Chiamato in causa tre volte, altrettante riesce a respingere i tentativi avversari. Molto bella la parata su Pasalic nella ripresa.
Sempre al posto giusto al momento giusto, non disdegna qualche intervento ruvido quando necessario.
L'assenza di un centravanti di ruolo dall'altra parte non lo manda in confusione e con forza e vigore si erge a baluardo. Ha anche il merito di procurarsi il rigore del 2-0.
Di fronte ad avversari perlopiù inconsistenti può dare sfoggio delle sue qualità migliori, ovvero la corsa e gli strappi creando sempre superiorità sulla fascia.
È bravo a leggere la situazione e occupare la giusta posizione in campo, con Bellanova in grande e costante spolvero a destra e Vlasic che si piazza spesso a sinistra dalle sue parti.
È bravo a leggere la situazione e occupare la giusta posizione in campo, con Bellanova in grande e costante spolvero a destra e Vlasic che si piazza spesso a sinistra dalle sue parti.
Buon lavoro in mezzo al campo soprattutto di legna nel recuperare il pallone e metterlo a disposizione dei compagni.
Via via che gioca da braccetto di destra si trova sempre più a suo agio: oggi nessuna sbavatura e tanti interventi decisi.
Via via che gioca da braccetto di destra si trova sempre più a suo agio: oggi nessuna sbavatura e tanti interventi decisi.
Solita regia di classe con quel mancino educato che si ritrova. Potrebbe essere talvolta più concreto ma la sua resta una serata molto positiva.
Due assist per Zapata e una marea di strappi palla al piede che mandano al manicomio la difesa atalantina. Sempre più centrale nel progetto di Juric.
Poco brillante con pochi spunti degni di nota nel primo tempo, meglio nella ripresa soprattutto dopo aver realizzato il rigore che gli dà molta energia.
Poco brillante con pochi spunti degni di nota nel primo tempo, meglio nella ripresa soprattutto dopo aver realizzato il rigore che gli dà molta energia.
Nella serata in cui si trova di fronte la sua ex squadra ritorna al gol e ne fa addirittura due, aprendo e chiudendo i conti. In mezzo tanto lavoro sporco al servizio dei compagni.
Nella serata in cui si trova di fronte la sua ex squadra ritorna al gol e ne fa addirittura due, aprendo e chiudendo i conti. In mezzo tanto lavoro sporco al servizio dei compagni.
Partita molto convincente, approcciata bene e condotta ancora meglio. La sua squadra è apparsa cinica e accorta molto più di quanto bastava.
Sui tre gol subiti ha ben poche colpe, per non dire nessuna. Quando può intervenire lo fa con sicurezza.
La sua partita dura appena 18 minuti, costretto ad uscire per infortunio dopo aver potuto giocare pochi palloni.
Fatica a spingere con regolarità, sia perché Vojvoda è un cliente scomodo sia perché deve stare più attento a coprire dietro vista l'emergenza in difesa. Esce dopo 45 minuti.
Non ne azzecca mezza, né quando si propone in avanti né tantomeno quando deve difendere. Serata da dimenticare come per tanti suoi compagni.
In quel marasma che è la difesa dell'Atalanta stasera lui è quello che sembra avere le idee un po' più chiare sul da farsi. Senza brillare, intendiamoci. Però alla fine sul 3-0 è troppo morbido su Zapata.
Non sarebbe nemmeno una brutta partita la sua, se consideriamo come vince i duelli e come ferma in 1 vs 1 Zapata o chi per lui. Il problema è che si perde il colombiano sull'1-0 e tira giù Buongiorno per il rigore del 2-0: due errori che inevitabilmente pesano.
Non sarebbe nemmeno una brutta partita la sua, se consideriamo come vince i duelli e come ferma in 1 vs 1 Zapata o chi per lui. Il problema è che si perde il colombiano sull'1-0 e tira giù Buongiorno per il rigore del 2-0: due errori che inevitabilmente pesano.
Il suo ingresso, come quello degli altri suoi compagni, non incide in alcun modo sulla partita. Si fa vedere giusto per un paio di volate sulla fascia.
Adattato a fare il centrale difensivo, fa quel che può contro un attacco in grande verve come quello del Torino di questa sera.
Adattato a fare il centrale difensivo, fa quel che può contro un attacco in grande verve come quello del Torino di questa sera.
Ha il merito di crearsi quasi da solo l'unica occasione vera della partita, costringendo Milinkovic-Savic a disimpegnarsi con un bell'intervento.
Giusta una fiammata nel finale quando costringe Milinkovic-Savic ad una parata. La sua partita è tutta qui.
Anche lui finisce presto nel tritacarne granata senza cavarci un ragno dal buco e soffrendo per 90 minuti.
Anche lui finisce presto nel tritacarne granata senza cavarci un ragno dal buco e soffrendo per 90 minuti.
Travolto a centrocampo dal dinamismo e dal pressing del Torino, non riesce a giocare un pallone che sia uno con qualità. Leggermente meglio dei suoi compagni se non altro per la grinta che ci mette.
Una sola palla interessante nella sua partita, sparata addosso a Milinkovic-Savic in uscita. Per il resto nulla da segnalare, ma proprio nulla.
Di tutti i (pochi) palloni che gioca non resta impresso sul taccuino nessuno. Non lascia tracce nonostante l'impegno.
Da prima punta prova a svariare molto ma non riesce ad incidere giocando pochi palloni e senza costrutto. Esce dopo l'intervallo.
Da prima punta prova a svariare molto ma non riesce ad incidere giocando pochi palloni e senza costrutto. Esce dopo l'intervallo.
Atalanta stanca, annebbiata, confusa e senza neanche un minimo di grinta agonistica. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite: vero che ci sono tante assenze, soprattutto dietro, ma bisogna correre ai ripari.
Atalanta stanca, annebbiata, confusa e senza neanche un minimo di grinta agonistica. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite: vero che ci sono tante assenze, soprattutto dietro, ma bisogna correre ai ripari.