Un match che Chievo e Genoa comandano a sprazzi. Meglio i padroni di casa nel primo tempo, più pericolosi i liguri nel secondo. La vera palla gol capita però nei piedi di Birsa, che dal dischetto spreca malamente al 37esimo.
Partita che si prospetta interessante a Verona. Padroni di casa e ospiti, infatti, sono distanziati di un solo punto in classifica. Mister Maran deve fare a meno dello squalificato Cacciatore e al suo posto inserisce Frey. La novità a centrocampo è costituita da De Guzman preferito a Izco. In avanti, Birsa dietro le punte Inglese-Meggiorini.
Qualche novità in più nella formazione di Juric. Munoz sostituisce lo squalificato Orban. Sorpresa a centrocampo: c'è Fiamozzi invece di Laxalt. Ocampos siede in panchina, attacco affidato alla coppia Pandev-Simeone.
Aggrediscono subito i rossoblu ma è un fuoco che si spegne presto. Infatti, la prima occasione da rete ce l'ha il Chievo al 19', quando De Guzman serve Inglese: l'attaccante al limite dell'area si gira, ma sul tiro Perin non si fa sorprendere. Al 32' Meggiorini tenta l'eurogol con un tiro al volo di sinistro a mezz'aria, ma il pallone finisce di un niente sopra la traversa. Cinque minuti più tardi, Meggiorini s'invola sulla destra e viene atterrato da Munoz in area. E' rigore per il Chievo ma Birsa, dal dischetto, manda alle stelle il pallone. Termina con uno 0 a 0 il primo tempo, con il Genoa che non riesce ad impostare un'azione d'attacco pericolosa.
Nel secondo tempo Juric sostituisce subito Veloso con Cofie e poi Pandev con Ninkovic, ma il canovaccio della gara resta lo stesso, è sempre il Chievo a fare la partita. Al 58' velenoso cross di Frey per la testa di Meggiorini: colpo alto, sopra la traversa. Rialza la sua di testa il Grifone al 70' con un tiro cross di Lazovic che chiama Sorrentino ad una gran deviazione in corner. Un minuto più tardi Ninkovic prende il palo. La squadra di Juric inizia a reagire. Stavolta è il Chievo ad essere messo alle strette ma gli uomini di Maran riescono a risalire. La partita va avanti senza più emozioni, fino a terminare con le due compagini che si dividono la posta.