Chiude l'intero primo tempo coi guanti quasi puliti. Nella ripresa è chiamato invece a due importanti deviazioni. Notevole quella su un tiro cross sporco di Lazovic.
Chiude l'intero primo tempo coi guanti quasi puliti. Nella ripresa è chiamato invece a due importanti deviazioni. Notevole quella su un tiro cross sporco di Lazovic.
Uno dei migliori del reparto arretrato del Chievo. Attento e preciso, resta molto lucido anche quando gli avversari stringono i gialloblu nella loro area.
Uno dei migliori del reparto arretrato del Chievo. Attento e preciso, resta molto lucido anche quando gli avversari stringono i gialloblu nella loro area.
Sostituisce Cacciatore fermato dal Giudice sportivo. Fornisce una prova buona in entrambe le fasi. Pochissimi errori in difesa e propositivo con cross importanti.
Sostituisce Cacciatore fermato dal Giudice sportivo. Fornisce una prova buona in entrambe le fasi. Pochissimi errori in difesa e propositivo con cross importanti.
Sostituisce Cacciatore fermato dal Giudice sportivo. Fornisce una prova buona in entrambe le fasi. Pochissimi errori in difesa e propositivo con cross importanti.
Non rischia mai molto, anche perchè il genoa dà qualche grattacapo parzialmente nel secondo tempo. Al 58' rischia un acrobatico autogol.
Non rischia mai molto, anche perchè il genoa dà qualche grattacapo parzialmente nel secondo tempo. Al 58' rischia un acrobatico autogol.
Offre una prova discreta con tanto dinamismo ma il rigore sbagliato al 37esimo del primo tempo, è pesante ai fini del risultato. Ha il merito di non deprimersi troppo ma non cerca mai un vero riscatto.
Offre una prestazione come il risultato finale della partita: da zero a zero. Esegue i suoi compiti senza metterci grinta e cattiveria in più. Vero è che si trova spesso davanti un Lazovic stasera superiore.
Gioca una ventina di minuti e si ricorderà a lungo l'ammonizione record con cui l'arbitro lo sanziona dopo pochi secondi dal suo ingresso. Un paio di buoni lanci a suggerire l'attacco.
Ruvido ma efficace. La sua prima mezz'ora è buona, pare sia in grado di prendere il comando del centrocampo, ma è una sensazione illusoria perchè si spegne man a mano.
Per tutta la gara sa ispirare l'attacco e anche nei movimenti senza palla sa risultare efficace. Vero è che spesso il Genoa gli lascia spesso aperta la corsia.
Buono il dialogo con Meggiorini. Assieme creano noie costanti ai genoani, sopratutto sulle corsie. Poi però si spegne piano piano, ancor prima del momento migliore dei liguri.
Buono il dialogo con Meggiorini. Assieme creano noie costanti ai genoani, sopratutto sulle corsie. Poi però si spegne piano piano, ancor prima del momento migliore dei liguri.
E' l'unico che riesce a creare costantemente pericoli in area rossoblu. Cerca il pallone quando non viene servito e talvolta s'inventa da colpi da funambolo. Nel primo tempo per un pelo non ci scappa l'eurogol.
E' l'unico che riesce a creare costantemente pericoli in area rossoblu. Cerca il pallone quando non viene servito e talvolta s'inventa da colpi da funambolo. Nel primo tempo per un pelo non ci scappa l'eurogol.
Entra al 63'. Ha mezz'ora per mettersi al servizio della squadra ma nel momento migliore del Genoa non riesce mai a farla risalire per farla respirare.
Entra al 63'. Ha mezz'ora per mettersi al servizio della squadra ma nel momento migliore del Genoa non riesce mai a farla risalire per farla respirare.
Entra e ha venti minuti per dare manforte alla squadra nel momento in cui il Genoa cerca di affondare il colpo. Vale lo stesso discorso per Pellissier: non riesce mai a dare profondità.
