Il suo lo fa e la pagnotta a casa la porta: devia in angolo un insidioso destro di Luis Alberto, sempre attento quando viene chiamato in causa.
Il suo lo fa e la pagnotta a casa la porta: devia in angolo un insidioso destro di Luis Alberto, sempre attento quando viene chiamato in causa.
Il suo lo fa e la pagnotta a casa la porta: devia in angolo un insidioso destro di Luis Alberto, sempre attento quando viene chiamato in causa.
Si fa vedere raramente in proiezione offensiva ma senza lasciare traccia; in fase difensiva non commette errori pacchiani ma il suo contributo è comunque minimo.
Tiene a bada Caicedo ma la distrazione sul primo gol - in coabitazione con Calabresi - è grave e pesa nel risultato finale.
Buona partita, tra anticipi e duelli rudi dai quali non si è tirato indietro. Ha dei limiti, è evidente, ma oggi si è sforzato molto per andare oltre.
Buona partita, tra anticipi e duelli rudi dai quali non si è tirato indietro. Ha dei limiti, è evidente, ma oggi si è sforzato molto per andare oltre.
Perde Luiz Felipe in occasione dell'1-0 e poi, pur non andando mai davvero in difficoltà, perde una quantità industriale di palloni.
Con la fascia da capitano lotta, corre, si inserisce, va al tiro, aiuta i compagni. Partita magari non di grande qualità ma esemplare per dedizione alla causa.
Con la fascia da capitano lotta, corre, si inserisce, va al tiro, aiuta i compagni. Partita magari non di grande qualità ma esemplare per dedizione alla causa.
In difficoltà nel fare la doppia fase perché in difesa soffre Marusic e in attacco è sostanzialmente inutile. Perde Lulic in occasione del secondo gol.
Tiene la posizione, prova a dare qualche pallone intrigante ai compagni, ne recupera alcuni di preziosi. Poi anche lui evidenzia tutte le sue carenze ma almeno ha il merito di volerci provare.
Rispetto ai compagni di reparto è più impreciso e da mezzala non riesce a dare un contributo significativo alla (poca) fase offensiva.
Parte dalla panchina perché non le può giocare tutte sennò non arriva a fine campionato. Mette la sua tecnica al servizio della squadra ma predica nel deserto e poi, nel deserto, ci finisce pure lui.
Non ne imbrocca mezza, né in fase di ripartenza né su azione manovrata. Un'occasione sprecata per scalzare gerarchie nell'attacco.
L'uomo della speranza non è riuscito ad incidere per nulla. Pochi palloni giocati e senza costrutto, in un contesto di gara certamente poco d'aiuto.
Stavolta non riesce a mettere in campo neanche la sua proverbiale cattiveria agonistica: perde quasi tutti i duelli aerei, sbaglia le sponde più elementari e in area non si vede.
Siamo sempre allo stesso punto: la rosa non è all'altezza della A ma lui ci mette del suo con un atteggiamento troppo passivo e senza trasmettere quel minimo di grinta necessaria.
Siamo sempre allo stesso punto: la rosa non è all'altezza della A ma lui ci mette del suo con un atteggiamento troppo passivo e senza trasmettere quel minimo di grinta necessaria.
Siamo sempre allo stesso punto: la rosa non è all'altezza della A ma lui ci mette del suo con un atteggiamento troppo passivo e senza trasmettere quel minimo di grinta necessaria.
Giornata di ordinaria amministrazione, fatto salvo un paio di parate su tiri deboli giusto per sporcarsi la maglia.
Dalle sue parti non si passa, un muro contro cui rimbalzano tutti i giocatori del Bologna. Qualche sbavatura in fase d'impostazione che non inficiano la prestazione.
Se Santander non incide è gran parte merito suo perché gli mette la museruola e non lo fa mai entrare in partita. Altra prestazione di grande affidabilità.
Solito compito da soldatino nei minuti finali, senza infamia e senza lode ma con grande soddisfazione di mister Inzaghi.
Solito compito da soldatino nei minuti finali, senza infamia e senza lode ma con grande soddisfazione di mister Inzaghi.
Un gol e un assist a sfruttare il fisico sui calci piazzati, una difesa sempre attenta senza sbavature.
Un gol e un assist a sfruttare il fisico sui calci piazzati, una difesa sempre attenta senza sbavature.
Partita nella norma, con un occhio di riguardo alla fase difensiva e impreziosita dalla gioia per il gol del 2-0.
Partita nella norma, con un occhio di riguardo alla fase difensiva e impreziosita dalla gioia per il gol del 2-0.
Pochi palloni toccati, ancora meno incursioni offensive ma semplicemente perché Inzaghi gli chiede dinamismo e freschezza in mezzo al campo per l'ultima mezz'ora. E lui esegue.
Pochi palloni toccati, ancora meno incursioni offensive ma semplicemente perché Inzaghi gli chiede dinamismo e freschezza in mezzo al campo per l'ultima mezz'ora. E lui esegue.
Prestazione meno brillante rispetto a quella con il Cagliari ma comunque con qualche giocata di qualità a mettere in difficoltà la difesa felsinea.
Prestazione meno brillante rispetto a quella con il Cagliari ma comunque con qualche giocata di qualità a mettere in difficoltà la difesa felsinea.
Non trova il gol ma un'altra prestazione di buon livello sì. Soprattutto è molto attento a non lasciare scoperta la zona centrale del campo giocando in maniera molto intelligente.
Parte non benissimo poi piano piano prende il comando delle operazioni cercando gloria personale e sfornando passaggi ai compagni, tra cui l'assist per l'1-0 di Luiz Felipe.
Sulla sua fascia domina incontrastato senza che Krejci o chi per lui riesca a limitarlo. Nella ripresa resta più basso per compattare meglio la difesa.
Con tutto quel ben di Dio davanti c'è bisogno di giostrare qualche metro più indietro e il brasiliano non si fa problemi. Al servizio della squadra con equilibrio e saggezza.
Con tutto quel ben di Dio davanti c'è bisogno di giostrare qualche metro più indietro e il brasiliano non si fa problemi. Al servizio della squadra con equilibrio e saggezza.
MEzz'ora a disposizione, tanto movimento, tanta voglia ma negli spazi che la difesa del Bologna concede ricercando il pareggio, lui non riesce ad infilarsi come sa e a fare la differenza.
MEzz'ora a disposizione, tanto movimento, tanta voglia ma negli spazi che la difesa del Bologna concede ricercando il pareggio, lui non riesce ad infilarsi come sa e a fare la differenza.
Non riesce ad essere sempre utile alla manovra e soffre fisicamente contro Danilo e compagni, non vincendo neanche un duello.
Seconda vittoria di fila e ancora con scelte di formazione che lo premiano. Molto bravo anche nella tempistica dei cambi.