Non ha responsabilità sulla rete del momentaneo pareggio siglata da Gudmundsson, nei minuti di recupero del secondo tempo compie una parata decisiva su Puscas restando in piedi fino all'ultimo secondo e respingendo con le gambe.
Non ha responsabilità sulla rete del momentaneo pareggio siglata da Gudmundsson, nei minuti di recupero del secondo tempo compie una parata decisiva su Puscas restando in piedi fino all'ultimo secondo e respingendo con le gambe.
Inizia come terzino bloccato sulla linea difensiva, poi l'uscita di Hatzidiakos lo riporta al centro della difesa cagliaritana. Alla prima azione importante si rende protagonista di un errore marchiano che, di fatto, regala il gol del momentaneo pareggio di Gudmundsson.
Quattro cross tentati, di cui solamente uno andato a segno. Nonostante la poca precisione l'esterno ex Sampdoria si rende protagonista di una partita attenta e senza grandi sbavature in fase difensiva.
Quattro cross tentati, di cui solamente uno andato a segno. Nonostante la poca precisione l'esterno ex Sampdoria si rende protagonista di una partita attenta e senza grandi sbavature in fase difensiva.
Spinge con continuità sulla fascia di competenza provando anche diversi cross, ma il suo merito più grande è senza dubbio la rete. Il primo gol in Serie A dell'esterno ex Pescara regala infatti tre punti pesantissimi al Cagliari in ottica salvezza.
Spinge con continuità sulla fascia di competenza provando anche diversi cross, ma il suo merito più grande è senza dubbio la rete. Il primo gol in Serie A dell'esterno ex Pescara regala infatti tre punti pesantissimi al Cagliari in ottica salvezza.
Nel primo tempo non parte benissimo con qualche sbavatura contro un attacco non certamente irresistibile come quello del Genoa. Decisamente meglio nella ripresa, soprattutto nella parte finale quando si rende protagonista di un paio di chiusure importanti.
Quando il Genoa si riversa tutto nella metà campo del Cagliari il brasiliano si ritrova tra i piedi l'occasione per segnare la rete che chiuderebbe definitivamente il match, invece la sua conclusione è potente ma non precisa terminando la propria corsa all'esterno della porta difesa da Martinez.
Quando il Genoa si riversa tutto nella metà campo del Cagliari il brasiliano si ritrova tra i piedi l'occasione per segnare la rete che chiuderebbe definitivamente il match, invece la sua conclusione è potente ma non precisa terminando la propria corsa all'esterno della porta difesa da Martinez.
Nel primo tempo la partita scorre via abbastanza tranquillamente e il centrale del Cagliari riesce a restare in campo nonostante qualche piccolo problema alla vista. Per evitare guai peggiori Ranieri lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo.
Nel primo tempo la partita scorre via abbastanza tranquillamente e il centrale del Cagliari riesce a restare in campo nonostante qualche piccolo problema alla vista. Per evitare guai peggiori Ranieri lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo.
Nel primo tempo il Cagliari non riesce a creare molto anche per via della giornata non proprio propositiva del proprio trequartista. Di lui si ricorda solamente una conclusione dalla grandissima distanza che, però, non impensierisce Martinez.
Il suo ingresso al posto di uno spento Mancosu riesce a dare la scossa al Cagliari. Non a caso dopo pochissimi minuti trova la rete che sblocca il match con una furbizia a centrocampo che apre la strada ad Oristanio e poi va a concludere la stessa azione con un tiro che riesce a sorprendere Martinez.
Il suo ingresso al posto di uno spento Mancosu riesce a dare la scossa al Cagliari. Non a caso dopo pochissimi minuti trova la rete che sblocca il match con una furbizia a centrocampo che apre la strada ad Oristanio e poi va a concludere la stessa azione con un tiro che riesce a sorprendere Martinez.
Mette lo zampino sulla seconda rete andando a pressare Gudmundsson sulla linea di metà campo e permettendo al Cagliari di recuperare il possesso. Esce nella parte finale della partita quando la stanchezza si fa sentire.
Mette lo zampino sulla seconda rete andando a pressare Gudmundsson sulla linea di metà campo e permettendo al Cagliari di recuperare il possesso. Esce nella parte finale della partita quando la stanchezza si fa sentire.
Nel primo tempo è il migliore dei suoi, dai suoi piedi nasce l'azione che porta al gol, poi annullato, a Luvumbo. Nella ripresa sfrutta il blocco di Viola per spingere l'azione offensiva del Cagliari per poi fornire l'assist allo stesso numero 10 isolano.
Nel primo tempo è il migliore dei suoi, dai suoi piedi nasce l'azione che porta al gol, poi annullato, a Luvumbo. Nella ripresa sfrutta il blocco di Viola per spingere l'azione offensiva del Cagliari per poi fornire l'assist allo stesso numero 10 isolano.
Ha tecnica e si vede, ma soprattutto nel primo tempo si rende protagonista di un paio di iniziative personali che rivelano tutta la sua eccessiva esuberanza e inesperienza.
Il giovane centrocampista del Cagliari non trema neanche in una partita importantissima in ottica salvezza. Specialmente nel primo tempo riesce a brillare in fase di costruzione con diverse scelte intelligenti e intriganti.
Entra in campo e riesce a dare il suo contributo in pochissimi minuti. Fa a sportellate con mezza difesa del Genoa e trova la giocata giusta per servire Zappa nell'azione che porta al gol decisivo per la vittoria isolana.
