Si salva al 10' su Politano, unico grosso pericolo portato dagli attaccanti del Sassuolo. Non riesce a compiere il miracolo sul colpo di testa di Missiroli, tocca solo il pallone difficile da spingere fuori. Normale amministrazione per il resto da parte del portiere che ha abituato all'imbattibilità.
Entra ad inizio ripresa al posto dell'infortunato Manolas ed è protagonista in negativo dietro. Ragusa se lo beve in un'azione di contropiede, Missiroli lo anticipa di testa e realizza la rete dell'1-1. Errore che pesa.
Nella coppia con Fazio garantisce oltre alla solidità, la velocità. Con i suoi interventi, anche irruenti, risolve più di una volta la situazione. Sul finire del primo tempo accusa un acciacco dopo una chiusura, nella ripresa tocca al suo posto a Juan Jesus.
Soffre la velocità di Politano che gli scappa via in maniera pericolosa. Fa fatica naturalmente quando deve lasciare campo alle sue spalle, è più impreciso del solito negli interventi.
Non spinge con la solita carica, ma quando riesce a sfondare crea occasioni d'oro per i compagni: El Shaarawy non sfrutta a dovere la grande occasione per fare 2-1.
Non spinge con la solita carica, ma quando riesce a sfondare crea occasioni d'oro per i compagni: El Shaarawy non sfrutta a dovere la grande occasione per fare 2-1.
Non spinge con la solita carica, ma quando riesce a sfondare crea occasioni d'oro per i compagni: El Shaarawy non sfrutta a dovere la grande occasione per fare 2-1.
E' l'unico che ha il passo giusto per saltare l'uomo, entra nell'azione che porta al gol di Pellegrini, ma come al solito non brilla in concretezza risultando poco incisivo.
Troppo statico per l'interpretazione del ruolo, ha ben poco da difendere, ma non riesce a dare quell'impulso creativo alla manovra che avrebbe bisogno di maggiori spunti da chi è incaricato di far partire l'azione.
Troppo statico per l'interpretazione del ruolo, ha ben poco da difendere, ma non riesce a dare quell'impulso creativo alla manovra che avrebbe bisogno di maggiori spunti da chi è incaricato di far partire l'azione.
Il numero 24 giallorosso è tra i più attivi nell'assedio finale, il Var gli annulla la rete dopo aver già esultato sotto la Sud. Si dà da fare con cross e sovrapposizioni, ma risulta un po' arruffone e impreciso.
La voglia di cambiare le cose non manca mai: cinque tiri verso la porta del Sassuolo, uno dei quali respinto da Consigli in angolo. Sempre battagliero in mezzo al campo, non sembra avere lo strapotere fisico dei giorni migliori.
Prende il posto di Strootman in mezzo al campo e interpreta il ruolo di mezz'ala con maggiore vivacità ed energia rispetto all'olandese. Propulsione offensiva ricompensata dall'assist di Dzeko: gol dell'ex senza esultare contro il Sassuolo, seconda rete in maglia giallorossa dopo quello alla Spal.
Prende il posto di Strootman in mezzo al campo e interpreta il ruolo di mezz'ala con maggiore vivacità ed energia rispetto all'olandese. Propulsione offensiva ricompensata dall'assist di Dzeko: gol dell'ex senza esultare contro il Sassuolo, seconda rete in maglia giallorossa dopo quello alla Spal.
Veste quest'oggi i panni dell'assist-man aprendo per la rete di Pellegrini. Si dimentica di essere prima di tutto un finalizzatore, un solo gol nelle ultime dodici gare, un altro pareggio per la Roma che vede mancare il contributo del suo goleador. Le cose migliori le fa quando l'azione è irregolare.
Kolarov gli regala l'occasione per il gol vittoria, ma non riesce a capitalizzare a fondo. Dal suo ingresso in campo al posto di Schick sicuramente ci si aspettava di meglio, lungo la fascia non riesce a creare superiorità numerica.
Pesce fuor d’acqua il ceco da esterno del tridente con Dzeko e Perotti. Più di una volta viene a mancare anche negli scambi con i compagni, mai riesce a concludere verso la porta, perde un gran numero di palloni. Di Francesco lo boccia, al 50’ al suo posto El Shaarawy che aveva già iniziato il riscaldamento sul finire della prima frazione.
