Entrare in un derby a freddo non è cosa semplice, soprattutto per chi quest'anno non aveva giocato nemmeno un minuto di Serie A. Il portiere granata oltre a sbagliare qualche rinvio con i piedi, provoca il rigore uscendo in maniera troppo avventata su Mandžuki?.
Entrare in un derby a freddo non è cosa semplice, soprattutto per chi quest'anno non aveva giocato nemmeno un minuto di Serie A. Il portiere granata oltre a sbagliare qualche rinvio con i piedi, provoca il rigore uscendo in maniera troppo avventata su Mandžuki?.
La sua partita dura venti minuti scarsi. Ma bastano per apprezzare il cuore del portiere granata che, nonostante il colpo alla spalla, con un miracolo su Cristiano Ronaldo tiene il risultato inchiodato sullo 0-0.
Tiene botta contro il migliore attacco della Serie A, facendo a sportellate con Mandžuki?. Solo nel finale rischia con qualche disimpegno attuato con troppa sufficienza.
Tiene botta contro il migliore attacco della Serie A, facendo a sportellate con Mandžuki?. Solo nel finale rischia con qualche disimpegno attuato con troppa sufficienza.
In fase offensiva è sempre pericoloso, quando trova spazio per qualche discesa. Dal suo piede partono sempre dei cross interessanti. In fase difensiva partita tranquilla e con poche preoccupazioni.
Si fa scavalcare da un lancio di Matuidi nel primo tempo; poi però prende le misure a Dybala riuscendo a giocare sempre d'anticipo, anche su Cristiano Ronaldo.
Sempre attivo sulla fascia destra. Alterna buone giocate ad altre dove sembra meno lucido. Ma nel complesso il suo apporto sulla destra è determinante per far respirare il Torino.
Esalta il pubblico con una grandissima chiusura su Cristiano Ronaldo, non uno qualunque. Tiene nell'ombra Dybala con una prestazione maiuscola. Entra di diritto tra le piacevoli scoperte fantacalcistiche della stagione.
Il solito mastino di centrocampo che non molla mai un pallone e che vorresti avere sempre in squadra. Orchestra bene il pressing e porta a casa tanti palloni alleggerendo lo sforzo dei compagni nei momenti maggiore difficoltà.
Partita di sacrificio e di lavoro sporco. Sa sempre cosa fare con il pallone tra i piedi. Non trova gli inserimenti, ma in un ripiegamento è fondamentale nello stoppare una conclusione ravvicinata di Dybala.
Perde un po' di lucidità quando si trova con il pallone tra i piedi. Anche dalla distanza non è preciso. Bene nella fase di non possesso quando deve aiutare nel pressing.
Perde un po' di lucidità quando si trova con il pallone tra i piedi. Anche dalla distanza non è preciso. Bene nella fase di non possesso quando deve aiutare nel pressing.
La sua presenza al centro dell'attacco consente a Belotti di giocare una bella partita; ma la prestazione dell'ex bianconero è estremamente negativa. Pochissimi i duelli vinti, un solo tiro in porta e numerose palle perse. Se si aggiunge il retropassaggio sciagurato con cui mette in difficoltà Ichazo, la frittata è fatta. Serataccia.
La sua presenza al centro dell'attacco consente a Belotti di giocare una bella partita; ma la prestazione dell'ex bianconero è estremamente negativa. Pochissimi i duelli vinti, un solo tiro in porta e numerose palle perse. Se si aggiunge il retropassaggio sciagurato con cui mette in difficoltà Ichazo, la frittata è fatta. Serataccia.
Con una punta che fa la punta, Il Gallo è libero di venire fino a centrocampo a prendere palla o di allargarsi a piacimento sulle fasce. Ed è così che l'ex attaccante del Palermo si esalta, giocando una partita tutto cuore, fatta di corse a perdifiato (fa ammonire due centrocampisti bianconeri) e di alcuni spunti molto interessanti. Mazzarri avrà preso appunti?
Entra nel finale per tenere palla e provare a fare qualche contropiede. Prova anche un tiro, ma non trova la porta.
Mette su una squadra tosta e combattiva che concede poco alla prima della classe. Peccato perché un pareggio forse lo avrebbe meritato. Da riproporre l'esperimento di dare più libertà a Belotti con l'inserimento di una prima punta.
