Serata tranquilla. Un paio di uscite in presa alta, qualche sbavatura nei rinvii, un gol e una traversa su cui poteva poco. Oggi quasi nulla da segnalare: il Sassuolo punge raramente.
Ha sulla coscienza il gol del momentaneo pareggio del Sassuolo: una palla persa sanguinosa, che permette a Berardi di servire Thorstvedt per l'1-1. Deve abbandonare il campo per un infortunio muscolare.
Sul gol non è irreprensibile, ma compensa con una splendida prestazione. Ringhia sugli attaccanti neroverdi, dà il meglio quando è spostato a sinistra e si concede qualche bella sortita offensiva.
Ara la fascia destra, sfruttando al meglio gli spazi concessi dal Sassuolo sul suo lato, dove Laurienté fa fatica a rientrare. Sforna cross interessanti per i compagni, in particolare per Vlasic al 49'.
Dopo pochi minuti ha la palla giusta, ma Consigli fa buona guardia sul suo palo. Meno esuberante rispetto a Bellanova, più attento alla fase difensiva, anche perché c'è da aiutare la difesa contro Berardi: missione compiuta.
Dopo pochi minuti ha la palla giusta, ma Consigli fa buona guardia sul suo palo. Meno esuberante rispetto a Bellanova, più attento alla fase difensiva, anche perché c'è da aiutare la difesa contro Berardi: missione compiuta.
Grande protagonista della vittoria granata con due recuperi decisivi e altrettanti assist per i gol di Sanabria e Vlasic. Fondamentale come braccetto destro non soltanto in difesa, ma anche in fase di spinta; lotta dal 1' al 95'.
Tanta intensità e voglia di riscatto, combatte su ogni pallone e fornisce un grande assist a Zapata al 75', non sfruttato dall'attaccante. Una presenza costante nella mediana granata.
Ci mette un po' a carburare, ma quando entra in partita è devastante. Sfiora il gol di tacco al 49', realizza la rete della vittoria e serve due-tre palloni deliziosi per i suoi attaccanti: il contributo alla vittoria è enorme.
Ci mette un po' a carburare, ma quando entra in partita è devastante. Sfiora il gol di tacco al 49', realizza la rete della vittoria e serve due-tre palloni deliziosi per i suoi attaccanti: il contributo alla vittoria è enorme.
Si divora la rete dopo pochi minuti, ma si riscatta subito, trasformando l'assist di Tameze nel gol dell'1-0. Partita di grande sacrificio, cerca di allungare la difesa del Sassuolo con continui scatti in profondità; va vicino al raddoppio nel finale, ma spara addosso a Consigli.
Strappa la sufficienza con una prova di cuore, anche se sbaglia un gol fatto al 75'. Combatte, lavora per i compagni e nel finale ha ancora la forza per buttarsi nello spazio e portare su la squadra. Come impegno non gli si può rimproverare nulla, ma deve ritrovare il gol al più presto.
Il Torino ottiene la vittoria grazie a una prestazione di sostanza. Nonostante due infortuni, l'allenatore granata riesce a gestire al meglio i cambi, ritrovando per una sera un po' di tranquillità.
Nessuna responsabilità sui gol, tiene in piedi la squadra su Vojvoda e Sanabria in apertura, su Vlasic al 49', ancora su Sanabria nel finale. Quando chiamato in causa, risponde presente.
Nessuna responsabilità sui gol, tiene in piedi la squadra su Vojvoda e Sanabria in apertura, su Vlasic al 49', ancora su Sanabria nel finale. Quando chiamato in causa, risponde presente.
Sanabria lo inganna con il suo movimento in occasione del gol, un errore inaspettato per un giocatore esperto come lui. Nonostante qualche buon recupero, è lui a soffrire maggiormente contro gli attacchi granata.
Sanabria lo inganna con il suo movimento in occasione del gol, un errore inaspettato per un giocatore esperto come lui. Nonostante qualche buon recupero, è lui a soffrire maggiormente contro gli attacchi granata.
Una chiusura decisiva al 47' su Vojvoda e in generale una gara attenta sulla destra. Poco coinvolto in avanti, avrebbe potuto sfruttare meglio la catena con Berardi.
Una chiusura decisiva al 47' su Vojvoda e in generale una gara attenta sulla destra. Poco coinvolto in avanti, avrebbe potuto sfruttare meglio la catena con Berardi.
Combatte con Zapata e non commette sbavature di rilievo. Buone coperture sui palloni alti, qualche difficoltà quando il Torino cerca la profondità, ma nel complesso se la cava.
Spesso in ritardo nell'accorciare su Bellanova, si ritrova preso in mezzo e spesso fuori posizione. Spinge poco, se non nel finale: non quanto basta per strappare una sufficienza.
Spesso in ritardo nell'accorciare su Bellanova, si ritrova preso in mezzo e spesso fuori posizione. Spinge poco, se non nel finale: non quanto basta per strappare una sufficienza.
Protagonista in negativo con il pallone perso al 69', che porta al gol di Vlasic. Non entra mai in partita, risultando un pesce fuor d'acqua nel centrocampo del Sassuolo e mettendo in pericolo la sua squadra con diversi errori.
Protagonista in negativo con il pallone perso al 69', che porta al gol di Vlasic. Non entra mai in partita, risultando un pesce fuor d'acqua nel centrocampo del Sassuolo e mettendo in pericolo la sua squadra con diversi errori.
Gira a vuoto per l'intero primo tempo, il Sassuolo pensa più che altro a difendersi e lui fa molta fatica tra le linee, ben schermato da Linetty e compagni. Esce a inizio ripresa.
Segna il gol dell'1-1 con una bella stoccata. Nel primo tempo agisce nella cerniera a 2 davanti alla difesa, nel secondo è spostato sulla trequarti e non riesce a incidere allo stesso modo.
Perde diversi palloni in una zona calda del campo, scatenando gli attacchi rapidi del Torino. Errori dovuti all'inesperienza, che deve limare al più presto: il Sassuolo rischia troppo su queste ripartenze.
Perde diversi palloni in una zona calda del campo, scatenando gli attacchi rapidi del Torino. Errori dovuti all'inesperienza, che deve limare al più presto: il Sassuolo rischia troppo su queste ripartenze.
Il pallone recuperato con l'assist per Thorstvedt è l'unica nota positiva di una partita giocata sotto ritmo, con pochi dei suoi guizzi. Combina poco o nulla, innervosendosi con il passare dei minuti.
Pochi palloni giocabili, i difensori granata fanno buona guardia su di lui. L'attaccante neroverde però non dimostra quella volontà di combattere che potrebbe fare la differenza in una partita come questa.
Pochi palloni giocabili, i difensori granata fanno buona guardia su di lui. L'attaccante neroverde però non dimostra quella volontà di combattere che potrebbe fare la differenza in una partita come questa.
All'interno di una prestazione non esaltante regala due belle giocate: il velo per Thorstvedt in occasione dell'1-1 e un gran tiro che si stampa sulla traversa al 66' dopo una bella sgasata. Per lunghi tratti del match però sparisce dai radar.
All'interno di una prestazione non esaltante regala due belle giocate: il velo per Thorstvedt in occasione dell'1-1 e un gran tiro che si stampa sulla traversa al 66' dopo una bella sgasata. Per lunghi tratti del match però sparisce dai radar.
La sua squadra è troppo rinunciataria e discontinua, lascia il pallino del gioco al Torino e in difesa concede varie occasioni ai granata. Racic è un corpo estraneo, mentre il forcing finale arriva decisamente troppo tardi.