Pesce fuor d’acqua il ceco da esterno del tridente con Dzeko e Perotti. Più di una volta viene a mancare anche negli scambi con i compagni, mai riesce a concludere verso la porta, perde un gran numero di palloni. Di Francesco lo boccia, al 50’ al suo posto El Shaarawy che aveva già iniziato il riscaldamento sul finire della prima frazione.
La sua Roma è in una fase difficile: lancia Schick largo nel tridente, poi lo boccia dopo 50', il risultato vede i giallorossi bloccati dal Sassuolo all'Olimpico. C'è bisogno di inventarsi qualcosa di diverso davanti.
La sua Roma è in una fase difficile: lancia Schick largo nel tridente, poi lo boccia dopo 50', il risultato vede i giallorossi bloccati dal Sassuolo all'Olimpico. C'è bisogno di inventarsi qualcosa di diverso davanti.
Interventi non complicati, ma si dimostra sempre attento su Nainggolan ed El Shaarawy in particolare nella ripresa. Resiste come la sua squadra.
Sempre pronto a spazzare via qualunque pallone arrivi nelle sue vicinanze, altra prestazione positiva in una difesa di ottimo rendimento.
Sempre pronto a spazzare via qualunque pallone arrivi nelle sue vicinanze, altra prestazione positiva in una difesa di ottimo rendimento.
Ultima gara con la maglia del Sassuolo prima dell'avventura in Cina. Una buona prova di forza fisica e mentale, bene nei duelli aerei con Dzeko, sempre autorevole.
Ultima gara con la maglia del Sassuolo prima dell'avventura in Cina. Una buona prova di forza fisica e mentale, bene nei duelli aerei con Dzeko, sempre autorevole.
Riscatta qualche mancanza in fase difensiva, come nell'occasione del gol di Pellegrini, con l'azione costante in fase offensiva: cinque cross per i compagni, uno dei quali regala a Missiroli e al Sassuolo l'1-1. Contributo decisivo.
Ha a che fare con Kolarov e Perotti dal suo lato, inevitabile finire saltato in qualche occasione ma in definitiva resta a galla meritando la sufficienza per impegno e costanza.
E' tra i centrocampisti di Iachini quello con la maggiore voglia di spingere e inventare. Più volte prova al conclusione e il cross, anche se i risultati non sono proprio apprezzabili. Al 72' lascia il campo a Mazzitelli.
Lottatore davanti alla difesa a cui riesce a garantire un'ottima copertura con respinte e intercettazioni, sa come gestire la palla e fa da metronomo con ottimi risultati in quanto a numero di palloni giocati con precisione.
Dinamicità nelle due fasi da parte del centrocampista di Iachini che oltre al lavoro sporco in mezzo al campo riesce a trovare il tempo giusto per realizzare, di testa, la rete decisiva per il pareggio dei suoi.
Entra al 72' al posto di Duncan, scuola Roma ed ex della partita, non ha il tempo per giocare molti palloni ma occupa con solidità la sua posizione.
Entra al posto di Ragusa, il Sassuolo si dispone con il 4-4-2, lui non riesce mai ad avere la chance per fare male e tocca pochissimi palloni.
Uomo più pericoloso del Sassuolo, mette in difficoltà con le sue giocate e incursioni la difesa romanista già nel primo tempo sfiorando la rete. Si spegne nel finale, ma la sua prestazione resta positiva.
L’esterno del Sassuolo, che prende quest’oggi il posto di Berardi, riesce a portare in area di rigore romanista almeno un paio di brividi. Suo il cross per la grossa chance di Politano al 10’, al 37’ blocca Alisson una sua conclusione. Al 56’ si libera con irrisoria facilità di Juan Jesus ma poi spara alto. Iachini cerca maggiore concretezza e lo sostituisce con Matri al 59’.
Continua la serie positiva del suo Sassuolo, dopo l'Inter, altra vittima illustre: 10 punti nelle ultime quattro gare e ottima solidità dimostrata.
