L'Atalanta non fa paura davanti grazie alla buona guardia dei suoi compagni di reparto. Non perfetto con i piedi ma senza creare pericoli per la sua squadra.
L'Atalanta non fa paura davanti grazie alla buona guardia dei suoi compagni di reparto. Non perfetto con i piedi ma senza creare pericoli per la sua squadra.
L'Atalanta non fa paura davanti grazie alla buona guardia dei suoi compagni di reparto. Non perfetto con i piedi ma senza creare pericoli per la sua squadra.
Dalle sue parti gravita Gomez che non fa una grande partita anche per merito suo. Quando può prova anche a proporsi in avanti per aiutare i compagni.
Gli attaccanti avversari non gli creano particolari difficoltà e lui mantiene la concentrazione per tutta la partita concludendo senza sbavature.
Come il suo compagno di reparto gioca una partita attenta svolgendo con precisione il suo compito, grazie a loro e alla scarsa vena atalantina Bizzarri si gode un pomeriggio di riposo.
Difende molto bene (dalla sua parte Maxi Moralez trova molte difficoltà) e si propone spesso in attacco provando anche giocate di qualità. Molto positivo.
Per 75 minuti sembra ispirato a metà: si fa vedere, tocca la palla in maniera pregevole ma non incide più di tanto. Poi però, lasciato colpevolmente solo, risolve la partita e porta 3 punti al Chievo.
Nel primo tempo è probabilmente il migliore del Chievo, perfetto in fase difensiva e propositivo in fase offensiva. Cala un po' alla distanza ma la sua prestazione rimane più che sufficiente.
Nel primo tempo è probabilmente il migliore del Chievo, perfetto in fase difensiva e propositivo in fase offensiva. Cala un po' alla distanza ma la sua prestazione rimane più che sufficiente.
Abbastanza bene il primo tempo, decisamente bene il secondo. Se il Chievo gioca meglio dell'Atalanta nella ripresa già prima dell'espulsione è merito del centrocampo e soprattutto suo, presente in quasi ogni azione.
Nel centrocampo clivense è il meno ispirato. Nel primo tempo un suo disimpegno sbagliato rischia di provocare la frittata, poi sale con tutta la squadra nella ripresa conquistando la sufficienza.
Entra sull'1-0 per Meggiorini, gioca 17 minuti non risparmiandosi ma senza costruire e costruirsi particolari occasioni.
Non è la sua migliore partita, ma conferma ancora una volta la sua importanza nella squadra confezionando l'assist per il gol di Birsa. Più del 50% delle volte se il Chievo segna un bonus va a lui, gol o assist...
Limitato ottimamente dalla difesa atalantina nel primo tempo, si "procura" il rigore discutendo con Cherubin ma poi si fa ipnotizzare da Stendardo. Un'ottima giocata poco prima di uscire gli toglie il rischio di avere un voto ancora peggiore.
La sfida sembrava avviarsi verso uno 0-0 scritto. Il colpo di testa di Cherubin fa pendere il match dalla sua parte permettendogli di vincere la partita a scacchi con Reja.
Quando para il rigore di Paloschi nel primo intervento della sua partita il risultato è di 0-0: potrebbe essere un'impresa decisiva ma purtroppo per lui il Chievo passa poco dopo e lui poteva fare meglio sul tiro, seppur ravvicinato, di Birsa.
Quando para il rigore di Paloschi nel primo intervento della sua partita il risultato è di 0-0: potrebbe essere un'impresa decisiva ma purtroppo per lui il Chievo passa poco dopo e lui poteva fare meglio sul tiro, seppur ravvicinato, di Birsa.
Reja lo manda in campo al posto di Maxi Moralez poco prima dell'espulsione di Cherubin, ma non riesce ad aiutare la difesa come le sue forze fresche avrebbero richiesto.
Reja lo manda in campo al posto di Maxi Moralez poco prima dell'espulsione di Cherubin, ma non riesce ad aiutare la difesa come le sue forze fresche avrebbero richiesto.
Senza infamia e senza lode. Fa qualcosa di buono e lo compensa perdendo qualche pallone di troppo. Sul gol del Chievo tenta di mettere una pezza a una distrazione difensiva dei compagni ma non riesce ad arrivare in tempo.
