Due parate difficili e importantissime che diventano ancor più decisive dopo la rete dell'1-1 finale. Straordinario il colpo di reni con il quale nega a Lukaku il gol del 2-0 e molto bravo anche nell'opporsi al tiro da distanza ravvicinata dello stesso Lukaku nel secondo tempo.
- Borja Valero 8’
- Vlahovic 92’
Due parate difficili e importantissime che diventano ancor più decisive dopo la rete dell'1-1 finale. Straordinario il colpo di reni con il quale nega a Lukaku il gol del 2-0 e molto bravo anche nell'opporsi al tiro da distanza ravvicinata dello stesso Lukaku nel secondo tempo.
Partita discreta dell'uruguagio che si disimpegna in maniera egregia in difesa e sbaglia diverse scelte nelle occasioni in cui si getta in avanti, ma non è il suo mestiere.
Partita discreta dell'uruguagio che si disimpegna in maniera egregia in difesa e sbaglia diverse scelte nelle occasioni in cui si getta in avanti, ma non è il suo mestiere.
Molto bene per volontà e capacità di creare occasioni sulla sua fascia di competenza, lascia però un po' a desiderare nella precisione dei suoi cross.
Molto bene per volontà e capacità di creare occasioni sulla sua fascia di competenza, lascia però un po' a desiderare nella precisione dei suoi cross.
Borja Valero gli fa perdere la bussola sul gol dell'1-0, si gira e rigira su se stesso perdendo completamente il duello ravvicinato con l'avversario e permettendogli una facile conclusione a rete. Non impeccabile anche nel resto del match.
Borja Valero gli fa perdere la bussola sul gol dell'1-0, si gira e rigira su se stesso perdendo completamente il duello ravvicinato con l'avversario e permettendogli una facile conclusione a rete. Non impeccabile anche nel resto del match.
Borja Valero gli fa perdere la bussola sul gol dell'1-0, si gira e rigira su se stesso perdendo completamente il duello ravvicinato con l'avversario e permettendogli una facile conclusione a rete. Non impeccabile anche nel resto del match.
Ci crede fino alla fine e parte da lui l'azione che porta al pareggio. In precedenza bel duello con D'Ambrosio senza vincitori né vinti.
La difesa della FIorentina trae grande giovamento dal suo rientro al centro del reparto. Un muro quasi invalicabile, la sua non è una partita perfetta solo perché non riesce a tenere Lukaku in occasione del tiro da distanza ravvicinata del belga respinto da Dragowski. Ma in tutto il resto del match è una sicurezza.
Nei primi minuti sembra ispirato ma è un fuoco di paglia. Dopo una bella conclusione dalla distanza cala di rendimento senza più riuscire a incidere sulla partita fino alla sostituzione.
Dà vivacità al centrocampo della Fiorentina, non riesce a fare nulla di particolarmente mirabolante ma è comunque più vivo di Badelj e Pulgar.
E' il giocatore della Fiorentina che tocca più palloni ma ne sbaglia tanti, raramente contribuisce allo sviluppo della manovra offensiva, fatica contro i centrocampisti dell'Inter e quando va alla conclusione rende ancor più palese che non è proprio la sua serata.
E' il giocatore della Fiorentina che tocca più palloni ma ne sbaglia tanti, raramente contribuisce allo sviluppo della manovra offensiva, fatica contro i centrocampisti dell'Inter e quando va alla conclusione rende ancor più palese che non è proprio la sua serata.
Prende un colpo nel primo minuto che lo condiziona per tutto il match. Non approfitta in maniera goffa di un'occasione alla fine del primo tempo e nel secondo è costretto a uscire causa le sue precarie condizioni fisiche.
Accende la luce del centrocampo viola nel primo tempo, ma cala un po' alla distanza. Dopo una serie di giocate non riuscite Montella capisce che ha dato tutto e lo sostituisce.
Accende la luce del centrocampo viola nel primo tempo, ma cala un po' alla distanza. Dopo una serie di giocate non riuscite Montella capisce che ha dato tutto e lo sostituisce.