E' giovane e ha voglia di mettersi in mostra, a volte fin troppa e commette qualche ingenuità. Ha un'occasione importante dopo pochissimi minuti, sbagliandola per la scarsa precisione. Nella ripresa si rende protagonista di un paio di accelerazioni davvero interessanti, ma quando arriva vicino all'area avversaria perde di lucidità.
Il tecnico isolano sa di poter attingere ad una panchina molto ricca per una squadra che lotta per la salvezza. Contro il Genoa manda in campo Viola, Zappa e Petagna: i primi due segnano le due reti rossoblu, il terzo fornisce l'assist per il definitivo 2-1.
Il tecnico isolano sa di poter attingere ad una panchina molto ricca per una squadra che lotta per la salvezza. Contro il Genoa manda in campo Viola, Zappa e Petagna: i primi due segnano le due reti rossoblu, il terzo fornisce l'assist per il definitivo 2-1.
Il Genoa incassa due reti, ma se riesce a restare in partita fino in fondo una parte del merito va al proprio portiere. La parata su Luvumbo nella ripresa è fondamentale per la squadra di Gilardino.
Fin dall'inizio della partita dimostra di non essere particolarmente in giornata. L'esterno del Genoa chiude il suo match con una percentuale di passaggi completati di poco superiore al 60%, un dato davvero troppo basso per un giocatore di Serie A.
Il Genoa non riesce mai a sfondare sulla sua corsia. L'esterno tocca appena 28 palloni nel corso della sua partita, tentando solamente quattro cross e completandone solamente uno, dimostrando anche qualche incertezza in fase di non possesso.
Nell'azione che porta alla prima rete del Cagliari si fa puntare troppo facilmente da Oristanio portandolo fino al limite della propria area di rigore. Non appare molto reattivo neanche nell'azione del definitivo 2-1 con Petagna che ne sfrutta l'indecisione per servire Zappa.
Nell'azione che porta alla prima rete del Cagliari si fa puntare troppo facilmente da Oristanio portandolo fino al limite della propria area di rigore. Non appare molto reattivo neanche nell'azione del definitivo 2-1 con Petagna che ne sfrutta l'indecisione per servire Zappa.
Nel primo tempo è il più pericoloso del Genoa, cogliendo la traversa da posizione piuttosto defilata. Nella ripresa quando la partita si scalda un po' finisce con il farsi schiacciare nella propria metà campo da un Cagliari più voglioso di vincere.
Nel primo tempo è il più pericoloso del Genoa, cogliendo la traversa da posizione piuttosto defilata. Nella ripresa quando la partita si scalda un po' finisce con il farsi schiacciare nella propria metà campo da un Cagliari più voglioso di vincere.
Il suo ingresso non riesce a cambiare la marcia sulla corsia del Genoa. Nei minuti a disposizione l'ex Venezia tocca appena sei palloni, anche quando la formazione di Gilardino dovrebbe dare il 120% per provare a raggiungere il pareggio.
Il giovane centrale del Genoa non brilla per continuità di rendimento all'interno della partita. Nel primo tempo complice un match piuttosto bloccato appare sereno, nella ripresa commette qualche sbavatura.
Il giovane centrale del Genoa non brilla per continuità di rendimento all'interno della partita. Nel primo tempo complice un match piuttosto bloccato appare sereno, nella ripresa commette qualche sbavatura.
Il regista del Genoa non brilla per lo sviluppo della manovra, ma non commette neanche errori marchiani che possano aprire la porta ai velocisti del Cagliari. Quando il match si scalda Gilardino lo richiama in panchina per aumentare il peso offensivo della squadra.
Partita di generosità per il centrocampista olandese che chiude con 5 duelli aerei vinti sui 6 a cui ha preso parte. Gilardino lo richiama in panchina quando si accorge che la stanchezza inizia ad attanagliarlo e l'intensità della partita si è alzata improvvisamente.
Entra e contribuisce al forcing finale del Genoa. L'ex Sampdoria riesce a scodellare un pallone d'oro per Puscas, ma l'attaccante non è riuscito a sfruttare l'occasione per regalare il pareggio ai suoi.
Gilardino lo schiera in attacco accanto a Gudmundsson, ma l'ex Atalanta non riesce a brillare né in fase di costruzione né in quella di conclusione. Nella ripresa si innervosisce e commette un fallo evitabile su Luvumbo rimediando un malus che peggiora ulteriormente la sua prestazione.
Alla lunga il centrocampo del Cagliari riesce a prendere il sopravvento su quello del Genoa. La squadra di Ranieri ha un maggiore entusiasmo e a farne le spese è anche il numero 32 ligure che si rende protagonista di una sbavatura nell'azione che porta al definitivo 2-1.
L'islandese è l'elemento più importante della formazione di Gilardino. Anche oggi che non ha brillato particolarmente è riuscito a sfruttare l'unica vera occasione che gli capita tra i piedi regalando al Genoa il momentaneo e illusorio pareggio.
L'islandese è l'elemento più importante della formazione di Gilardino. Anche oggi che non ha brillato particolarmente è riuscito a sfruttare l'unica vera occasione che gli capita tra i piedi regalando al Genoa il momentaneo e illusorio pareggio.
Nei minuti di recupero ha un'occasione d'oro per regalare il pareggio al Genoa, ma la spreca malamente controllando male il cross di Thorsby e dando a Scuffet il tempo di intervenire.
Le assenze di elementi importanti come Retegui, Messias e Bani pesano per una squadra che lotta per la salvezza come la sua. La scelta di partire senza una vera punta appare però controproducente permettendo alla difesa del Cagliari di limitare i rischi senza soffrire troppo.