Ingiustificabile la testata con la quale stende Paloschi, in area di rigore e con il pallone in gioco, reo a suo avviso di aver simulato. Lascia in dieci i compagni e decide la partita in negativo.
Ingiustificabile la testata con la quale stende Paloschi, in area di rigore e con il pallone in gioco, reo a suo avviso di aver simulato. Lascia in dieci i compagni e decide la partita in negativo.
Fino all'espulsione regge bene, poi la difesa bergamasca va in confusione e non fa niente per non far affondare la barca. Colpevolmente assente nell'azione del gol e sostituito poco dopo.
Fino all'espulsione regge bene, poi la difesa bergamasca va in confusione e non fa niente per non far affondare la barca. Colpevolmente assente nell'azione del gol e sostituito poco dopo.
Nell'azione del gol del Chievo lascia scoperto il centro della difesa per un tentativo di pressing a centrocampo su un giocatore non in posizione pericolosa. Ovviamente quando la palla arriva a Birsa lui è molti metri indietro e non può far nulla...
E' il leader di una difesa sicura fino all'espulsione di Cherubin. Sul gol non fa il fuorigioco a differenza dei suoi compagni e non riesce a chiudere su Meggiorini. Le colpe vanno divise fra lui e il resto dei compagni che non seguono Birsa in mezzo all'area.
E' il leader di una difesa sicura fino all'espulsione di Cherubin. Sul gol non fa il fuorigioco a differenza dei suoi compagni e non riesce a chiudere su Meggiorini. Le colpe vanno divise fra lui e il resto dei compagni che non seguono Birsa in mezzo all'area.
La sua qualità svetta nel centrocampo atalantino ma la sua partita non è solo questo: è anche uno dei migliori in fase difensiva e spesso torna ad aiutare i compagni. Gli manca però, a differenza di sette giorni fa, lo spunto risolutivo.
La sua qualità svetta nel centrocampo atalantino ma la sua partita non è solo questo: è anche uno dei migliori in fase difensiva e spesso torna ad aiutare i compagni. Gli manca però, a differenza di sette giorni fa, lo spunto risolutivo.
Fuori dalla gara per larghi tratti, prova ad accendersi sul finire del primo tempo con due buone giocate e un bel tiro in porta. Le prolungate assenze dal gioco nella ripresa però non gli valgono la sufficienza finale.
Fuori dalla gara per larghi tratti, prova ad accendersi sul finire del primo tempo con due buone giocate e un bel tiro in porta. Le prolungate assenze dal gioco nella ripresa però non gli valgono la sufficienza finale.
Farsi espellere nei minuti di recupero per due ammonizioni nell'arco di pochi secondi (la seconda per applauso all'arbitro) è un comportamento poco maturo che l'Atalanta pagherà la prossima settimana contro il Napoli: vacanze di Natale anticipate per lui...
Farsi espellere nei minuti di recupero per due ammonizioni nell'arco di pochi secondi (la seconda per applauso all'arbitro) è un comportamento poco maturo che l'Atalanta pagherà la prossima settimana contro il Napoli: vacanze di Natale anticipate per lui...
La partita bloccata sui due fronti offensivi lo deprime, non riesce a trovare spazi per costruire buone giocate per la squadra. Nessun errore clamoroso ma da lui ci si aspetta molto di più.
La partita bloccata sui due fronti offensivi lo deprime, non riesce a trovare spazi per costruire buone giocate per la squadra. Nessun errore clamoroso ma da lui ci si aspetta molto di più.
Quando non arrivano rifornimenti è dura per una punta come lui. Prova a rendersi utile con il gioco di sponda e l'unico cross in area lo prende lui mandando di poco alto di testa. Andava supportato meglio.
Quando non arrivano rifornimenti è dura per una punta come lui. Prova a rendersi utile con il gioco di sponda e l'unico cross in area lo prende lui mandando di poco alto di testa. Andava supportato meglio.
Entra al posto di Raimondi con la squadra sotto 1-0 e che non riesce più a creare occasioni. Gioca 16 minuti recupero compreso e porta a casa un'anonima sufficienza.
Senza l'espulsione di Cherubin difficilmente il Chievo sarebbe riuscito a sfondare. Dopo prova a costruire un bunker per provare a reggere gli assalti clivensi ma la difesa lo tradisce e una volta sotto c'era poco da fare...