L'ex portiere del Genoa gioca la sua terza partita in campionato e regala il terzo clean sheet a tutti i fantallenatori che, anche senza aver preso Szcz?sny, hanno creduto nel turnover di Allegri. Si fa ammonire nel finale per perdite di tempo.
L'ex portiere del Genoa gioca la sua terza partita in campionato e regala il terzo clean sheet a tutti i fantallenatori che, anche senza aver preso Szcz?sny, hanno creduto nel turnover di Allegri. Si fa ammonire nel finale per perdite di tempo.
Prestazione senza particolari sbavature. Mette la museruola a Zaza e tiene a freno Belotti come può. Impreciso però in alcuni lanci e in alcuni appoggi (16 palle perse!).
Il capitano sente più di tutti l'aria del derby e con la sua carica riesce a mantenere alta l'attenzione dei compagni. Sempre concentratissimo, non perde mai un duello, respinge tutto quello che passa dalle sue parti e sfiora anche il gol con una giocata pazzesca. Il migliore in campo.
Gioca con decisione il primo tempo, mettendo sempre il piede nei contrasti e non lesinando impegno. Nella ripresa si vede meno e in fase offensiva sparisce del tutto.
Gioca con decisione il primo tempo, mettendo sempre il piede nei contrasti e non lesinando impegno. Nella ripresa si vede meno e in fase offensiva sparisce del tutto.
Dopo i due gol della passata stagione, ci si aspettava il tris. Il brasiliano però non si fa vedere molto in fase offensiva, mostrando insolita timidezza. Decisamente meglio quando c'è da chiudere con diagonali le ripartenze dei padroni di casa.
La squadra non gira benissimo, anche per demerito del bosniaco che non è in grandissima forma. Però è sempre prezioso con il suo piede sui calci piazzati e soprattutto nel finale quando riesce a rimanere lucido nel forcing granata.
Grande dinamismo sia nei recuperi che negli inserimenti senza palla. Offre un bell'assist a Cristiano Ronaldo. Il campione del mondo è un pezzo troppo importante e pregiato per il centrocampo di Allegri.
Il tedesco di origini turche non sembra ancora perfettamente integrato nei meccanismi della squadra, anche se stasera la Juventus non ha giocato la sua solita partita di dominio in mezzo al campo. Non giocava 94 minuti da molto tempo. Ha tutte le scusanti dalla sua. Prezioso nel finale con la sua fisicità.
Non riesce ad accendersi. Gioca troppo lontano dalla porta e quando prova a prendere palla viene spesso anticipato dai ruvidi difensori granata. Un paio di guizzi in 94 minuti. Gli capita solo una buona opportunità ma si fa stoppare dal ritorno di Baselli.
Non riesce ad accendersi. Gioca troppo lontano dalla porta e quando prova a prendere palla viene spesso anticipato dai ruvidi difensori granata. Un paio di guizzi in 94 minuti. Gli capita solo una buona opportunità ma si fa stoppare dal ritorno di Baselli.
Gioca lontano dalla porta, ma alla fine riesce sempre a risultare decisivo conquistando il rigore trasformato da Cristiano Ronaldo. Offre anche un'ottima sponda aerea a Dybala non concretizzata dalla Joya.
Gioca lontano dalla porta, ma alla fine riesce sempre a risultare decisivo conquistando il rigore trasformato da Cristiano Ronaldo. Offre anche un'ottima sponda aerea a Dybala non concretizzata dalla Joya.
Nel primo tempo sfiora il gol con una bella conclusione, ma si è anche reso protagonista di alcuni insoliti errori in fase di appoggio. Nella ripresa viene spesso fermato dalla retroguardia granata.Trasforma il rigore decisivo, prendendosi però qualche rischio perché Ichazo aveva intuito e deviato la palla. Poteva risparmiarsi la mezza panzata e il sorrisino beffardo con cui sbeffeggia il portiere granata subito dopo. Con questo gol raggiunge Piatek in vetta alla classifica marcatori.
La sua Juve vince sempre. Anche un derby che forse non meritava di portare a casa. Ma la forza di questa squadra sta anche in un allenatore cocciuto che in 94 minuti non fa neanche un cambio. Scaramanzia o genialata?
