Inizio in leggera difficoltà, poi duello con Venuti stravinto senza affanni. Molto bella la combinazione con Demme da cui scaturisce il gol di Zielinski.
Inizio in leggera difficoltà, poi duello con Venuti stravinto senza affanni. Molto bella la combinazione con Demme da cui scaturisce il gol di Zielinski.
Leggermente meglio del compagno di reparto, si fa notare per un paio di chiusure importanti su Vlahovic e per un salvataggio sulla linea (nato però da un suo errore di posizionamento che tiene in gioco l'attaccante viola) a partita ormai chiusa. Tosto.
Leggermente meglio del compagno di reparto, si fa notare per un paio di chiusure importanti su Vlahovic e per un salvataggio sulla linea (nato però da un suo errore di posizionamento che tiene in gioco l'attaccante viola) a partita ormai chiusa. Tosto.
Altra ottima prestazione nel suo nuovo ruolo da trequartista: delizioso col pallone fra i piedi, trova il gol con l'ormai solita bordata dai venticinque metri. Maturato.
Altra ottima prestazione nel suo nuovo ruolo da trequartista: delizioso col pallone fra i piedi, trova il gol con l'ormai solita bordata dai venticinque metri. Maturato.
Anche oggi subentra e trova la via della rete bevendosi mezza difesa viola prima di infilare Dragowski con un tiro secco sul primo palo. Impact-player di assoluto livello.
Assieme a Demme forma una line Maginot che oggi umilia la controparte viola. Sbaglia pochissimo in entrambe le fasi e si procura il rigore del cinque a zero bruciando Castrovilli.
Assieme a Demme forma una line Maginot che oggi umilia la controparte viola. Sbaglia pochissimo in entrambe le fasi e si procura il rigore del cinque a zero bruciando Castrovilli.
Poco da dire, il Napoli con lui in campo è un'altra squadra. Presentissimo in interdizione e in fase di palleggio, trova anche il gol con un inserimento da mezz'ala pura. Importante.
Poco da dire, il Napoli con lui in campo è un'altra squadra. Presentissimo in interdizione e in fase di palleggio, trova anche il gol con un inserimento da mezz'ala pura. Importante.
Da un centravanti di un metro e novanta per novanta chili ci si aspetterebbero incornate imperiose e ruvidezza tecnica. Ebbene, Petagna è esattamente l'opposto ed oggi è una delizia per gli occhi, con due assist al bacio da numero 10 d'altri tempi.
Da un centravanti di un metro e novanta per novanta chili ci si aspetterebbero incornate imperiose e ruvidezza tecnica. Ebbene, Petagna è esattamente l'opposto ed oggi è una delizia per gli occhi, con due assist al bacio da numero 10 d'altri tempi.
Partita di altissimo livello, l'ennesima della sua stagione. Gol di pregevole fattura al termine di un'azione da lui stesso iniziata, assist pazzesco per Lozano e rigore trasformato con freddezza. Quando gioca così è su un altro livello.
Ormai non fa più notizia. Ennesimo terzino/centrale di sinistro bullizzato, ennesimo gol su assist di Insigne. Callejon, oggi dall'altra parte della barricata, ha trovato finalmente il suo erede.
Ormai non fa più notizia. Ennesimo terzino/centrale di sinistro bullizzato, ennesimo gol su assist di Insigne. Callejon, oggi dall'altra parte della barricata, ha trovato finalmente il suo erede.
Non ha colpe evidenti sui sei gol presi, ma sul rigore di Insigne e sul tiro di Politano va a terra senza grossissima convinzione e reattività, complice una situazione di punteggio non idilliaca.
Giocare dal lato di Insigne non aiuta di certo, ma anche lui ci mette del suo per venir risucchiato nel Gargantua dell'attacco partenopeo. Stra perde il duello con Rui.
Tiene parzialmente sino al quarto gol, poi si lascia trascinare nel fango nel secondo tempo guardando Politano segnare il sesto gol e sbagliando quasi tutte le uscite su Petagna.
Sul primo e sul terzo gol Lozano lo buca come farebbe Messi con un dodicenne, per tutto il resto del match si aggira per il campo come fosse a Silent Hill. Aiuto.
Anche lui entra e si fa vedere molto poco, complice una situazione di punteggio non entusiasmante che però non vieta al Napoli di continuare a colpire.
Meno peggio di Vlahovic ma anche lui insufficiente. Si limita a tante giocate accademiche ma con poco potere offensivo, si muove tanto ma non nel suo solito modo letale. Forse quei tempi sono definitivamente andati, difatti c'è già un nuovo Lozano in città.
Talmente brutto da vedere che non può essere vero. Erroracci in marcatura su Demme e Zielinski in occasione del secondo e quarto gol, rigore regalato per intervento in ritardo su Bakayoko. Dalla prossima partita torna quello vero, oggi c'era il gemello scarso.
Non ha grandissime colpe in marcatura, ma la sua proverbiale dinamo oggi è scarica. Pochissimi intercetti, pochi palloni toccati, presenza nel match mediocre.
Il quarto d'ora di passione della Fiorentina passa dai suoi piedi. Prima impegna severamente Ospina, poi dà una palla perfetta a Biraghi che cestina da buona posizione. L'unico degno della sufficienza in casa viola.
Il quarto d'ora di passione della Fiorentina passa dai suoi piedi. Prima impegna severamente Ospina, poi dà una palla perfetta a Biraghi che cestina da buona posizione. L'unico degno della sufficienza in casa viola.
Nel primo tempo ha un'ottima occasione a centro area ma spara addosso a Koulibaly. Nella ripresa altra grande occasione con uno scavetto troppo molle e centrale intercettato da Koulibaly sulla linea. Non il principale responsabile della sconfitta, ma un paio di occasioni le porta sulla coscienza.
Nel primo tempo ha un'ottima occasione a centro area ma spara addosso a Koulibaly. Nella ripresa altra grande occasione con uno scavetto troppo molle e centrale intercettato da Koulibaly sulla linea. Non il principale responsabile della sconfitta, ma un paio di occasioni le porta sulla coscienza.
Dopo la discreta prova con l'Inter in Coppa Italia si attendeva di sicuro una prestazione diversa. La sua squadra gioca 15 minuti di calcio accettabile al S.Paolo, poi è semplicemente imbarazzante. Ed è anche e soprattutto colpa sua.
