Nell'unica vera occasione da gol della partita riesce ad intervenire perfettamente sulla conclusione a botta sicura di Lautaro. Per il resto partita relativamente serena, con un minimo di controllo sui traversoni che sono piovuti dalle sue parti.
Entra quando Bonifazi inizia a mostrare i primi segni della stanchezza. Aiuta la propria squadra ad arginare le folate offensive degli avversari badando più al sodo che allo stile.
Partita molto concreta per il difensore bianconero. Chiude il match con ben sei possessi intercettati, aiutando la propria squadra a disinnescare le manovre offensive del migliore attacco del campionato.
Partita molto concreta per il difensore bianconero. Chiude il match con ben sei possessi intercettati, aiutando la propria squadra a disinnescare le manovre offensive del migliore attacco del campionato.
Trovarsi di fronte un gigante come Lukaku non è facile per nessun difensore. Il centrale dell'Udinese però non sfigura di fronte al monolitico belga, anzi dimostra una certa confidenza in sé stesso permettendosi anche uscita elegante palla al piede.
Trovarsi di fronte un gigante come Lukaku non è facile per nessun difensore. Il centrale dell'Udinese però non sfigura di fronte al monolitico belga, anzi dimostra una certa confidenza in sé stesso permettendosi anche uscita elegante palla al piede.
Nel primo tempo avrebbe l'occasione per incidere sul match con un colpo di testa, ma il posizionamento di Young gli impedisce di colpire con la precisione necessaria per mettere in difficoltà Handanovic. Vista la difficoltà della partita le sue sgroppate nella metà campo avversaria si contano sulle punta dell dita.
Si trova davanti uno dei migliori esterni del nostro campionato, situazione in cui è richiesto uno sforzo anche mentale superiore al solito. Il friulano è bravo ad aiutare i compagni del reparto arretrato nell'arginare le folate di Hakimi e cercando di approfittare degli spazi che si creano alle spalle del marocchino.
Nel primo tempo regala letteralmente il pallone a Lautaro Martinez a pochi passi dalla propria area di rigore. Per sua fortuna Musso nega la gioia del gol all'attaccante nerazzuro. Il suo rendimento cresce alla distanza, più attento e preciso nella ripresa si applica per bloccare le iniziative degli attaccanti avversari.
Nel primo tempo regala letteralmente il pallone a Lautaro Martinez a pochi passi dalla propria area di rigore. Per sua fortuna Musso nega la gioia del gol all'attaccante nerazzuro. Il suo rendimento cresce alla distanza, più attento e preciso nella ripresa si applica per bloccare le iniziative degli attaccanti avversari.
Schierato sulla linea di centrocampo l'argentino fa una partita di grande sacrificio, sdoppiandosi nel ruolo di mezz'ala ed in quello di rifinitore. Questo lavoro lo fa essere meno preciso negli ultimi 20 metri del terreno di gioco, tuttavia chiude il match con diverse occasioni create.
Schierato sulla linea di centrocampo l'argentino fa una partita di grande sacrificio, sdoppiandosi nel ruolo di mezz'ala ed in quello di rifinitore. Questo lavoro lo fa essere meno preciso negli ultimi 20 metri del terreno di gioco, tuttavia chiude il match con diverse occasioni create.
Non riesce a trovare continuità di prestazione all'interno della partita. Quando si accende la manovra dell'Udinese ne risente in positivo, ma troppe volte sembra estraniarsi dal gioco anche per la buona copertura dei centrocampisti avversari. Sfiora la rete nella ripresa, preferendo la precisione alla potenza, ma finendo con il non inquadrare la porta.
Non riesce a trovare continuità di prestazione all'interno della partita. Quando si accende la manovra dell'Udinese ne risente in positivo, ma troppe volte sembra estraniarsi dal gioco anche per la buona copertura dei centrocampisti avversari. Sfiora la rete nella ripresa, preferendo la precisione alla potenza, ma finendo con il non inquadrare la porta.
Entra al posto dell'ammonito Arslan per evitare che i suoi finiscano in inferiorità numerica già nel primo tempo. Prestazione non eccelsa, ma utile alla gestione del possesso ed intelligente in fase difensiva.
La diga del centrocampo friulano ha bevuto qualche caffè di troppo oggi. Nervoso per un fallo non fischiato a suo favore, si fa ammonire al decimo minuto di gioco e rischia più volte di lasciare la sua squadra in inferiorità numerica. Per evitare problemi Gotti lo sostituisce poco dopo la mezz'ora del primo tempo.
La diga del centrocampo friulano ha bevuto qualche caffè di troppo oggi. Nervoso per un fallo non fischiato a suo favore, si fa ammonire al decimo minuto di gioco e rischia più volte di lasciare la sua squadra in inferiorità numerica. Per evitare problemi Gotti lo sostituisce poco dopo la mezz'ora del primo tempo.
La diga del centrocampo friulano ha bevuto qualche caffè di troppo oggi. Nervoso per un fallo non fischiato a suo favore, si fa ammonire al decimo minuto di gioco e rischia più volte di lasciare la sua squadra in inferiorità numerica. Per evitare problemi Gotti lo sostituisce poco dopo la mezz'ora del primo tempo.
