Spettatore non pagante della partita, corre l'unico brivido con un palo di Calabresi a gioco fermo. Infreddolito.
Spettatore non pagante della partita, corre l'unico brivido con un palo di Calabresi a gioco fermo. Infreddolito.
Davvero a suo agio sulla fascia sinistra, nonostante la stazza ed il passo non siano quelli consoni al ruolo. Preciso in fase di uscita del pallone, offre sostegno nelle poche sortite offensive dei suoi.
Partita tranquilla passata a contenere lo sterile attacco del Bologna. Un paio di volte in ritardo in anticipo, si riprende fermando i timidi assalti rossoblù nel finale.
Personalità, senso della posizione, fisico: stasera il prodotto del vivaio atalantino ci mette tutto quello che ha. Gli avversari non sono dei migliori, vero, ma la sua prestazione è davvero incoraggiante.
Gioca una partita in completo anonimato, salvo poi farsi notare con un paio di affondi a vuoto in anticipo. Poteva dare qualcosa in più.
Gioca una partita in completo anonimato, salvo poi farsi notare con un paio di affondi a vuoto in anticipo. Poteva dare qualcosa in più.
Partita di contenimento più che di inserimento: le caratteristiche per far male agli avversari le avrebbe, ma stasera si limita a fare il compitino negli ultimi trenta metri.
Non fa mai niente di eccezionale e mai niente di stupido: un giocatore normale fra tanti giocatori ancor più normali. Si fa notare per un paio di chiusure puntuali, ma, come Rigoni, anche lui davanti combina poco.
Le chiavi del centrocampo sono ormai sue, ma stasera è davvero troppo impreciso quando il pallone deve viaggiare per più di dieci metri. La concorrenza di Stulac è forte: deve dare di più.
Lotta su tutti i palloni e cerca di giocarne il più possibile, ma un attaccante si giudica soprattutto in base a quello che fa in area, e stasera Bobby English non è mai stato pericoloso, mandando a lato l'unica mezza occasione capitatagli fra i piedi.
Lotta su tutti i palloni e cerca di giocarne il più possibile, ma un attaccante si giudica soprattutto in base a quello che fa in area, e stasera Bobby English non è mai stato pericoloso, mandando a lato l'unica mezza occasione capitatagli fra i piedi.
Doveva spaccare il mondo, invece si infrange come il mare sugli scogli senza mai erodere le resistenze della difesa avversaria. Nel secondo tempo scompare letteralmente dal campo: non la sua miglior serata.
Dopo trenta secondi ha quella che poi si rivelerà l'unica palla gol del match: calcia bene, ma prende il palo. Ci prova un altro paio di volte dalla distanza, ma senza fortuna.
Entra per dare brio all'attacco gialloblù e dopo pochi secondi trova un bel tiro-cross sul quale si avventa senza successo Inglese. Da lì in poi è un po' timido, ma fa decisamente meglio degli altri compagni di reparto.
Il suo Parma è ancora in acque tranquille ed il merito è anche suo: nella bruttezza di questa partita lui è uno dei pochi a trarne fuori qualcosa di positivo.
Un po' incerto in uscita, ma forse era il suo modo di sentire qualche emozione in una serata dove il pallone gli gira sempre bene al largo.
Il suo set di movimenti e di giocate non è molto ampio, ma riesce a fare discretamente bene. Nel finale è anche abbastanza presente in area di rigore amica, da dove spedisce in tribuna un paio di palloni pericolosi.
Non spinge praticamente mai ed in difesa è leggermente in affanno per tutto il match, come dimostrano anche i diversi falli commessi. E' uno dei giocatori che può e deve dare di più in questa squadra, ma stasera non lo ha fatto.
Non spinge praticamente mai ed in difesa è leggermente in affanno per tutto il match, come dimostrano anche i diversi falli commessi. E' uno dei giocatori che può e deve dare di più in questa squadra, ma stasera non lo ha fatto.
Molto bene nel primo tempo, un po' in affanno nella ripresa, dove commette qualche fallo di troppo. Nel finale va leggermente in apnea, ma i suoi escono comunque indenni dal Tardini.
Assieme a Calabresi, il migliore dei suoi. Ferma le incursioni di Gervinho senza grandi affanni, sbagliando anche poco in fase di impostazione. Presente.
Assieme a Calabresi, il migliore dei suoi. Ferma le incursioni di Gervinho senza grandi affanni, sbagliando anche poco in fase di impostazione. Presente.
Bella la sua prestazione: presente fisicamente e tecnicamente nel match per tutti e 90 i minuti. Una delle poche note liete in casa Bologna.
Bella la sua prestazione: presente fisicamente e tecnicamente nel match per tutti e 90 i minuti. Una delle poche note liete in casa Bologna.
Ha perso lo smalto dei giorni migliori e non sembra sulla buona strada per recuperarlo: impreciso col pallone fra i piedi, in ritardo quando la palla ce l'hanno gli altri. Se non sale di tono lui, questa squadra ha poche chance di risalire la china.
Ha perso lo smalto dei giorni migliori e non sembra sulla buona strada per recuperarlo: impreciso col pallone fra i piedi, in ritardo quando la palla ce l'hanno gli altri. Se non sale di tono lui, questa squadra ha poche chance di risalire la china.
Una marea di palloni persi, un buon numero di falli e mai un'idea illuminante: se questa è l'idea che Inzaghi ha del playmaker, il Bologna non andrà molto avanti.
Inizia sottotono, poi pian piano si riprende e lascia intravedere segnali davvero interessanti. Discreto nella fase difensiva, lì davanti è l'unico dei centrocampisti che quantomeno prova ad accompagnare l'azione con continuità.
Inizia sottotono, poi pian piano si riprende e lascia intravedere segnali davvero interessanti. Discreto nella fase difensiva, lì davanti è l'unico dei centrocampisti che quantomeno prova ad accompagnare l'azione con continuità.
Le responsabilità creative sono tutte sulle sue spalle: ci prova, ma ci riesce davvero poco. La corsa e la voglia non si discutono, ma stasera è davvero sterile.
Nei pochi minuti a disposizione ci mette tutto quello che ha: corsa, qualche pallone interessante e la giusta grinta. Forse Inzaghi potrebbe concedergli qualche minuto in più..
Nei pochi minuti a disposizione ci mette tutto quello che ha: corsa, qualche pallone interessante e la giusta grinta. Forse Inzaghi potrebbe concedergli qualche minuto in più..
El Ropero stasera sembra rimasto a Bologna: tocca pochissimi palloni, arriva sempre in ritardo e non dà mai battaglia neanche dal punto di vista fisico, il vero pezzo forte della casa. Desaparecido.
Seconda partita consecutiva senza subire e segnare gol: buone e cattive notizie vanno a braccetto, almeno per questo Bologna. Dovrà inventarsi qualcosa se vuole salvarsi, e questo Pippo lo sa.. Magari il Natale porterà consiglio.