Sbaglia diverse cose, ma non si dà mai per vinto nel provare ad aiutare la manovra offensiva della squadra e con il suo movimento impedisce a Godin di intervenire sul lancio di Dalbert che innesca la sgroppata finale di Vlahovic.
Sbaglia diverse cose, ma non si dà mai per vinto nel provare ad aiutare la manovra offensiva della squadra e con il suo movimento impedisce a Godin di intervenire sul lancio di Dalbert che innesca la sgroppata finale di Vlahovic.
Conquista un punto d'oro per la Fiorentina con la sgroppata e la successiva conclusione a rete che fissano il risultato sull'1-1.
Probabilmente stava già per chiudere la valigia nell'attesa del quasi certo esonero in caso di sconfitta ma Vlahovic lo ha salvato. Senza Ribery e con Chiesa in precarie condizioni fisiche deve inventarsi qualcosa per la difficile sfida di venerdì contro la Roma. Buon per lui il ritorno al centro della difesa di Pezzella.
Ottimo intervento per togliere dall'incrocio dei pali un tiro molto pericoloso di Badelj. Incolpevole sul gol del pareggio.
Fa il suo sulla fascia sinistra riuscendo ad arrivare al cross con buona frequenza. Gli manca lo spunto decisivo per entrare nelle azioni più pericolose dell'Inter.
Non si mette particolarmente in mostra, ingaggia un duello con Dalbert che termina senza vincitori né vinti.
Non si mette particolarmente in mostra, ingaggia un duello con Dalbert che termina senza vincitori né vinti.
Partita senza sbavature dell'olandese, dalle sue parti la Fiorentina non ha mai creato occasioni degne di nota.
Nei minuti di recupero viene sorpreso dall'azione di Vlahovic facendosi trovare un po' troppo avanti rispetto alla posizione che avrebbe dovuto tenere e non riuscendo a recuperare sul centravanti avversario. Peccato perché fino a quel momento la sua prova era stata più che positiva.
Si è messo in evidenza per alcuni anticipi di pregevole fattura ma lascia a Boateng una buona occasione di testa e rischia l'espulsione per troppa irruenza nel primo tempo.
Si è messo in evidenza per alcuni anticipi di pregevole fattura ma lascia a Boateng una buona occasione di testa e rischia l'espulsione per troppa irruenza nel primo tempo.
Gioca gli ultimi 9 minuti nei quali però entra con delle colpe sulla rete dell'1-1 non riuscendo a intervenire sul passaggio di Dalbert subendo nell'azione la fisicità di Boateng.
Gioca gli ultimi 9 minuti nei quali però entra con delle colpe sulla rete dell'1-1 non riuscendo a intervenire sul passaggio di Dalbert subendo nell'azione la fisicità di Boateng.
Mette la sua esperienza al servizio della squadra e abbina qualità e quantità. Ottima la giocata in occasione del gol, ma sempre nel vivo delle azioni nerazzurre anche nel resto della partita.
Il meno appariscente dei tre centrali di centrocampo dell'Inter, ma dopo un primo tempo abbastanza sottotono cresce nella ripresa guadagnandosi una sufficienza piena.
Innesca Borja Valero in occasione dell'1-0 e fa girare la squadra soprattutto nella prima ora di gioco. Cala un po' nel finale.
Innesca Borja Valero in occasione dell'1-0 e fa girare la squadra soprattutto nella prima ora di gioco. Cala un po' nel finale.
Come contro il Barcellona si mangia un gol a pochi metri dalla porta e a volte sbaglia la giocata per i compagni vanificando il sempre impeccabile lavoro in protezione del pallone quando riceve la sfera.
Come contro il Barcellona si mangia un gol a pochi metri dalla porta e a volte sbaglia la giocata per i compagni vanificando il sempre impeccabile lavoro in protezione del pallone quando riceve la sfera.
Quando arriva la palla a lui è sempre una scossa elettrica per l'attacco dell'Inter, ma questa sera la scintilla da lui accesa non ha scatenato incendi degni di nota.
La squadra lo tradisce nel finale quando sembra vicina l'ottava vittoria consecutiva in trasferta. Ammirevole il sacrificio di alcuni dei suoi uomini chiamati a giocare tante partite consecutive per mancanza di alternative.