Nel primo tempo svaria su tutto il fronte offensivo dei friulani, garantendo ai compagni di squadra uno sbocco utile per lo sviluppo della manovra. Cala leggermente nella ripresa complice il campo pesante ed una condizione atletica non proprio perfetta.
Il tecnico dell'Udinese è spesso sotto la lente delle critiche, oggi ha risposto facendo sfoderare ai suoi una prestazione di ottimo livello soprattutto in fase difensiva, riuscendo a mettere la museruola al miglior attacco del nostro campionato.
Partita senza praticamente nessun rischio per il portiere dell'Inter. Chiamato più a giocare con i piedi che con le mani, il capitano dell'Inter non soffre la pressione degli attaccanti avversari, non sbagliando nessun alleggerimento verso i compagni del reparto arretrato.
Maltratta senza troppi complimenti sia Lasagna che Deulofeu, si fa apprezzare anche in fase di impostazione con diversi lanci utili allo sviluppo della manovra nerazzurra.
Partita non troppo complicata per il difensore dell'Inter, preciso nelle chiusure al di fuori della propria area di rigore, anche quando viene puntato da Deulofeu dimostra solidità ed attenzione.
Conte gli dà i maggiori compiti in fase di costruzione, affidandosi alle sue qualità balistiche. Invece il giovane difensore interista questa sera è apparso un po' meno in palla rispetto al solido, sbagliando diversi appoggi e con qualche sbavatura anche in fase difensiva.
L'esterno equilibratore della formazione nerazzurra non attacca con continuità la metà campo avversaria, permettendo che la squadra sviluppi la manovra sul lato opposto. Quando viene attaccato dimostra qualche incertezza di troppo e nell'unica occasione che ha per calciare in porta il suo tiro è troppo debole per impensierire Musso.
L'esterno equilibratore della formazione nerazzurra non attacca con continuità la metà campo avversaria, permettendo che la squadra sviluppi la manovra sul lato opposto. Quando viene attaccato dimostra qualche incertezza di troppo e nell'unica occasione che ha per calciare in porta il suo tiro è troppo debole per impensierire Musso.
L'esterno nerazzurro è il più propositivo della sua squadra, ma le sue iniziative finiscono spesso in una bolla di sapone a causa di una eccessiva imprecisione in fase di cross. La sua prestazione sale di livello nel finale, ma senza incidere sul punteggio della partita.
L'esterno nerazzurro è il più propositivo della sua squadra, ma le sue iniziative finiscono spesso in una bolla di sapone a causa di una eccessiva imprecisione in fase di cross. La sua prestazione sale di livello nel finale, ma senza incidere sul punteggio della partita.
Partita da compitino per il numero 77 nerazzurro, molti appoggi da pochi metro, ma non riesce mai a trovare l'invenzione necessaria per illuminare la manovra della sua squadra.
Entra per dare un contributo offensivo alla causa nerazzurra, invece non riesce mai ad incidere nel tempo a sua disposizione. Chiude il match con pochissimi palloni toccati e soprattutto solamente un cross tentato.
Entra per dare un contributo offensivo alla causa nerazzurra, invece non riesce mai ad incidere nel tempo a sua disposizione. Chiude il match con pochissimi palloni toccati e soprattutto solamente un cross tentato.
Sempre combattivo in fase di non possesso, non tira mai indietro la gamba portando un pressing costante sui portatori di palla avversari. Il suo agonismo però lo porta ad essere poco lucido in fase di costruzione con diversi cross sbagliati.
Entra per dare maggiore qualità alla manovra dell'Inter, ha poco tempo a sua disposizione, tuttavia si fa apprezzare per lo sforzo. Nel finale si applica anche in fase difensiva andando a chiudere su Lasagna in un'azione potenzialmente pericolosa.
Dopo la rete che aveva aperto la sfida contro la Juventus oggi ci si sarebbe aspettato molto da lui. Il clieno invece sembra essere più timido del solito e non riesce a dare la giusta elettricità alla squadra interista, né in fase di possesso né in quella di non possesso.
Entra ed inventa un passaggio filtrante per Hakimi su cui però il marocchino non riesce ad intervenire nella maniera più efficace. Ha poco tempo a disposizione ma si fa apprezzare sempre per la qualità che riesce a dare alla manovra dell'Inter.
Partita generosa per l'attaccante nerazzurro, spesso esce dall'area di rigore avversaria per cercare di fare sponda per i compagni di squadra e dare un appoggio importante. Questo lavoro lo porta spesso a stare troppo lontano dalla porta di Musso, finendo con impedire che possa anche solo impensierire il portiere avversario.
Nel primo tempo ha sui piedi la più grande occasione del match, ma la spreca malamente anche per via dell'ottimo intervento di Musso. Per il resto partita poco appariscente per l'attaccante argentino che si limita a farsi vedere in appoggio più che in fase di finalizzazione.
Gotti ha studiato molto bene la squadra nerazzurra ed il risultato finale parla chiaro. Il tecnico dell'Inter però non riesce a trovare le giuste contromisure ed anche i campi nella ripresa non danno gli giusti stimoli al resto della sua truppa.
Gotti ha studiato molto bene la squadra nerazzurra ed il risultato finale parla chiaro. Il tecnico dell'Inter però non riesce a trovare le giuste contromisure ed anche i campi nella ripresa non danno gli giusti stimoli al resto della sua truppa.