Le scelte tecniche sono buone. Birsa lo tradisce con l'errore dal dischetto nel primo tempo, ma nella ripresa lascia che i suoi regalino metri di campo al Genoa. Per fortuna la squadra di Juric è in serata no.
Le scelte tecniche sono buone. Birsa lo tradisce con l'errore dal dischetto nel primo tempo, ma nella ripresa lascia che i suoi regalino metri di campo al Genoa. Per fortuna la squadra di Juric è in serata no.
Non è chiamato ad interventi particolari, nemmeno nel momento migliore del Chievo. Si sporca giusto un paio di volte i guanti ma senza mai rischiare significativamente nulla.
Non è chiamato ad interventi particolari, nemmeno nel momento migliore del Chievo. Si sporca giusto un paio di volte i guanti ma senza mai rischiare significativamente nulla.
Assieme al compagno di reparto Izzo è il giocatore rossoblu più costante della partita. Offre la consueta prestazione sicura e senza sbavature.
Assieme al compagno di reparto Izzo è il giocatore rossoblu più costante della partita. Offre la consueta prestazione sicura e senza sbavature.
Capace e caparbio. Assieme a Burdisso, uno dei migliori della squadra di Juric. Sa offrire sicurezza, nessun errore e tanta sostanza e continuità.
Fa rimpiangere fin troppo Laxalt, anche se nella ripresa, quando il Chievo cala, riesce a riemergere con l'orgoglio e un minimo di mordente nella sua fascia.
Fa rimpiangere fin troppo Laxalt, anche se nella ripresa, quando il Chievo cala, riesce a riemergere con l'orgoglio e un minimo di mordente nella sua fascia.
Entra al posto di Miguel Veloso offrendo quella concretezza al centrocampo che era mancata al compagno di squadra. Non luccica, perchè non è nelle sue corde, ma sa essere di sostanza.
Entra al posto di Miguel Veloso offrendo quella concretezza al centrocampo che era mancata al compagno di squadra. Non luccica, perchè non è nelle sue corde, ma sa essere di sostanza.
Riesce ad essere propositivo fin da subito. Al contrario di molti altri compagni non scompare quando il Chievo stringe il Genoa in area avversaria. Regala una ripresa piena di spunti e sfiora un gol con un gran tiro dalla distanza.
Riesce ad essere propositivo fin da subito. Al contrario di molti altri compagni non scompare quando il Chievo stringe il Genoa in area avversaria. Regala una ripresa piena di spunti e sfiora un gol con un gran tiro dalla distanza.
Si carica sulle spalle l'immenso lavoro di copertura e collegamento tra i reparti che gli chiede il mister. In questo match fa più fatica a tratti ma quando c'è da stringere il Chievo in area, lui c'è eccome.
Entra lui e il Genoa inizia seriamente ad impensierire il Chievo. Sfiora la rete della possibile vittoria ma soprattutto entra deciso a voler cambiare a tutti i costi la partita.
Ci mette troppa frenesia, risultando a tratti molto confusionario. Non prende mai la giusta temperatura alla partita, vuole strafare ma il risultato è che risulta goffo.
Per metà del primo tempo si danna l'anima al servizio del compagno di reparto Simeone. Si muove molto ma ha giusto un buon suggerimento. Per il resto, cala alla distanza.
Non riesce ancora a cercarsi la palla e a trovare i giusti movimenti in fase di non possesso. Tatticamente deve crescere tanto ma qualche spunto intelligente sotto porta, lo fa già vedere.
Non riesce ancora a cercarsi la palla e a trovare i giusti movimenti in fase di non possesso. Tatticamente deve crescere tanto ma qualche spunto intelligente sotto porta, lo fa già vedere.
Un venti minuti giocati bene sono troppo pochi, a fronte di una squadra che pare quasi sempre mal posizionata in campo. Una prova per lo più incolore e solo in parte giustificata dall'assenza di Laxalt.