio, si riprende nel secondo, non abbastanza per giudicare la sua prova sufficiente.
Non è facile giustificare un cartellino da trenta milioni alla quarantaquattresima in Serie A. Sembra spaesato, nel primo tempo, e sbaglia qualche appoggio di troppo. Poi si riprende, ma si limita all'ordinaria amministrazione.
All'ironia dei milanisti (che tutto sommato possono ancora sperare in Witsel) l'ex Genoa risponde con un esordio molto dinamico e muscolare. Senza picchi da favola, ma da operaio del centrocampo. Quale, ricordiamolo, è.
All'ironia dei milanisti (che tutto sommato possono ancora sperare in Witsel) l'ex Genoa risponde con un esordio molto dinamico e muscolare. Senza picchi da favola, ma da operaio del centrocampo. Quale, ricordiamolo, è.
Fa anche lui qualche errore, ma c'è da segnalare che nella costruzione del gioco è sempre nel vivo ed ha delle idee molto interessanti: aperture precise, passaggi illuminanti. Sono ancora pochi, intendiamoci, ma è confortante.
Dopo l'inspiegabile scelta di schierare Suso titolare, Mihajlovic rilancia Jack, che lo ripaga portando in dote velocità e imprevedibilità. Perfetto il calcio d'angolo per la testa di Luiz Adriano che vale il 2-1.
Caro Nigel, ma che t'ha fatto quella fascia? Dopo la brutta prestazione di Firenze, gioca una partita a metà: nel primo tempo è quasi imbarazzante (si perde Saponara sul gol), poi migliora. Ma non è il De Jong che conosciamo.
Da quanto tempo non si vedeva uno che prende palla a centrocampo, resiste agli attacchi di due difensori avversari, salta il portiere e fa gol? Molto. Ma a ricordare che Bacca è un grande attaccante ci sono 30 milioni di motivi.
Da quanto tempo non si vedeva uno che prende palla a centrocampo, resiste agli attacchi di due difensori avversari, salta il portiere e fa gol? Molto. Ma a ricordare che Bacca è un grande attaccante ci sono 30 milioni di motivi.
Hai capito, Balotelli? In attacco, al Milan, ci sono due signori che fanno gol così, e che si capiscono già bene. Illuminante il filtrante di Luiz per Bacca, da bomber vero il gol di testa. E quando ci sarà pure la forma fisica...
Hai capito, Balotelli? In attacco, al Milan, ci sono due signori che fanno gol così, e che si capiscono già bene. Illuminante il filtrante di Luiz per Bacca, da bomber vero il gol di testa. E quando ci sarà pure la forma fisica...
Ha l'umiltà di capire presto i suoi errori e di provare subito a porre rimedio. Ci riesce, grazie anche ai colpi dei suoi due attaccanti. Ma ora la curiosità su come gestirà Balotelli è aumentata, e non poco.
Ha l'umiltà di capire presto i suoi errori e di provare subito a porre rimedio. Ci riesce, grazie anche ai colpi dei suoi due attaccanti. Ma ora la curiosità su come gestirà Balotelli è aumentata, e non poco.
L'uscita killer su Luiz Adriano è inutile ma buona. Tante, troppe responsabilità, invece, sul secondo gol: lì bisogna uscire, ed è impossibile che lui, pur giovane, non lo sappia. Rimandato.
L'uscita killer su Luiz Adriano è inutile ma buona. Tante, troppe responsabilità, invece, sul secondo gol: lì bisogna uscire, ed è impossibile che lui, pur giovane, non lo sappia. Rimandato.
La sua gara, tutto sommato discreta, è macchiata dalla mancata copertura (in cooperazione con Zambelli) su Bacca in occasione del gol: non si può lasciare così tanto spazio al più pericoloso degli avversari. Esce infortunato.
La sua gara, tutto sommato discreta, è macchiata dalla mancata copertura (in cooperazione con Zambelli) su Bacca in occasione del gol: non si può lasciare così tanto spazio al più pericoloso degli avversari. Esce infortunato.
Nonostante la coppia con Rugani sia scoppiata, riesce a intendersi decentemente con Barba. Ma Luiz Adriano gli vola in testa e lui sembra non accorgersene...
Molto propositivo, si fa vedere spesso in avanti per dialogare con gli attaccanti e provare la conclusione dalla distanza a cui, puntualmente, Diego Lopez risponde presente. Peccato che perda qualche pallone di troppo.
Ha 17 anni e nel primo tempo imbarazza De Jong: morde caviglie, ruba palloni, sbaglia pochissimi passaggi. Nella ripresa cala, ma vale la pena tenerlo d'occhio per il futuro.
L'hai visto, Galliani? L'hai fatto andar via per quattro milioni, sto ragazzo qui, e lui che fa? Segna nove gol in 19 partite di campionato e fa pure il campione a San Siro. Il Milan ha fatto una stupidaggine. Previsione: lo ricompreranno a caro prezzo fra un anno o due.
Davvero un bel centrocampo, quello dell'Empoli. E l'ex Udinese (che tornerà Udinese fra un anno) sembra trovarsi bene nel gioco a tre, da mezzala che imposta e s'inserisce e partecipa, bene, alla manovra.
Gioca una gran partita, di sacrificio, al servizio dei compagni, a rispondere del presunto egoismo del numero 9. Serve un assist favoloso a Saponara, di tacco, sulla corsa. Mette in condizioni di tirare più volte lo stesso Saponara e Pucciarelli.
Qualche anno fa si parlava di lui come della next big thing del nostro campionato. E invece è rimasto nascosto a Palermo e poco prolifico ad Empoli. Si muove poco, non è mai pericoloso: che quella doppietta all'Inter sia stato episodio isolato?
Qualche anno fa si parlava di lui come della next big thing del nostro campionato. E invece è rimasto nascosto a Palermo e poco prolifico ad Empoli. Si muove poco, non è mai pericoloso: che quella doppietta all'Inter sia stato episodio isolato?
Con Maccarone forma una bella coppia: s'intendono bene, sfruttano le reciproche qualità. Manca la precisione sotto porta e pure la forma fisica, visto che quel bel lancio di Saponara ancora grida vendetta.
Con Maccarone forma una bella coppia: s'intendono bene, sfruttano le reciproche qualità. Manca la precisione sotto porta e pure la forma fisica, visto che quel bel lancio di Saponara ancora grida vendetta.
L'Empoli è una provinciale che gioca come una grande. Entra a San Siro senza timori, pressing alto e gioco veloce. C'è la gioventù sfrontata e l'esperienza navigata: ideale per un campionato che vada oltre la ricerca della salvezza.
L'Empoli è una provinciale che gioca come una grande. Entra a San Siro senza timori, pressing alto e gioco veloce. C'è la gioventù sfrontata e l'esperienza navigata: ideale per un campionato che vada oltre la ricerca della salvezza.
